Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
Durante il meeting indetto per mettere pace tra le bande di New York, viene ucciso l’organizzatore dell’incontro. Tra le più antiche documentazioni ci sono quelle degli eruditi grecolatini che viaggiavano al seguito delle legioni. Come quella offertaci dall’ateniese Senofonte, storico e...
L’adolescenza è una condizione esistenziale e spirituale che si protrae oltre i consentiti limiti anagrafici, un modo di vivere transgenerazionale. Giovani per sempre, interdetti all’esercizio dei beni, dei diritti e dei doveri della maggiore età. Nell’epoca del neoliberismo si è liberi di...
C’è un universo intero attorno al lavoro di Pina Bausch (scomparsa il 30 giugno 2009, e che Rai5 ricorda con lo speciale Pina Bausch a Roma, in onda sabato 6 luglio alle 23.10): molteplici tematiche, differenti linguaggi espressivi che si sommano e...
Jerry Lundegaard, venditore di auto del Minnesota inguaiato dai debiti, decide di far rapire la moglie e chiedere il riscatto al ricco padre di lei. Smessi, ma solo momentaneamente e apparentemente, i panni di falsari o più carinamente di registi-giocolieri che si divertono a smontare e...
«Pippo, fai qualche cosa che parli dell’amore. È importante parlare dell’amore, Pippo. Potresti fare il Vangelo». Delbono, spronato dalla madre (ritratta in Sangue, negli attimi esatti del suo sparire), senza idee chiare, entra in un campo profughi, armato di una minuscola macchina da...
Quando Selene si annuncia in cielo succedono cose strane e meravigliose e anche il più banale dei luoghi (che poi in questo caso tanto banale non è: la romana piazza Vittorio, divenuta una delle più felici declinazioni di multiculturalismo) diventa sipario antisolare, pregno di ombre,...
«È una pallottolina dell’M16. Una, una sola basta ad uccidere un uomo. Perché lei viaggia a una velocità molto vicina alla velocità del suono e quando arriva non si ferma dentro la carne come una brava pallottola, no, lei si gira e si ritorce, e strappa e taglia e ti vuota in pochi minuti di...
Il marinaio Braccio di ferro arriva nel villaggio portuale di Sweethaven, alla ricerca del proprio padre. Qui si innamora di Olivia, promessa in sposa al despota sceriffo Bluto. Film su commissione che subì pesanti tagli in fase di montaggio, quasi unanimemente considerato, se non un...
«Gay, mussulmano, ribelle, infermiera, rifugiato. Amo queste parti. Devo sostenerle perché è un mio diritto». Lungo il limes (che possiamo leggere sia in termine di “limite” sia di “via”) della guerra permanente (quella del terrorismo e dell’antiterrorismo), in un mondo in preda a...
«Nel teatro» scriveva Strindberg ai suoi attori «noi andiamo alla ricerca di una motivazione forte, e realmente significativa, ma a questo si può arrivare solo attraverso alcune restrizioni». La pensava uguale Fassbinder, fermamente convinto che «si è liberi soltanto nelle limitazioni». Non a...
Rimarrà per sempre la Signorina snob, affilata e severa verso le classi alte, così come contro gli eccessi pop (e per questo amatissima da Tommaso Labranca, rimpianto collaboratore di Film Tv, un rimosso della cultura italiana, che la omaggiò in Progetto Elvira - Dissezionando Il vedovo...
Marco ottiene il miracolo che sperava: passare dai suoi otto anni pieni di problemi all’età adulta. Un raggio di luce misterioso, ed eccolo quarantenne. In Italia, la fantaletteratura critica, incline al complottismo, alla dietrologia, alla misteriologia (a tal punto che il cospirazionismo...
È una storia un po’ complicata quella di Ezio Rossi, ex terrorista dei NAP (Nuclei armati proletari). Lo è perché la sua reclusione si lega alla storia sbagliata degli OPG, gli ospedali psichiatrici giudiziari, nome eufemistico dei meglio noti manicomi criminali, aboliti nel 2013 e chiusi solo...
Lungamente dimenticato (non fosse stato per la tenacia di Fuori orario Cose (mai) viste, rimarrebbe per moltissimi un nome sconosciuto), Vittorio De Seta è oggi tra gli autori di riferimento dei tanti registi che dicono di muoversi nel solco del “cinema del reale”....
In uno speciale di “8 1/2” (La società del selfie, n. 16, settembre 2014) Gianni Canova si domandava che spazio restasse al cinema in una paesaggio fatto di soggetti interessati quasi esclusivamente alla contemplazione di sé e all’autorappresentazione. Selfie ...
