Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
L’11 marzo del 1937, a Vienna, Robert Musil apre così una sua conferenza, poi racchiusa in Sulla stupidità (SE, 2022): «Signore e signori, chi al giorno d’oggi abbia l’audacia di parlare della stupidità corre gravi rischi, la si può interpretare infatti come arroganza, o addirittura...
«Voglio uno scandalo!» cantava Gianna Nannini. Eccola qui, la parolina “scandalo”: un termine inutile, che punteggia articoli in affannosa ricerca di click, ma che oggi come oggi, qui a baracca, non assoceremmo praticamente a nulla. Cosa può fare scandalo, oggi, se un film come Il Cristo in...
“Imago 25 - Studi di cinema e media”, primo semestre 2023, € 20
Titolo del volume n. 25 di “Imago”, rivista accademica edita da Bulzoni, è Il concetto di autore nel panorama audiovisivo italiano contemporaneo. Curano il...
Back to Black. Lo abbiamo detto e ridetto: la distopia oggi è satira di quello che c’è già, monito sul presente, caricatura dell’attualità. Sguardo morale, o moralistico, sul contemporaneo. Non confondiamoci: Black Mirror (ovvero per Charlie Brooker quello schermo...
Dopo avere riletto Chiamami col tuo nome come una sorta di Non aprite quella porta aristocratico, ovvero come un horror su una famiglia ipocrita e divorante che gestisce il desiderio omosessuale del figlioletto adolescente nella fasullissima arcadia del...
Una coppia di sposi con bimbo si trasferisce di fronte al covo di una confraternita. Quarta regia per Nicholas Stoller, che nel territorio della commedia apatowiana (demente e riconciliatoria, regressiva e conservatrice, e dunque capace di leggere e reggere lo spirito di una generazione...
Prima dell’alba
Berlusconi e il cinema italiano. Ma forse sarebbe meglio (e più giusto) scrivere: Berlusconi è (stato anche) il cinema italiano. In tanti modi. In primis, ne è stato finanziatore (dichiarato o indiretto) e poi produttore, dagli anni 80 a oggi,...
L’architettura nel cinema di Giorgio de Silva, Lindau, pp. 400, € 34
Al tema del volume dedichiamo una bella rubrica su filmtv.it, Overlook - Case e film di Andrea Pirruccio. Come il...
Estate, tempo di film dell’orrore. Il mio preferito, tra quelli italiani dello scorso decennio, è Chiamami col tuo nome. Sì. Quello. Seguitemi. Che il cinema di Guadagnino non sia solo di superficie lo rivelano i due suoi rifacimenti di classici moderni, i due «critofilm», come li...
«Tutti i colori della natura, i bianchi, i neri, i grigi potranno ridisegnare la sua pelle al culmine di qualunque funambolismo cromatico. Le prospettive e le geometrie compositive plasmeranno la forma del suo corpo allo stremo dei prodigi visuali. L’intuito e la sensibilità degli artisti...
“Quotidiano della fantaenciclopedia”
Nel 1980, sulle pagine di “il manifesto”, comparve un romanzo a puntate (poi in volume): Il matrimonio del mare e dell’inferno. Lo firmava Adan Zzywwurath, alias Franco Porcarelli, critico del quotidiano, poi per 30 anni in...
Nomen omen. Il mondo è invaso dagli alieni e salvato da uno stupido giocatore di baseball. Che, prontamente, viene nominato presidente degli Stati Uniti d’America. All’anagrafe è Mulligan. Cioè il termine gergale (mutuato dallo sport) per definire una seconda possibilità. Come...
Dal 15 giugno 2023, in sala, potete trovare cinque film di Pedro Almodóvar, distribuiti da CG Entertainment. Un prelievo che si concentra sugli anni in cui il cinema del cineasta spagnolo fuoriesce dai circuiti off della movida, è riconosciuto da pubblico e critica, e sta per...
