Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Èun pubblicitario di successo. Il regista di Tre metri sopra il cielo. Colui che ha portato Goltzius and the Pelican Company nei teatri. Intervistiamo Luca Lucini, regista di Nemiche per la pelle, in sala dal 14 aprile 2016.
Come sei stato coinvolto nel...
«Moglie e buoi dei paesi tuoi», dice impetuosamente l’antico proverbio protezionista. E «film» si potrebbe aggiungere, per tener conto di una geopolitica produttiva e distributiva contemporanea. In uscita, il 7 aprile 2016, c’è Troppo napoletano di Gianluca Ansanelli, prodotto dal...
«Scusa se non credo nella magia», gli dice. Alla magia dei prestigiatori che lui ama e che lei sdegna. Alla magia dello spettacolo (lui getta i film dal finestrino, lei cerca i trucchi del mago, la radio e la tv per cui lavorano sono mendacissime). Alla magia che Love nega di continuo...
Copenaghen, 1975. Docente d’architettura e consorte giornalista tv ereditano una villa. Per uscire dallo stallo dell’abitudine e del privilegio e sfuggire all’anagrafe, decidono di farne una comune: scelgono i membri, le regole, inaugurano quel nuovo progetto esistenziale. Quando lui s’innamora...
In sala c’è Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti. Ovvero un film che, citando spaghetti western e anime giapponesi, s’inventa una via percorribile per il cinema supereroico italiano. Un esordio nel lungo che s’è guadagnato 16 candidature ai David di Donatello 2016, al pari di...
Nel futuro, la guerra è abolita ma l’aggressività degli umani si scarica in uno sport: la caccia all’uomo, legale. Caroline Meredith, famosa cacciatrice americana, vola a Roma per affrontare Marcello, indolente “homo romanus”. Prima di Battle Royale di Kinji Fukasaku e di ...
Con un gruppo di interpreti Made in sud (programma comico di Rai2) gli Arteteca di Monica Lima e Enzo Iuppariello passano al cinema. Il titolo è un tormentone tv, il film una serie di sketch che migrano dal piccolo al grande schermo, la trama semplicemente turistica. Proponiamo titolo...
È un documentario storico, L’infinita fabbrica del Duomo: didascalie (tratte da una guida degli anni 60, Milano in mano di Guido Lopez e Silvestro Severgnini, e da Storia della veneranda fabbrica di Carlo Ferrari da Passano) raccontano la cattedrale milanese a partire dal primo blocco...
Al MoMA di New York c’è una scultura di Charles Ray, Family Romance. È composta da figure umane che si tengono per mano, nude, inespressive: un padre, una madre, due bimbi. Tutti della medesima altezza, 1,34 m. E dunque tutti sovra o sottodimensionati. Fuori proporzione. Non so se...
Il padre fa crescere i sette figli rinchiusi in un appartamento. Lo fa per paura di Manhattan, dice. Lo fa per malato narcisismo. Il mondo, per i piccoli Angulo, finisce per essere il cinema, come per il protagonista di Room è la tv: lo guardano, lo citano a memoria, lo ricreano in...
Quando a Pablo Picasso domandavano cosa significasse una sua opera, lui rispondeva: «Chiederesti mai a Dio cosa significano i fiori?». Violet di Bas Devos - premiato alla Berlinale e amato al Torino Film Festival 2014 - si intitola così: con il nome di un fiore. Nelle Fiandre...
«Abbiamo 69 anni di storia. Il circolo è stato fondato nel 1947 e curato fino alla fine dal professor Pietro Barzisa, venuto a mancare nel 2014, a 92 anni. Oggi il presidente è Roberto Bechis. Io mi occupo della programmazione e dell’organizzazione»: così Roberto Pecci, attivissimo membro del...
Ci sono film che sono già la perfetta critica d’altri. Un esempio? Nelle sale escono, quasi contemporaneamente, Risorto e Ave, Cesare!, l’ultimo film dei fratelli Coen. Il primo racconta di un tribuno romano che si mette sulle tracce di Gesù, crocifisso, dopo tre giorni...
Cosa ci fa il Jean-François Richet di Nemico pubblico N. 1 alla regia del remake di una commedia di Claude Berri (rifatta anche da Stanley Donen in Quel giorno a Rio)? Come può scrivere una sceneggiatura con la Lisa Azuelos di LOL - Il tempo dell’amore, l’operaio...
Un processo per infanticidio, una coppia di genitori di bassissimo ceto, lui accusato confuso, lei testimone sospetta. Eppure, durante le sedute, non si ricostruiscono solo le dinamiche del delitto: perché dettaglio su dettaglio (quanta fine scrittura in quell’anfibio galeotto) si precisano i...
