
Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Hsiao Kang sbarca il lunario facendo l’uomocartello. Nel frattempo i suoi figli si aggirano per la metropoli. La sera questo insolito nucleo familiare si ritrova, per condividere un unico grande letto, dove si respira l’assenza di una figura femminile. Tableaux vivants lunghissimi, parole...
Antonio e Paolo uniti a Berlino. Certo. Ma nella loro provincia italiana? Per annunciare a entrambe le famiglie (o a quel che ne resta) il matrimonio, la coppia omosessuale di emigrati torna al paesello di uno, Civita di Bagnoregio, e fa una parentesi nella Napoli dell’altro. Così che...
Coppia nella vita, in tv e sul palco, Nuzzo & Di Biase ci hanno fatto conoscere il loro umorismo stralunato a Zelig, a Mai dire... e a Quelli che il calcio. Ora, con Vengo anch’io, arrivano al cinema come registi e protagonisti.
Come mai solo...
Per dirla con Tatti Sanguineti: «Franco Maresco si è impelagato in una delle imprese più eroiche e mitomaniacali dell’Italia: raccontare le origini criminali, siciliane, di Silvio Berlusconi». Il film non è finito. Ma Maresco è scomparso. Mentre il fortunatissimo Sorrentino sta per girare...
C’è una piccola novità, da questa settimana, sulle pagine della nostra rivista. Nella rubrica I 400 colpi, dove ogni critico propone il suo voto ai film in sala, abbiamo aggiunto una colonna: quella della media dei voti. Dunque una sintesi di una sintesi. Perché? Perché Film Tv è composto da...
VII secolo. Re e sogni: una regina cerca un figlio e soddisfa il bisogno con il sacrificio del consorte, che uccide un drago e viene ucciso. Un re brama una donna mai vista, di cui conosce solo il canto soave. Un sovrano, scosso dalla morte della pulce amorevolmente allevata, istituisce un...
Scrivo questo editoriale mentre oltre 100 personalità del mondo del cinema chiedono le dimissioni della signora Gemma Guerrini, vicepresidente della commissione cultura di Roma capitale. Un consigliere comunale che, in un post polemico sui social network, si chiede come possa essere definita...
Cinque firme di Film Tv analizzano l'ultima fatica di Clint Eastwood. Fra classicismo, mitologia militare ed eroi per caso.
Cloverfield è una saga pienamente contemporanea. Racconta un evento radicale, epocale: una tragedia ecologica, con tanto di mostro. Ma non la coglie mai del tutto. Tutto è relativo. Guardato da occhi troppo piccoli per comprenderne la portata, per guardare il mostro vis à vis...
Un grido acuto. Continuo, respingente. È Hannah, durante un laboratorio teatrale. Uno sfogo liberatorio, per esprimersi al di là del linguaggio. Col personaggio di Hannah, Charlotte Rampling deve fare lo stesso. Perché Hannah non parla, non spiega, non si confida. Hannah non racconta. Deve...
Di Medeas, il suo primo lungo, ci innamorammo alla Mostra di Venezia 2013, in Orizzonti. Un film disperato, ma elegante. Sensuale, ma non selvaggio. Un film laconico, con un incedere fra la tragedia e la matematica, come se il punto fosse coinvolgere i sensi dello spettatore prima dell...
Aida, ballerina, si presenta a casa Fainardi: Marcello l’ha sedotta e abbandonata, il fratellino, Lorenzo, s’invaghisce di lei. Un sentimento ideale e un contesto che lo umilia. Dunque un film di primi piani. E di profondità di campo, a descrivere il lavorio dell’ambiente sull’individuo. Un...
Buongiornissimo, Italia! Roma, piazza Vittorio. Mussolini è tornato. Caduto dal cielo nel 2017. Scambia il meltin’ pot per la rivincita dell’Abissinia, educa il maschio omega a essere viril seduttore, diventa personaggio tv, conquista la massa, desidera vincere. E vincerà. «Io non ho...
Una preistoria impossibile, remix e nonsense, in cui la plastilina è fortissima (ed esaltata dalla CGI) e la cura per il Pleistocene no, perché i sogni sognati in stop motion da Ray Harryhausen vengono ben prima dei libri di storia. Uomini dell’età della pietra abitano un’oasi...
Dopo il clamoroso incasso (regionale, soprattutto) di 1,6 milioni di euro col precedente Vita cuore battito, e dopo essere stati co-protagonisti del cinepanettone sperimentale Filmauro Natale a Londra, gli Arteteca (Monica Lima + Enzo Iuppariello) tornano al cinema. E lo fanno...