Jonathan Glazer (Londra, 1965), quattro film in 23 anni, è uno dei maggiori cineasti contemporanei. Punto. È stato il meno prolifico dei grandi del videoclip tra gli anni 90 e i Duemila (chi sono? Michel Gondry, su tutti, poi Spike Jonze e l’oggi invisibile Chris Cunningham), un regista per cui...
Un'ottima annata
Che Cannes è stato? Un anno con polemiche (beati i francesi, per cui il cinema fa ancora discutere), aperto con il film in costume #noMeToo Jeanne du Barry (come una risposta al ritiro dalle scene, in polemica con il sistema...
Sostenendo il movimento di protesta contro la riforma delle pensioni, denunciandone la repressione, e indicando l’orientamento neoliberalista di un governo che vuole uccidere l’«eccellenza francese», Justine Triet, classe 1978, ritira la Palma d’oro per Anatomie d’une chute. Ma non si...
Questa è la seconda parte del nostro Speciale Cinerama tutto dedicato al Festival di Cannes 2023.
Raccoglie le recensioni dei film visti dai nostri collaboratori fino al 26 maggio 2023.
Lui è un documentarista, che sta lavorando a un film-intervista sulla Resistenza. Lei, sua moglie, gli è di supporto. È la sua ombra, perché sceglie di esserlo. E la sola a conoscere le sue ombre. Lui la tradisce con una stagista, ma non la lascia. Lei fa lo stesso, ma poi, quando lui scopre l’...
Con l’intervista a Volodymyr Zelensky (andata in onda il 13 maggio 2023 su Rai1 in uno speciale di Porta a porta, ora recuperabile su RaiPlay), Bruno Vespa ha confezionato il suo capolavoro televisivo: trasformare in plastico la città...
Questa è la prima parte del nostro Speciale Cinerama tutto dedicato al Festival di Cannes 2023.
Raccoglie le recensioni dei film visti dai nostri collaboratori fino al 19 maggio 2023.
St. Louis Park, Minnesota, 1967. Il professore di fisica Larry Gopnik sta attraversando il suo annus horribilis: riceve lettere intimidatorie che ne minacciano la carriera; la moglie, innamorata di un suo collega, lo manda a vivere in un motel; un suo allievo asiatico prima cerca di...
Che il cinema di François Ozon sia attraversato dalla passione per Rainer Werner Fassbinder (e dunque Douglas Sirk) lo dicono i suoi film, anche direttamente. L’adattamento della pièce scritta dal tedesco a 19 anni, Gocce d’acqua su pietre roventi. La gabbia melodrammatica e barocca...
La prima cosa a essere cambiata è il nome. E non è dettaglio da poco per una sezione che si chiama così dal maggio 1968, quando fu concepita. Da Quinzaine “des réalisateurs” a “des cinéastes”. Ovvero da un sostantivo maschile a uno neutro, per essere inclusivi...
In Rocco Schiavone Marco Giallini insegna alla squadra il corretto uso delle espressioni romanesche sti cazzi e me cojoni, troppo spesso confuse l’una con l’altra. Sti cazzi, dice, si usa per chiosare una situazione di cui in fondo non ci interessa granché....
Susana è una modella spagnola che vive a Parigi. Orfana dei genitori, è cresciuta con la nonna, che ha lasciato da sola in Spagna per la carriera. Le due si ritrovano nuovamente ad abitare insieme: Susanna è chiamata a rientrare in patria per curare la parente, colpita da un ictus. Ma adesso no...
Non si esce vivi dagli anni 80. Dopo quella bislacca cover di Senti chi parla che è Bla Bla Baby, «il più americano dei nostri registi» (Moccagatta dixit: ma sarà un pregio?) torna con la sua versione di Da grande di Franco Amurri, facendosi aiutare in sede...
Philippe è un esperto di cinema essay, che discende dal critofilm e si ritrova extra da dvd, dietro le quinte, supercut...