Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Notte, interno di un’auto. Un regista riflette, discutendo con un’attrice, sul rapporto tra tecnologia e ideologia. Tra quel che significa pensare il mondo in analogico, segmentandolo in scene lunghe al massimo 11 minuti, pellicola permettendo, e quel che vuol dire rifondarlo in digitale,...
Quando un genere cinematografico classico incontra il realismo, ne esce degradato: il reale e i suoi modi non reggono la struttura astratta del genere, la riducono al triviale, la rovinano nel vero, ne mettono in luce l’assurdo, l’incongruità romantica e progressiva della sua ideologia. Si...
Negli ultimi 15 anni il cinema orrorifico italiano di rilievo è stato un fenomeno sotterraneo e autoprodotto, a bassissimo budget, altissima passione, distribuzione prossima allo zero. Al netto di Zampaglione e dei Manetti Bros., facendosi strada in una massa di opere insostenibili (e non è una...
Marie ha deciso che vuol mangiare italiano. Ma: 1) Marie è una donna vampiro e 2) gli italiani sono mafiosi. Dopo Un lupo mannaro americano a Londra, Landis torna a rivisitare una figura classica dell’orrore: il vampiro. Non nominandolo nemmeno, inserendolo in un film di mafia e...
È boom per i formaggi di mamma e papà. Questione di retrogusto: le capre brucano marijuana, ma loro non lo sanno, e i carabinieri, comunque, li rinchiudono in galera. O «Gallura», come viene fatto credere al figlioletto, accudito da «il fratello del fratello e il fratello della sorella», Lillo...
«Oh no no, tesoro che fai?», chiede Louie alla giovane che, in visita a New York, s'avvicina a un clochard bisognoso d'aiuto. «Vuoi dire che sta bene?», risponde lei. «No no, è in condizioni disperate. Solo che qui non si fa così, sciocca ragazzina che vien dalla campagna». Serie che apre...
Un ladro nobile, un commissario madre vedova in cerca di giustizia, una bimba che non proferisce parola da quando il padre è stato ucciso e un padrino omicida a capo di una mafia d'allocchi. Tra di loro, e non è un dettaglio, un gatto che li lega e li separa al momento opportuno. Lungo n. 3...
Contadina s’innamora di un subdolo dongiovanni che le sottrae il denaro e cerca, a rullo continuo, d’imbrogliarla. Attenzione: nonostante i suoi 6 rulli, non è il primo lungo comico della storia. Restaurato nel 2003 dalla Cineteca di Bologna, fu girato in un periodo di crisi, mentre in...
New York, alba del secolo scorso. Il Knick è un ospedale di Harlem. Per ora: il CdA cerca d’accordarsi sul trasferimento in quartieri ricchi, il responsabile amministrativo affonda nei debiti, tra usurai e ladri di cadaveri. I dottori, nel frattempo, agiscono sui corpi dei pazienti,...
Cos'è, oggi, il cinema di Salvatores? Un cinema manierista. Globale e locale. Che cerca di appropriarsi di generi, format, strategie di marketing e poetiche d'origine internazionale, facendone una questione italiana. Lasciando sottotraccia il ritratto generazionale dei primi film (le...
Un grasso grosso gatto giallo riempie i muri degli edifici di di Parigi. E non solo. Nell’opera di Chris Marker il bestiario riveste un ruolo centrale, tra l’alleggerimento ironico e il respiro allegorico. Ci sono bestie in molti suoi lavori: gatti, soprattutto. Un gatto arancione è il suo...
Kurt (interpretato dal cantante Bonnie “Prince” Billy) non s’è mai messo - dice - in una situazione da cui era certo di non poter uscire. Mark non è più quello di un tempo: sta per avere un figlio. I due oggi sono trentenni e sono stati legati, una volta, da un sentimento che il film non...
Damián Szifrón, argentino, è stato autore di una serie esportabile, Los simuladores, quindi di una miniserie tv (Hermanos y detectives) e di due film (El fondo del mar, Tiempo de valientes). Prodotti che miscelano i colori del nero, dal cronachistico al...
Leggo Luca Beatrice da quando scriveva su “Duel”, negli anni 90. Lo leggo con stima e fastidio. Al tempo critico d’arte e docente all’Accademia di Brera, Beatrice negli anni si è affermato come curatore (uno dei maggiori del Belpaese: sua la curatela del Padiglione Italia alla 53ª Biennale di...
«Per anni ho cercato l'immagine mancante, una fotografia scattata tra il 1975 e il 1979 dai khmer rossi quando governavano la Cambogia. Di per sé un'immagine non può testimoniare un omicidio di massa, ma ci fa riflettere, ci spinge a ricordare la Storia. L'ho cercata invano. Oggi lo so: quest'...
