Alberto Pezzotta
Alberto Pezzotta si è occupato di cinema italiano (Ridere civilmente. Il cinema di Luigi Zampa; Il western italiano; Regia Damiano Damiani; Mario Bava; la curatela, con Stefania Parigi, di Il lungo respiro di Brunello Rondi), di storia della critica (La critica cinematografica; la curatela, con Anna Gilardelli, di Alberto Moravia, Cinema italiano. Recensioni e interventi 1933-1990), di cinema orientale (Tutto il cinema di Hong Kong). Ha collaborato alla Storia del cinema mondiale di Gian Piero Brunetta e alla Storia del cinema italiano del CSC, oltre che a riviste come “Bianco e Nero”, "Imago", “8 1/2”. Scrive di cinema e musica su "Blow Up". Ha tradotto libri, tra gli altri, di Chinua Achebe, Eric Bogosian, Harry Crews, James Dickey, Barry Gifford, Jim Harrison, Hanif Kureishi, Lorrie Moore, Joyce Carol Oates, Hugues Pagan, Derek Raymond, Colm Tóibín.
Twitter: @APezzotta.
Un giudice è alle prese con un industriale corrotto. Finché non viene trovata morta una ragazza. «Il peggior film della stagione» secondo “Ombre rosse” (n. 2/1971), abbinato a Confessione di un commissario di polizia al procuratore della Repubblica di Damiani come esempio...
Nel 2035, i sopravvissuti del genere umano abitano un mondo sotterraneo. La superficie terrestre è divenuta inospitale dopo la terribile epidemia del 1996. Un gruppo di scienziati sta cercando di realizzare l’ultima speranza dell’umanità: viaggiare indietro nel tempo e recuperare le risorse del...
Messico. Un contadino deluso dagli esiti della rivoluzione. Un medico inglese in cerca di vendetta. Un colonnello sudato e sanguinario. In un vecchio Castoro su Orson Welles, la sua partecipazione a Tepepa suscitava parole di incredulità, sdegno e compatimento: povero Orson,...
Per l’uscita in sala di Lee Miller, biopic con Kate Winslet sulla fotografa statunitense, ragioniamo sul rapporto tra immagini fisse e figure in movimento: inauguriamo la prima puntata di uno speciale a cui torneremo prossimamente, un album eterogeneo di film che interrogano la...
Vengono le vertigini a pensare che la prima edizione di paura e desiderio di enrico ghezzi (in libreria con La nave di Teseo, pp. 640 + una quarantina di pagine non numerate e una nuova prefazione di Aura Ghezzi, € 24) risale al 1995. Ed è inaudita l’attualità del testo iniziale, ...