Alberto Pezzotta
Alberto Pezzotta si è occupato di cinema italiano (Ridere civilmente. Il cinema di Luigi Zampa; Il western italiano; Regia Damiano Damiani; Mario Bava; la curatela, con Stefania Parigi, di Il lungo respiro di Brunello Rondi), di storia della critica (La critica cinematografica; la curatela, con Anna Gilardelli, di Alberto Moravia, Cinema italiano. Recensioni e interventi 1933-1990), di cinema orientale (Tutto il cinema di Hong Kong). Ha collaborato alla Storia del cinema mondiale di Gian Piero Brunetta e alla Storia del cinema italiano del CSC, oltre che a riviste come “Bianco e Nero”, "Imago", “8 1/2”. Scrive di cinema e musica su "Blow Up". Ha tradotto libri, tra gli altri, di Chinua Achebe, Eric Bogosian, Harry Crews, James Dickey, Barry Gifford, Jim Harrison, Hanif Kureishi, Lorrie Moore, Joyce Carol Oates, Hugues Pagan, Derek Raymond, Colm Tóibín.
Twitter: @APezzotta.
Su Film Tv n. 48/2022 (nella rubrica Visioni dal fondo, ndr) Roy Menarini ha collegato la scomparsa dalla memoria critica di molti registi che alla fine del secolo scorso accendevano gli entusiasmi cinefili (da Jon Jost a Tom DiCillo, da Edward Burns a Nancy Savoca) a...
Perché all’inizio di Fairytale una didascalia dice che «sono stati usati esclusivamente materiali d’archivio senza l’uso di ...
I 30 migliori film della storia del cinema
01 - JEANNE DIELMAN, 23, QUAI DU COMMERCE, 1080 BRUXELLES DI CHANTAL AKERMAN [1975]
02 - LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE DI ALFRED HITCHCOCK [1958]
03 - ...
Grenada, 1983: addestrati dal veterano sergente Thomas “Gunny” Highway, vanno a rovesciare un governo filo-cubano. E a due anni dai fatti Clint gira un film. Già allora si ispirava alla cronaca recente. Ieri Reagan, oggi Trump, a lui piace quel tipo di presidenti. Facciamocene una ragione....
Togliere la parola a Cristo («in principio era il Verbo») è l’atto più blasfemo che si possa immaginare, coerente con la summa ateologica che intraprende Rezza. Che per tutto il film, le cui riprese sono state frammentate per due decenni, intraprende un corpo a corpo con un Cristo...
Perché si parla tanto di Ennio Flaiano? La flaianite, come diceva Giovanni Russo, è di vecchia data. E lo scrittore e sceneggiatore di Pescara (1910-1972) è diventato, nel corso dei decenni, il perfetto autore di citazioni prêt-à-porter per tutte le stagioni, che fanno sentire...
Condannati agli anniversari. Questa volta tocca a Francesco Rosi (che nacque il 15 novembre 1922, lo stesso anno di Pasolini e Damiani, e morì nel 2015) e a Elio Petri (che era nato nel 1929 e morì il 10 novembre 1982). Nel 1972, intervistato dalla francese “Écran”, Damiani disse che senza il...
Che cosa ha spinto De Paolis a dedicare la sua opera seconda a una giovane prostituta nigeriana a Roma? L’antecedente di Silhouette, episodio di Terra di mezzo (1996) di Garrone, non era incoraggiante. Di certo si è convinto che Glory Kevin, con la sua vitalità irresistibile,...
Nel bene e nel male, La chiave, disponibile sul canale Minerva Classic di The Film Club, è uno di quei film che hanno cambiato la storia del cinema italiano. E (io c’ero, lasciatemelo dire) scoppiò abbastanza inaspettato. Nel 1983 Tinto Brass non era...
Parigi. Un uomo e una donna. Il 21 gennaio 2019 è caduto uno degli ultimi tabù: Ultimo tango a Parigi integrale in televisione. Bertolucci era morto da meno di due mesi, e il dadaista Carlo Freccero, da poco direttore di Rai2, voleva fare –si immagina– un omaggio provocatorio e...
Alberto Pallotta e Andrea Pergolari, La commedia italiana in 160 film. 1948-1980, Edizioni Sabinae, pp. 472, € 22
Pallotta e Pergolari sono abili divulgatori, ma anche storici ed esploratori di lande trascurate (il secondo ha scritto testi fondamentali su Salce...
Pasolini, Bolognini, Damiani...: quanti centenari nel 2022. Quanto cinema perduto per sempre. Dell’anniversario del regista della prima La piovra mi ero quasi scordato. E sì che passai un bel po’ di tempo con lui, quasi vent’anni fa. Volevo dedicargli un libro-intervista, lui era...
Potete leggere un capitolo di La grande illusione - Storie di uno spettatore di Roy Menarini sul nostro sito, al link https://www.filmtv.it/articoli/317/la-grande-illusione-di...