Napoli, Rione Traiano. Nell’estate del 2014 Davide, un sedicenne che non aveva mai avuto problemi con la giustizia, muore, colpito in un inseguimento dal carabiniere che l’ha scambiato per un latitante. Da questo squarcio di cronaca nasce Selfie, il nuovo progetto di Agostino Ferrente...
Per chi fu bambino negli anni 80 Corrado Mantoni (per brevità chiamato unicamente per nome) è subito associato a due programmi (oggi sintomatici per comprendere quel decennio, quello durante il quale ci trasformammo poco a poco da telespettatori a tele-elettori): Il pranzo...
È possibile realizzare un doc d’arte, oggi, che, pur nel rispetto delle richieste della committenza (Nexo), riesca a distinguersi dalla medietà degli altri titoli di quel che è venuto a configurarsi come un vero e proprio genere cinematografico (“la grande arte al cinema”)? Di fronte a questo...
«Noi sappiamo» diceva Michelangelo Antonioni «che sotto l’immagine rivelata ce n’è un’altra più fedele alla realtà, e sotto quest’altra un’altra ancora, e di nuovo un’altra sotto quest’ultima, fino alla vera immagine di quella realtà, assoluta, misteriosa che nessuno vedrà mai, o forse fino...
A un primo sguardo Gene Wilder (protagonista della quarta puntata della serie Stars of the Silver Screen in onda mercoledì 29 maggio alle 21.15 su Rai5) potrebbe apparire come il più classico schlemiel: l’incarnazione dell’eterno sconfitto, il...
La madre, che fa la cantante e si fa chiamare Becky del Páramo, è di ritorno con un aereo dal Messico. La figlia, Rebecca, vive con Manuel, ex amante di Becky, e non è mai riuscita a superare il complesso d’inferiorità che prova nei confronti della figura materna. Poi Manuel viene trovato morto...
Unico italiano in Concorso alla 72ª edizione del Festival di Cannes con Il traditore, Marco Bellocchio è protagonista della nottata del 23 maggio di RaiMovie. Alle 2.55 verrà trasmesso Salto nel vuoto, film del 1980 presentato proprio a Cannes...
La sua vita è diventata un film (Saint-Ex, diretto da Anand Tucker e interpretato da Bruno Ganz). Scrive e vola fin da bambino, e alla letteratura e all’aviazione non ha mai voluto rinunciare. Antoine de Saint-Exupéry (a cui Rai5 dedica lo speciale Saint-...
Rosario è un ambulante, costretto ogni giorno a scontrasi con il lato faticoso della vita. Sua figlia Sharon, giovane, bella e brava a cantare, diventa agli occhi del padre l’occasione da sfruttare per riscattare la propria esistenza. Come Bellissima anche Il cratere è un...
Ogni nuovo film è un tassello che va a ingrandire un mosaico che di volta in volta si arricchisce di spazi e volti attraverso i quali provare a fissare, nel tempo di una visione, le ferite che lacerano il profondo sud degli Stati Uniti, zona depressa d’Occidente, abitata da malati dimenticati...
Nei suoi 80 anni di vita, l’uomo pipistrello ha spiccato il volo dalle pagine del fumetto per attraversare cinema, Tv, animazione, arte e videogame, installarsi nell’immaginario collettivo leggendo ogni volta il proprio tempo: storia di un’icona inesauribile.
Oggi a imporsi sulla scena politica sono forze reazionarie, conservatrici, antiglobaliste e (in diversi casi, solo apparentemente) anti-establishment. Il teorico dell’ondata sovranista, ex stratega di Trump, è Steve Bannon che, deciso a sfruttare la congiuntura planetaria, vuole dar vita a un’...
Ho sperato che Garrone, scegliendolo per Il racconto dei racconti, rendesse finalmente giustizia a Massimo Ceccherini, che potesse far brillare la sua espressività importuna e violenta, capace di scompigliare un paesaggio di anonimi profili ammaestrati. Invece lo ha relegato a poco più...
Per Shakespeare il mondo è un palcoscenico, «dove ognuno deve recitare la sua parte». La pensa uguale Milo Rau, una delle intelligenze più lucide della scena artistica contemporanea. Per lui, regista, saggista, documentarista e direttore del teatro cittadino di Gand, in Belgio, «l’obiettivo non...
In un momento in cui all’idea di “milanesità” si sovrappongono l’immagine e l’immaginario dell’“imbruttito”, ritrovare in tv Enzo Jannacci sembra quasi un evento provvidenziale. Geniale e surreale, sempre in bilico tra senso e nonsense, come ha scritto Umberto Fiori, «era un...