Qual è il ruolo di una guida, di una persona chiamata a dirigere un progetto, politico o imprenditoriale che sia? È una delle domande che finisce per porsi il cinema in sala in queste settimane. C’è una questione morale, per esempio, a separare due commedie come C’est la vie - Prendila come...
Sapete quanto ci piaccia il cinema del regista catalano-statunitense Jaume Collet-Serra. Lo diciamo in ogni occasione. Un piacere perverso, di autorialismo volgare, per film puramente di genere, ma irresistibili. Caricaturali, marchiani, triviali versioni for dummies di film dei...
I dati Cinetel sul mercato cinematografico in Italia nel 2017, l’avevamo preannunciato, sono negativi. -12,38% di presenze, -11,63% di incasso. 218 film italiani su 554 totali usciti, ma una quota di botteghino nostrano pari al solo 17,64% della torta. Ci torneremo su. Nel frattempo, se la...
«Penso che/Ho di nuovo i brividi/E mi lascio prendere/Da domande inutili/Da poeti poveri/Sui miei rami umidi/Sulle foglie ultime/A che cosa pensano/Questi umani fragili/A che cosa servono/I miei rami stupidi/A che cosa servono» cantano Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi dando voce al parco...
Film Tv, anno 26. Dopo il buon Natale, il buon anno. Editoriale di servizio. Aspettatevi novità. Piccole come gli aggiustamenti grafici per garantire una migliore leggibilità: cambiamenti semplici, che troverete per esempio nelle schede film di Cinerama e Serial Minds. Sorprese di cuore, come...
Un conte d’été, un’educazione sentimentale. Che passa attraverso l’offerta allo sguardo di tre ore di dettagli di corpi, di culi in primissimo piano. La trama è esile e ricca, il film sembra di travolgente realismo antipsicologico (e Kechiche, in questo, è il migliore, si sa), ma è...
Il foxtrot è un ballo: avanti-avanti, destra-destra-stop, indietro-indietro, sinistra-sinistra-stop. Fai i tuoi passi, e ritorni al punto di principio. E così la paraboletta israeliana, che parte come dramma borghese, e finisce sempre e comunque alla guerra: un simbolismo strettissimo...
Pensate: se una Julianne Moore è ammaccata, la si sostuisce con la copia gemella. Facile, no? Quanto sono ariani questi americani, nei colori pastello della provincia dei fifties. Arriva una famiglia di colore e l’unica via cos’è? La xenofobia. Mentre tutta la città lincia i nuovi vicini neri,...
L’arte di oggi per Ostlund: progetto di marketing, forma ripulita d’impegno sociale, linguaggio ipocrita del politicamente corretto. Non è una semplice e sciocca satira su un curatore di museo, la sua: come sempre, sta portando al punto di rottura e fuori controllo il verbo to play...
Che il cinema di Doillon guardasse a Rodin ci era chiaro. Basterebbe un prelievo casuale tra i coiti tesissimi di Mes séances de lutte a confermarlo. Qui, vis à vis con la biografia dello scultore, si trova costretto al biopic grand public, al prodotto Arte e via elencando:...
Criptosequel di Giovane e bella, liberamente tratto da Lives of the Twins di Joyce Carol Oates: Marine Vacht non sente «niente», solo un dolore al ventre. Ozon guarda tramite speculum ginecologico il suo utero, poi le grandi labbra si dissolvono in palpebre, la vulva in un...
Ci sono i film del concorso berlinese (un concorso decisamente minore, ricolmo di film dentro il codice del film da festival, con un paio di eccezioni che cercano d'andare fuori misura, sbandando) e poi, anni luce lontano, c'è Aki Kaurismäki. Uno che riesce a stare tra Chaplin e Bresson, tra il...
Ci sono voluti diversi giorni perché la Berlinale cominciasse a proporre cose interessanti. Parlo della selezione ufficiale, perché per le sezioni Forum (soprattutto) e Panorama il discorso è differente. E mentre fuori concorso The Lost City of Z di James Gray ci ricorda le magnifiche...
Ultimo film in concorso alla Berlinale, e uno dei migliori. Un'anatomopatologia della coppia, una sfida diretta, rude, violenta, tra cinema realista e strumenti della psicanalisi. Avanti e indietro nel tempo, tra sogni e sintomi, il cinema concretissimo (e per questo respingente, angosciante,...
In quest’ultimo numero dell’anno, in cui proponiamo un bilancio sul cinema italiano, porto con me le immagini di due film nostrani, soprattutto: due oggetti non identificati, due visioni in cui credo questa rivista possa rispecchiarsi, rivedersi, capirsi meglio. Il primo è Dove non ho mai...