Dustur: parola araba per dire Costituzione. Dopo le storie di prigionia al femminile di Milleunanotte, c’è ancora un carcere nel cinema (documentario, d’osservazione) di Marco Santarelli. E c’è ancora il tentativo di ricostruire un’idea di Istituzione leggendola nello sguardo...
Per capire di cosa è fatto l’immaginario contemporaneo, leggere Visioni digitali - Video, web e nuove tecnologie di Simone Arcagni, docente e giornalista. Nessuna controindicazione: un saggio che apre prospettive e mappa frontiere.
Il tuo libro si apre su un confronto tra il...
Vera e propria prospettiva tra gli Orizzonti di Venezia 2013, Fish & Cat è un film funambolico, 134 minuti di pianosequenza nel grigio boschetto di una fantasia sul mar Caspio: ci sono un gruppo di studenti da repertorio slasher, c’è un campeggio per una gara da novelli aquilonisti...
New York: cinque giovani organizzano la festa d’addio per un amico. Le luci si spengono e la terra comincia a tremare. Studiare la campagna virale per il lancio di Cloverfield è un buon modo per comprendere il contemporaneo: le esche lasciate nella rete e in tv da J.J. Abrams...
«Zomia era un territorio asiatico amplissimo, su alture superiori ai 600 metri, in cui minoranze politiche si sottraevano al governo di stati-nazione», ci racconta Donatello Fumarola. «Noi vorremmo sottrarci ai circuiti distributivi ufficiali e promuovere un cinema differente. L’esigenza è...
«Questo film non è un adattamento del libro Le mille e una notte, anche se si ispira alla sua struttura. Le storie i personaggi e i luoghi raccontati da Shahrazad sono una rielaborazione di fatti avvenuti in Portogallo tra l’agosto del 2013 e il luglio del 2014. In quel periodo il...
Tra il 1941 di Barton Fink - È successo a Hollywood e il 1951 di Ave, Cesare! sono passati un decennio e una guerra mondiale. Ma siamo sempre nello stesso luogo: Hollywood. E nello stesso studio, la Capitol Pictures. È il protagonista a cambiare. Prima l’autore drammaturgo,...
Non è un’iperbole critica dire che Gianluca e Massimiliano De Serio (autori di Bakroman, Sette opere di misericordia, I ricordi del fiume) sono registi politici. Perché il loro cinema (tra fiction, doc, installazioni) mette alla prova l’idea di comunità, ne mette in scena la nascita, si pone...
In Born Free, videoclip girato per M.I.A, Romain Gavras metteva in scena un ingiustificato rastrellamento militare ai danni di persone dai capelli rossi, fototipo 1. Su di un murales, sopra le figure di fulvi resistenti, una scritta: «Our day will come». E il giorno arriva, nel 2010, con il...
Avviso al lettore: per godere del progressivo svelamento alla base del film, sarebbe opportuno fermarsi qui, nella lettura, e riprenderla una volta tornati dal cinema. Sceneggiato da Emma Donoghue a partire dal suo Stanza, letto, armadio, specchio, romanzo ispirato a un fatto reale,...
Cos’è uno stoner film? Un prodotto cinematografico giovanilistico, in cui si racconta di eterni adolescenti sotto effetto di droghe leggere, girato per fan di marijuana e dementi: gag comici basati su un reale che non combacia con la visione annebbiata dal fumo, scala dei bisogni...
Buchettino è Pollicino, secondo un’antica traduzione livornese («buettino»). Da 21 anni è anche uno dei lavori maggiormente amati (e imitati) della Socìetas Raffaello Sanzio, compagnia d’altissima ricerca teatrale: 50 letti in cui far accomodare bimbi dagli 0 ai 90 anni, odori di bosco, una...
Dal libro della Genesi: «Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dal buio». Cile, oggi. In un paese sul mare, una casa ospita quattro sacerdoti impresentabili per la chiesa (pedofili, uomini di potere e tortura, commercianti di bambini nel nome di Cristo). A fare loro da secondino...
Synecdoche, Cincinnati. Fregoli Hotel. Il cinema di Charlie Kaufman, ancora una volta, è un ambiente-malattia mentale, una forma clinicamente riconosciuta di disagio esistenziale. Il film è un cervello, l’albergo il nome di una sindrome: chi ne soffre si sente perseguitato da una...
È una Puglia che sa far sentire il proprio fiero ruggito quella che trova espressione nella quinta edizione della rassegna Registi fuori dagli sche(r)mi, ideata e organizzata da Luigi Abiusi (direttore di uzak.it, selezionatore della Settimana internazionale della critica di Venezia e critico...