Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Malato, lo zio Boonmee ha deciso di trascorrere i suoi ultimi giorni in campagna, circondato dai suoi cari. All’improvviso, il fantasma della moglie defunta torna da lui per assisterlo, e il figlio scomparso ricompare in forma non-umana. Lo spazio è preciso: villaggio di Nabua, provincia di...
il consiglio di GIULIO SANGIORGIO
«La Cineteca non chiude», annuncia il comunicato stampa della Fondazione Cineteca italiana di Milano. Nel senso che, nonostante le serrande abbassate, su www.cinetecamilano.it/biblioteca...
Duelles. Ovvero doppio, duello, elles, donne. E Duelle, film di Rivette che anticipa Mulholland Drive? Forse. Sicuramente siamo negli anni 60, gli interni sono borghesi, eleganti come le immagini che li inquadrano. Serene e ipocrite prigioni, come per tutte...
Horacia - maestra elementare - viene rilasciata dopo 30 anni passati in carcere per un omicidio mai commesso. Ora vuole rivedere quel che resta della sua famiglia. E uccidere l’uomo che è stato causa di tutto. 1997, isola Mindanao, terra di Diaz e Rodrigo Duterte, dal 2016 osceno presidente...
Scegliere di raccontare un personaggio storico significa sempre pensare che abbia in qualche modo a che fare con il presente. Perché Ligabue, oggi?
La sua vita specchia temi che mi sono cari. La diversità, per esempio: persone che ci sembrano difettose, non coerenti con...
Fuori dai festival, dalla stagione dei premi, dalla politique des auteurs. La cantilena critica dice che Cattive acque non pare un film di Todd Haynes, l’uscita non fa nessun rumore, il botteghino non paga. E quindi? Basato su un articolo del “New York Times”, è un progetto dell’...
C’era una volta e c’è ancora un’isola esclusiva in cui un desiderio è un ordine, e ogni ospite è messo in grado di soddisfare una propria fantasia. Due le regole: 1) è possibile esaudire un solo desiderio e 2) non si torna indietro, anche se la fantasia non va esattamente dove ti...
Per sei anni direttore del Locarno Festival, Carlo Chatrian è ora il primo italiano alla direzione artistica della Berlinale (affiancato dal direttore esecutivo Mariette Rissenbeek). Lo abbiamo incontrato.
Scegliere come cominciare una storia è una cosa importante. Da dove...
Oscar Wilde a proposito dell’Amleto diceva: «Ci sono tanti Amleti quante sono le malinconie». Per girare Favolacce abbiamo fatto il pieno di malinconie. Attingere all’età infantile e, finalmente, far fruttare quell’isola di dolore. Rimettere in scena traumi e intuizioni: che...
Roma: il giovane studente Andrea si innamora di Giulia, fidanzata di un terrorista pentito e oppressa da mille fobie (è stata in cura anche dal padre di Andrea). La relazione fra i due annulla ogni inibizione, manifestandosi in atti erotici sempre più scatenati. Su ciò che rimane degli Anni...
Una casa borghese, a Philadelphia (e dove sennò: ideata da Tony Basgallop, la serie è prodotta da Shyamalan, che gira le due puntate migliori). Lei è giornalista tv, lui chef stellato. C’è un lutto, da elaborare: il figlio di 13 settimane è morto, e per superarne il decesso lo sostituiscono -...
Nella notte di Teheran, un taxista cerca la donna che ha abbondonato un neonato nella sua vettura. Del cinema iraniano abbiamo imparato ad amare Kiarostami, Panahi, Makhmalbaf, Naderi, ma non sono quelli i nomi della prima modernità cinematografica del paese. Tra questi (recentemente...
«Questo film politico non è un film a tesi» diceva Éric Rohmer di L’albero, il sindaco e la mediateca, nel 1993. Lo cita in una nota di Destra e sinistra Norberto Bobbio, l’anno successivo, riassumendolo così:
«Il sindaco difende le ragioni del progresso (la mediateca)...
Dopo una crisi depressiva, il dottor Banks prescrive a Emily uno psicofarmaco, che riporta la serenità al suo matrimonio. Un giorno, però, il marito viene ucciso. Che il cinema di Soderbergh si occupi oggi di ideologia al tempo della crisi economica è appurato: dietro la catatonia espressiva...
In sala arrivano le bestie parlanti di Dolittle (dal 30 gennaio 2020) e i gattoni danzanti di Cats (dal 20 febbraio 2020); su Netflix, David Lynch dialoga con una scimmietta nel suo cortometraggio What Did Jack Do? E, dal 31 gennaio 2020, arrivano le ultime puntate...