THE RINK (CHARLOT AL PATTINAGGIO)
DI CHARLIE CHAPLIN [1916]
Ci sono una spazzola che diventa una bistecca, un cliente che paga il conto sulla base di quanto cibo gli è stato rovesciato addosso, un gag stupefacente con le porte girevoli (poi...
Italian Giallo in Film and Television - A Critical History di Roberto Curti, McFarland & Company, pp. 510, $ 75
Per certi libri pare non esserci più mercato nell’editoria italiana. Questione di costi? Fatto sta che questa poderosa (e illustrata) Critical...
Raffaele La Capria (scomparso il 26 giugno 2022 a 99 anni) è stato uno scrittore dalle molte facce, sperimentale e intimista, grave e leggero, che sembra avere incrociato il cinema con nonchalance, senza il malcelato snobismo di un Parise o la pervicacia di un Moravia...
Nel 2035, i sopravvissuti del genere umano abitano un mondo sotterraneo. La superficie terrestre è divenuta inospitale dopo la terribile epidemia del 1996. Un gruppo di scienziati sta cercando di realizzare l’ultima speranza dell’umanità: viaggiare indietro nel tempo e recuperare le risorse del...
Edoardo Nesi è uno dei migliori costruttori di storie in circolazione, ma non è stato mai utilizzato in modo soddisfacente dal cinema, al contrario del suo conterraneo Sandro Veronesi. Né cambia la situazione questo adattamento del suo romanzo omonimo del 2019. Difficile portare sullo schermo l...
La ragazza ha volato, ma non giù dal balcone, come succede al personaggio di Vilma in Favolacce. Chi si aspettava svolte narrative analoghe da una sceneggiatura di Damiano e Fabio D’Innocenzo rimane spiazzato. La diversità, poi, rispetto ai film diretti dai due fratelli, è che...
Nei precedenti Vergine giurata e Figlia mia, Bispuri giocava sul contrasto tra l’esotismo dell’ambiente, l’eccezionalità delle situazioni e una possibile ricomposizione non consolatoria. In Il paradiso del pavone normalizza sia l’ambientazione (il litorale romano) sia...
Un americano a Roma indaga su una serie di delitti. Nel 1970 il debutto del trentenne Dario Argento (in precedenza giornalista di “Paese sera” e sceneggiatore di film non memorabili) si abbatte come un cataclisma nel cinema italiano. 1,2 miliardi di incasso: nasce un nuovo filone. I...
Considerato che non è un film per rilassarsi o per creare un’atmosfera romantica, il consiglio è di vedere Manifesto - disponibile sul canale IWONDERFULL di Prime Video, incluso nell’abbonamento a € 6,99 - con la pagina (inglese, mi raccomando) di Wikipedia aperta sul...
La prima cosa che mi stupisce è quanto poco sia stato scritto su Catherine Spaak. Anche i cultural, gender e postfeminist studies, che pure avrebbero dovuto studiarla a fondo da anni, sembrano averla scoperta solo di recente. La seconda, e mi stupisce di meno, è come...
Alla morte della loro psicologa, otto pazienti decidono di continuare da soli la terapia di gruppo. Nel 2003 Verdone veniva da un successo inferiore alle attese, quello di C’era un cinese in coma, e tentò di ritornare su schemi più consolidati, cercando al tempo stesso l’...
È sempre un problema dare alle stampe una sceneggiatura. Che si pubblica? L’ultima versione prima delle riprese, con tutte le differenze del caso? O la sceneggiatura desunta (come nel caso di tanti volumi della gloriosa collana Cappelli), copia fedele del film, ma non d’autore? Fellini...
Il maestro del terrore - Il mio mondo fantastico oltre Demoni e Fantaghirò di Lamberto Bava, Nocturno Libri, pp. 396, € 28, dal 19 aprile 2022
Lamberto Bava non è solo un figlio di Mario Bava, ma un regista che ha attraversato sessant’anni di cinema italiano. Un...
Nel mondo di Vetro, il più noto motore di ricerca si chiama “Mumble” e il più noto social media è “Community”. È un indizio che ci troviamo in un mondo parallelo? O meglio, che qualcuno vuole manipolare la realtà che arriva alla protagonista (una hikikomori reclusa nella sua...
C’era grande attesa per il nuovo film di Paul Thomas Anderson. Pochi registi, oggi, hanno un tale seguito. Ma a differenza dell’altro Anderson o di Tarantino, PTA non ha uno stile o un immaginario così riconoscibile, un trademark. A scorrere la sua filmografia, l’unico trait d’...
In questi tempi tragici, oscuri e confusi, che cosa deve fare l’arte? O meglio, chi può dire all’arte che cosa deve fare? È lecita la richiesta di un pronunciamento anti Putin che il sindaco di Milano Beppe Sala ha richiesto al direttore d’orchestra Gergiev? Probabilmente il presidente Mao...