Lui era stato crocifisso nel videoclip College Boy, girato da Dolan per gli Indochine. Ora è un giovane iperattivo, iroso, irruente come il cinema che ne accoglie i tumulti, un cinema che non vuole conoscer misura, che non vuol contenere lo strabordio delle emozioni. Lei è mommy...
Melbourne è la meta di Amir e Sara, sposi iraniani pronti a emigrare causa studio. Il loro appartamento, tra le valigie che stanno per chiudere e i mobili che stanno per abbandonare, è un palcoscenico che si priva di orpelli, un laboratorio entomologico spoglio, in cui non rimangono che le...
Due morti di fame rovistano nell’immondizia per procurarsi qualcosa da mangiare. Poi, dopo molteplici traversie, il gruppo si infoltisce, i tentativi di cibarsi pure, ma gli esiti sono sempre all’insegna dell’insuccesso e della frustrazione. Si finisce, al seguito di una sorta di santone munito...
Nelle sale italiane con La Sapienza, suo primo film a essere distribuito da noi, Eugène Green è regista eccentrico, newyorkese di nascita ed europeo di formazione, autore di un cinema luminoso ed essenziale, che guarda alle questioni estetiche del barocco per mettere alla prova lo...
La commedia, oggi, è di Checco Zalone: 110 milioni di euro con i tre film diretti da Gennaro Nunziante. Ed è passata dal turismo borghese/borgataro dei cinepanettoni all’import di format stranieri per prodotti a km 0 da film commission. La commedia per antonomasia, oggi, è Benvenuti al sud...
Come comunicare i due lati di un prodotto, quello trasgressivo e aggressivo e quello placido e feriale? Honda Civic risponde con uno spot interattivo pensato per la rete, THE OTHE“R” SIDE. Un uomo guida la sua bianca Civic, in pieno giorno, percorre le strade della città, raccoglie i...
«Una donna sposata e un uomo libero si incontrano. Si amano, litigano; piovono i colpi. Un cane vaga tra città e campagna. Le stagioni passano. L'uomo e la donna si ritrovano. Il cane si ritrova tra loro. L'altro è nell'uno. L'uno è nell'altro. E sono tre persone. L'ex marito fa esplodere tutto...
I toni dell'amore di Ira Sachs, regista dell'acclamato Keep the Lights on (che abbiamo recensito negli Scanners di Film Tv n. 5/2014), non è «un film sui matrimoni omosessuali» come una comunicazione concentrata sulla logica del tema vorrebbe far credere. Certo: il settantenne...
L'apocalisse si manifesta con una piaga. Perché la Terra produce solo mais: l'uomo deve abbandonare il bisogno del pioniere, il sogno di nuove frontiere da oltrepassare, ed è costretto a retrocedere. A farsi guardiano, a curare quel che c'è già. Il granoturco. Gli ingegneri sono, nell'oggi di...
Il grande progetto documentaristico di Vincenzo Marra, costantemente supportato dal produttore Gianluca Arcopinto, è quello di raccontare una Napoli capace di essere un luogo d'osservazione sul Paese, di dire di sé e, soprattutto, di una nazione. Così, dopo Estranei alla massa, L'...
«Il cinema è fotografia, per una porzione di spazio e di tempo che ritaglia e mette nel quadro ce n’è un’altra, infinitamente più grande, che lascia fuori. L’animazione invece è disegno: ai bordi, fuori dall’inquadratura, c’è solo il foglio bianco. L’animazione può inventare, rovesciare,...
Abel Davos, dopo aver messo a segno una rapina a Milano, cerca di evitare la cattura fuggendo in Francia. Appena varcato il confine cerca di mettere in salvo la famiglia. Affidatosi al giovane Raymond, si rende conto che la mala parigina lo ha inesorabilmente abbandonato al suo destino. Un...
C’è un film che amiamo molto: Low Life. Un racconto di rivolta contro la repressione, nella Francia di Sarkozy. Un mélo privato che cerca un senso nel pubblico, come Les amants réguliers, una storia d’amour fou tra una bohémienne francese e uno studente afgano condannato all’...
1917, Altopiano d'Asiago, confine italo-austriaco, fronte nord est della Prima guerra mondiale. Solo una notte in trincea, a 1.100 km sul livello del mare, tra il gelo di una bianchissima neve in cui sprofondano uomini finiti per essere numeri. Militi ignoti. Dimenticati. Ermanno Olmi dedica il...
Il cinema di Michael Almereyda è ossessionato dalla lettera. Non è solo questione di adattare testi parola per parola, con rigore ottuso e senso per l’assurdo, conservando i versi di Shakespeare (in Hamlet 2000 come nell’ultimo Cymbeline) e facendoli risuonare fuori luogo ai giorni nostri. O di...