Da una email di Raphael Bob-Waksberg a Lisa Hanawalt: «Mi è venuta un’idea per uno show: BoJack, il cavallo parlante depresso». Sono le 16.22 del 22 marzo 2010. Raphael e Lisa si conoscono sin dai tempi del liceo e del laboratorio di teatro. Lui, poi, s’è dato alla scrittura, lei all’...
Norcia e limitrofi. Il terremoto dell’ottobre del 2016 è passato. Lasciando macerie. Eppure. Eppure ci sono abitanti che scavano tra le rovine, per cercare l’inizio di una ricostruzione. Ci sono restauratori che cercano di riassemblare un crocefisso in tempo per la processione patronale. C’è un...
Una finestra. Il cielo. Il buio. Lampi. Gatti, in casa. Una cartolina da Bolzano. Les Rêveries du promeneur solitaire di Rousseau. Poi, di nuovo, rondini in cielo. Tra i maggiori registi di ricerca del cinema italiano (e dunque, non è un paradosso, fuori, esterno, notte, lontano...
I registi sono la compagna e il nipote di Ulrich Seidl, osservatore dell’Austria non-felix che diremmo impietoso (anche se è l’esatto contrario: la vera pietas nasce di fronte al cuore delle cose, al netto di illusioni, imbellettamenti, alibi ideologici e sentimentali, ed è...
Un uomo visita un vecchio collezionista di incisioni, ora cieco. La figlia di questi, però, svela all’ospite un segreto: la collezione, composta da opere di Da Vinci, Dürer, Rembrandt, Mantegna, è stata venduta a insaputa del padrone, per permettere alla famiglia di sopravvivere. E sostituita...
Proviamo a orientarci. Comincia con un doppio, Hammamet. Come ci fosse uno specchio, sulla soglia tra paratesto e testo. Tra fuori e dentro il film. Un bimbo tira un sasso con una fionda, verso il fuoricampo: è la sigla animata della produzione di Agostino Saccà, la Pepito. Quel sasso...
- BAIT DI MARK JENKIN
Un pescatore privo di barca, il fratello dedito alla causa turistica, una comunità che abbandona le radici per il progresso. Un melodramma familiare, girato in un 16 mm degradato e autoparodico à la Guy Maddin, con la lingua del...
Dieci album per ricordare un anno intero. Dieci lavori che rispecchiano alcune tra le forme più sincere della musica pop odierna - dalla maturità di Lana Del Rey, nel suo album più bello, all’incredibile ascesa della diciottenne Billie Eilish, già voce di milioni di coetanei -, offrendo anche...
1. 6 Underground; 2. The Irishman; 3. Murder Mystery; 4. The Perfect Date; 5. Triple Frontier; 6. Non è romantico?; 7. Lo spietato; 8. Tall Girl; 9. El Camino - Il film di Breaking Bad; 10. Jumanji: Benvenuti...
Lorenzo, adolescente solitario, decide di passare la settimana bianca nascosto nella cantina di casa, recitando al cellulare con la madre la farsa di una gita scolastica sulle piste da sci. All’improvviso, alla ricerca di oggetti del passato per pagarsi il presente, irrompe nello scantinato la...
Hong Kong, anni 60. Uno studente di lettere amante di Proust e Il sogno della camera rossa dà ripetizioni a una diciottenne alla moda, ma s’innamora della madre, taiwanese in esilio dalla repressione antirivoluzionaria. La nascita dell’amore coincide, in quel 67 in cui l’autore era...
Un figlio (Pitt) sulle tracce del padre (Lee Jones), in missione verso Nettuno, via Marte: cerca il first man alla ricerca di nuove forme di vita, che s’è dimenticato di quelle prossime a lui. Solo Gray avrebbe potuto farlo: un uomo incapace di sentire il reale (è lo Zeitgeist, no?),...
«Non lavorerà per noi, ma con noi». Eccolo, in un franchise per corrieri, il neoliberismo, l'iperresponsabilizzazione del lavoratore, la solitudine del 99%, la fine del tempo libero al tempo dell'imprendicariato, il precariato costretto all'imprenditoria. L'allentamento dei legami, la...
Giovane musulmano sulla via del radicalismo: quando tenta di uccidere una maestra (rea di credere che l'arabo si possa insegnare con le pop song, non solo col Corano) è rieducato in istituto. È possibile cambiarlo? E se cambia è per cosa? Un bacio, un rifiuto, un senso di colpa, un momento di...
1969. C’erano un villain di western e protagonista di serie (Di Caprio) e la sua controfigura (Pitt). La fiaba, o meglio: un mondo falso a un passo dal cinema vero, con tanto di nomi e cognomi (Sergio Corbucci). C’erano Sharon Tate (Robbie), Polanski, Manson. E dunque la cronaca nera, o peggio...