
Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Nella campagna di New York c’è una famiglia che, in maniera completamente autarchica, nel 2012 si è messa a fare film. Il conto è di nove lunghi, per ora. Gli ultimi cinque di genere orrorifico, degnissimi anche negli effetti speciali, a esacerbare una tensione, legata soprattutto al materno,...
“ES Journal”, anno IV, n. 6, Kaplan, € 20 
Una rivista scientifica dell’Università IULM, diretta da Simone Arcagni. Il titolo del numero (co-curato da Pietro Lafiandra): All’intersezione tra cinema e IA. Con il sostegno di Rai...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Roy Menarini
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In principio Kelly Reichardt “decostruisce”, come è di moda dire. Nel senso che nei suoi film la cultura acquisita che portiamo in sala, sia essa legata al genere cinematografico o sessuale, ai preconcetti su luoghi geografici e ambienti sociali, è frustrata: è come se la regista girasse contro...
Come un controcampo del Nosferatu di Eggers, che sin dal principio fa del conte Vlad un fantasma del desiderio femminile, ecco il Dracula secondo Besson, in madrepatria ridotto dalla critica all’autoassolutorio ritratto di un uomo pluri-accusato di molestie (il regista, sempre...
Esordio alla regia di Gino Rivieccio, notabile uomo di spettacolo napoletano, comico, conduttore televisivo negli anni 80, direttore del premio Massimo Troisi, autore di libri di riflessioni ironiche come Siamo nati per soffriggere - Riflessioni ai fornelli (Colonnese). Con lo stesso...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Ilaria Feole...
Le Georgiche in Georgia, Usa. Il senso per il mito di Lanthimos non è solo nel continuo giocare, rielaborare e aggiornare testi e topos classici al presente (si pensi per esempio all’Euripide di Ifigenia in Aulide in Il sacrificio del cervo sacro). È anche e...
Aida, ballerina, si presenta a casa Fainardi: Marcello l’ha sedotta e abbandonata, il fratellino, Lorenzo, s’invaghisce di lei. Un sentimento ideale e un contesto che lo umilia. Dunque un film di primi piani. E di profondità di campo, a descrivere il lavorio dell’ambiente sull’individuo. Un...
Nostalgia canaglia. Il progetto Il bar del cult è dedicato al cinema italiano popolare che fu. La commedia, specialmente. E non solo quella di Risi, Monicelli, Comencini, Scola, che è canone, ma anche quella successiva, frutto di un’Italia che cambia (in peggio), e abitata da gente...
Per celebrare la notte delle streghe su arte.tv un double bill, francese e al femminile. Si parta da Trompe l’oeil di Claude D’Anna, di cui in Italia vedemmo solo un bislacco Salomé: un film del 1975, aperto dal Ritratto dei coniugi Arnolfini...
“Narrow Margin”, www.narrowmarginquarterly.com 
Idee chiare, ambizione alta (quanto, giustamente, la presunzione): «La critica è diventata quella che con Mallarmé diremmo “una...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Giulio Sangiorgio
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Di Levan Akin recensimmo And Then We Danced (2019), primo film georgiano a tematica LGBTQIA+, diretto da questo regista svedese, sì, ma originario del paese. Anche quest’ultimo lavoro, presentato come apertura di Panorama alla Berlinale 2024 e poi in chiusura al Trieste Film Festival,...
Come rendere credibile, oggi, la storia dei due tragici amanti raccontata dal Bardo? Ce lo si chiede in quella che apparentemente è la cornice esterna del film, ovvero il colloquio tra una studentessa e un professore di lettere. Dentro, si cerca la risposta nella storia d’amore tra un...
Secondo chi scrive, Elisa di Leonardo Di Costanzo era il miglior film italiano presentato alla Mostra di Venezia 2025. A un mese dalla sua uscita nelle sale, lo scorso 5 settembre, ci torniamo su: perché è importante che un film così radicale nel suo rapportarsi con lo sguardo dell’...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Rocco Moccagatta
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Presentato il 23 settembre 2025 alla Settimana della moda di Milano, The Tiger è parte della strategia di lancio di La famiglia, la prima collezione del nerodirettore artistico Denma, passato da Balenciaga a Gucci: 33 minuti firmati Spike Jonze e...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Simone Emiliani
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Nella sua impegnatissima agenda, l’australiano Jacob Elordi - che vedremo prima in sala a ottobre e poi su Netflix a novembre in Frankenstein di Guillermo del Toro, a San Valentino 2026 travolgerà le sale con il già controverso Cime tempestose di Emerald...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Eddie Bertozzi
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In La voce di Hind Rajab (in uscita il 25 settembre) Kaouther Ben Hania fa una scelta radicale: mette al centro del film la vera voce della bimba palestinese del titolo, uccisa il 29 gennaio 2024, a sei anni, dall’esercito israeliano. Una voce registrata durante le reali conversazioni...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Giulio Sangiorgio
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Abituali polemiche post Palmarès: il Leone d’oro al cinema apparentemente fuori tempo di Jim Jarmusch per Father Mother Sister Brother, preferito all’annunciato e urgente La voce di Hind Rajab di Kaouther Ben Hania (comunque Gran premio della giuria, eh), lascia nei...
Da una delle novelle di Se scorre il sangue, il ritorno di Mike Flanagan al cinema (dopo il contratto con Netflix chiuso con La caduta della casa degli Usher) e a Stephen King (dopo Il gioco di Gerald e Doctor Sleep e prima della serie Prime Video tratta da...
Dopo due autorevoli recensioni positive (di Nazzaro, su Film Tv n. 36/2025, e qui a fianco di Morreale) possiamo dar agio a un parere perplesso, se non proprio contrario. Su un film che si inserisce in un panorama di revisione cinematografica e televisiva della storia del ventennio fascista (...
Torniamo a parlare della 78ª edizione del festival svizzero, manifestazione in grado di fotografare il cinema e le immagini di oggi: facciamo un bilancio sul concorso internazionale e diamo uno sguardo alla sezione cineasti del presente.
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Ilaria Feole
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