Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Sono nato in un paese di provincia, sono figlio di edicolanti, sono cresciuto leggendo critica. Il che significa che di frequente quel che mi interessava, al tempo, era lo spettacolo dei pensieri, prima che quello delle immagini. Il desiderio di vedere. Di verificare. Di rilanciare. Quindi...
È passato del tempo da quando provavamo a mappare i primi lavori (soprattutto di breve metraggio) prodotti dal lockdown anti-pandemico (vedi Film Tv n. 41, 42, 43/2020). Oggi Le mura di Bergamo - opera di un maestro coi suoi allievi, film che “educa a uno...
Nel dibattito su Babylon (vedi Film n. 3/2023), sto dalla parte di Giona A. Nazzaro (vedi Film Tv n. 5/2023). Ma aggiungo, qui, una postilla, una nota a margine, la mia versione di quel terrificante trend dei siti di cinema che risponde con banali didascalie alla domanda: «Cosa...
«Finché non si sceglie, tutto è possibile. Ogni vita merita di essere vissuta». Una questione di scelta. Così, di fronte al foglio bianco su cui sto cominciando a scrivere questo testo, scelgo di non essere un critico ironico, colto e severo sì, ma con garbo, e con leggiadria. Scelgo...
Robert De Niro - Riflessioni sull’attore: esordi, New Hollywood, Scorsese di Caterina Rossi, Edizioni Finoia, pp. 130, € 16
Non è una biografia, né un compendio di una carriera: piuttosto, un’analisi appassionata di come De Niro è diventato De Niro....
Due destini. 1) Bielorussia. Aleksei e un sodale si fingono tifosi in trasferta, superano il confine con la Polonia. Sono diretti in Francia, per arruolarsi nella Legione straniera. Per fare tabula rasa, annullarsi, rifondarsi, ricominciare (col nome Alex Dupont, vero nome di Leos...
In risposta a Scissione di AppleTv +, voilà: una serie Prime Video sul mondo del lavoro. Il quadro è sempre quello a cui ci ha abituato la presunta distopia di oggi: fotografia satirica del presente, messa in scena di dinamiche reali, deformate quanto basta per fare acuta ...
Girato tra luglio e settembre 2018 in esterni umbri e toscani e in interni conventuali francesi, pronto per l’uscita nel 2019, Benedetta è stato presentato in Concorso a Cannes 2021 (l’anno della Palma d’oro a Titane di Julia Ducournau). Esce solo oggi, marzo 2023, nelle sale...
“Débordements - Revue de cinéma”, www.debordements.fr
Nato nel 2012 da studenti universitari, “Débordements” è un sito francese aggiornato settimanalmente, una rivista mensile in PDF scaricabile gratuitamente, una pubblicazione...
Ogni tanto, lo sapete, per noi è importante fare il punto sulla commedia. Che è il grande genere del cinema italiano, il suo inconscio, la sua anima, anche in senso di struttura. E la seconda stagione di Incastrati di Ficarra & Picone, su Netflix, è un ottimo pretesto: i due...
Ernst Bollinger è un artista contemporaneo, di fama. Ma il protagonista di La memoria del mondo non è lui. O non soltanto. È Adrien. Il suo biografo. Un uomo la cui opera (e la cui identità) trova senso solo in quanto prolungamento di quella di Bollinger. Come fosse quello che in...
Michael Cimino - Oltre i limiti del cinema a cura di Aldo Spiniello, Edizioni Sentieri selvaggi, pp. 164, € 16 e Dario Argento - L’amore e l’orrore a cura di Giacomo Calzoni, Edizioni Sentieri selvaggi, pp. 228, € 17
Ecco i cinéphiles à...
Bisognerebbe studiarlo, il caso Colapesce Dimartino, cantautori siculi classe 1983 e 1982, premiati e ammirati, ma fino al 2021 conosciuti solo in ambito indie. Due musicisti con slanci multimediali: il primo con il fumetto, un Concerto disegnato e un graphic novel, La...
Il dato rilevante delle ultime regionali è quello relativo all’affluenza. Il 12 e il 13 febbraio scorsi si sono presentati alle urne il 41,67% degli aventi diritto in Lombardia e il 37,20% nel Lazio. Cinque anni fa, nel 2018, erano il 73,11% e il 66,55%. Ecco. Questo distacco dalla politica il...
È uno dei grandi film d’amore del nuovo millennio (con In the Mood for Love e Two Lovers), Se mi lasci ti cancello. Che sì, lo sappiamo, è titolo italiano sviante e svergognato che dovrebbe tradurre Eternal Sunshine of the Spotless Mind, “L’infinita letizia...
“Notebook”, We Traveled a Lot…, n. 2, € 24
Due numeri all’anno, 128 pagine, carta ad alta grammatura e riciclata, “Notebook”, estensione cartacea deluxe di MUBI, è una di quelle pubblicazioni da libreria che comunicano cura del dettaglio, ricerca dei contenuti,...
Prima che tutto torni buio di Nicola Curzio, Laterza, pp. 206, € 12
Nicola Curzio è nato nel 1988 ed è morto nel 2022. Le date sono un dato: ogni commento è superfluo. Era un amico, personale e della rivista. È stato un critico, un animatore culturale, uno...
Siete una coppia omosessuale di Philadelphia e siete padri di una bimba asiatica. Siete in vacanza, in una baita isolata, in una casa alla fine del mondo. Toc toc. Bussano alla porta. Chi è? Quattro persone, che non si sono mai incontrate prima. E che sono qui, adesso, insieme...
Partiamo da titolo, nomi, parole. In Concorso a Venezia 2022, nominato a sei Oscar (film, regia, attrice, sceneggiatura originale, fotografia, montaggio), TÁR si scrive maiuscolo. È il cognome della protagonista: l’anagramma di “ART”. Così come nel nome, Lydia, sono contenuti “...
Dopo i 152 minuti di Caleb, in cui guardava al Dracula di Coppola, Roberto D’Antona ricalca l’opera di Fincher. Se7en, Zodiac, Millennium - Uomini che odiano le donne (con tanto di titoli di testa che tentano di rifare la clip/incipit del film) e...
Di Bussano alla porta non possiamo scrivere, su questo numero, per questioni di embargo dettate dalla Universal. Ma c’è una scelta tanto piccola e apparentemente insignificante, nel film, di cui credo mi sia concesso parlare. Una scelta di adattamento minuscola, che illumina però...
«C’è un uomo la cui moglie si è suicidata e gli appare come un fantasma. Il fantasma lo segue ovunque, sotto il letto, sotto i tavoli... Dopo aver visto così spesso questo fantasma, l’uomo comincia a somigliarle, in una spirale in cui scopriamo che non è mai stato sposato e che ciò che sta...
Cosa è, oggi, Il Mereghetti, a 30 anni dalla prima edizione?
Era nato come una guida, da tenere in salotto, per decidere quali film guardare in televisione, con schede brevi. Poi, pian piano, questo obiettivo si è ampliato: oggi, mi permetto, è una specie di piccola...
Ci sono film che sono piccoli miracoli. Piccoli nel senso che sono fatti, apparentemente, di cose minuscole, di dettagli e di rime che li trasformano in musica concreta, di cose che passano pudiche sotto un realismo piano, modesto, in apparenza neutrale. Sono film che non rimarcano, ma...
Alba, spagnola in procinto di sposarsi, incontra Natasha, russa e madre di due figli. Sono nella città eterna, prendono una stanza. Per loro 12 ore di intense passioni, erotismo e scoperta di un sentimento nuovo. Fino alla fine della notte. Breve incontro. Ultimo tango a Roma. Prima dell’...
“PHILM - Rivista di filosofia e cinema”, n. 1/2022, www.philm.univr.it
Lo spiega Gianluca Solla, direttore di questa rivista annuale dell’Università di Verona: «PHILM che qui si inaugura è dedicata all’idea di un’immagine aperta...
Opera n. 3 di Marnier, dopo Irréprochable (inedito) e L’ultima ora: ancora un cinema del colpo su colpo (di scena), dell’occhio che facilmente s’inganna, dello sguardo che s’affida e si fida delle strade sbagliate, regalando inutilmente empatia. Ancora un film che fa credere a...
Perché nella tabella dei 400 colpi c’è il mio 5 a Avatar: La via dell’acqua? Non mi si fraintenda: il film di Cameron è un evento, apice dell’industria, sostentamento del mercato, vera avanguardia di massa, cosa per cui rendere grazie. Lo so. È probabilmente oltre lo...
Kumla, Svezia, 1985. Il regista Jan Jönson è chiamato in un carcere per un seminario teatrale. Il gruppo di attori/detenuti coinvolti lo colpisce: decide di attivare una vera e propria produzione interna alla prigione: Aspettando Godot. Perché quale pièce, se non quell’...
A 23 anni dall’esordio, e alle soglie dei 70 titoli, bisognerebbe dedicare uno studio e una personale all’opera di Sgarbi. Un’editrice, una promotrice e animatrice culturale, un’industria a sé stante. E un’autrice. Fuori formato (letteralmente: questo è un mediometraggio), lontana dalle mode e...