Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
Ci sono imprese che in partenza sembrerebbero pressoché impossibili. Poi, una volta realizzate, mettono in luce quanto in realtà fossero necessarie. Fuori orario - Cose (mai) viste è sicuramente una di queste: se non fosse per il contenitore notturno di Rai3, ci...
Ha offerto per decenni la sua essenza patibolare alle maschere pirandelliane e ai seducenti mostri shakespeariani. È stato Il malato immaginario e, dopo un’assenza di circa dieci anni dai palchi, pien d’angoscia rimirò la luna. Ha dato fiato alle memorie farneticanti del burocrate Popriščin....
Forse per chi non è di Milano il nome di Francesco Ballo può non suonare familiare (ma certo non vale per i nostri lettori, visto che stiamo parlando dell’autore della rubrica Voci dal muto), ma chiunque abbia a che fare con il cinema in questa città (tanto da una parte quanto dall’altra dello...
A cinque anni di distanza dalla sua scomparsa, RaiCultura dedica un ampio e denso omaggio a Luca Ronconi, tra i più grandi creatori teatrali del Novecento. La giornata di sabato 29 febbraio 2020 comincia alle 16.40 quando Rai5 propone Quer pasticciaccio brutto de via...
Hybris, ovvero superbia, insolenza, tracotanza: atteggiamenti da biasimare, dietro i quali, però, si cela il desiderio di osare qualcosa di inaudito, un gesto spregiudicato, incurante del disastro, votato allo spreco. Proprio come quello compiuto da Ilya Khrzhanovskiy con DAU...
Oggi, che tutto sembra esser mappato, è ancora possibile vivere la vastità dell’ignoto? Forse leggendo Jack London: nelle sue pagine ritroviamo il potenziale selvaggio pienamente espresso, perché è riuscito a raccontare la wilderness più come un’aspirazione dello...
Fine del XIX secolo. Il mondo è già completamente sottomesso al paradigma liberista. La povertà è la più atroce delle colpe. Per sfuggirvi João, figlio di Gebo, si è dimostrato disposto a tutto: fuggire di casa; abbandonare la moglie alla cura dei genitori; permettere che si pensasse a lui come...
Era il 2005 quando Filippo Timi portava in scena La vita bestia, il suo primo testo teatrale tratto dalle pagine di Tuttalpiù muoio, riguardo al quale scriveva: «Ognuno di noi nasce con quella che io chiamo “bestia” addosso, qualcosa che ci morde il collo, ci ferisce, e che ci...
Quando si parla di “nuovo teatro” in Italia, riferendosi a quel rinnovamento che, a partire dagli anni 60, dalle cosiddette “cantine” (secondo un’abusata etichetta), si porrà come alternativa alla scena ufficiale, il solito nome che si tende a fare è quello di Carmelo Bene. Ma ci furono anche...
A Santacristina, in Umbria, in una vecchia stalla ristrutturata uno dei maggiori registi italiani, Luca Ronconi (non lo definiamo maestro per rispetto, trattandosi di una denominazione che sopportava con un certo imbarazzo), svincolato da ogni condizionamento e scadenza produttiva, accoglie...
Nel corso del lungo incontro che Bergman ebbe con Olivier Assayas e Stig Björkman (diventato poi un libro, Conversazione con Ingmar Bergman), il regista parla del suo rapporto con Strindberg: «Non capivo di che cosa parlasse, ma lo sentivo come un animale, sentivo la sua rabbia e la...
Schematico? Forse. Didascalico? Probabilmente. Retorico? A larghi tratti. Ma a Ken Loach non possiamo non riconoscere di essere ancora genuinamente incazzato. Nonostante, in molti (ultimo, ma non ultimo, Mark Fisher), continuino a ricordarci che «è più facile immaginare la fine...
In sala arrivano le bestie parlanti di Dolittle (dal 30 gennaio 2020) e i gattoni danzanti di Cats (dal 20 febbraio 2020); su Netflix, David Lynch dialoga con una scimmietta nel suo cortometraggio What Did Jack Do? E, dal 31 gennaio 2020, arrivano le ultime puntate...
Nathaniel Poe è un giovane bianco cresciuto nella tribù dei Mohicani, di cui Chingachgook e suo figlio Uncas sono gli ultimi superstiti. Michael Mann rilegge il romanzo ottocentesco di James Fenimore Cooper partendo dalla sceneggiatura dell’omonimo film del 1936, cofirmata da Philip Dunne,...
Dopo il precedente Lascia stare i santi, doc che indagava le manifestazioni ritualistiche del sacro nella cultura popolare, in Scherza con i fanti Pannone, sempre in collaborazione col musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna, sceglie di rivolgere la propria attenzione al...
«Non guardarmi, i tuoi occhi mi dissolvono». Così si legge nel Cantico dei cantici. Perché guardare non è un atto innocente. Cosa implica? Quale conseguenze morali può avere? Guardare è un gesto non soltanto meccanico, ma gravido di conseguenze. Vengono in mente le pagine di Credo...
Un’antica dimora nel cuore di Roma, un’isola dove sono naufragate due solitudini. Mr. Kinsky è un musicista inglese, bianco ed eccentrico, barricato dietro il suo pianoforte. Shandurai invece è africana, ha un marito prigioniero politico e ha trovato sistemazione nella casa del pianista come...
Da sabato 25, alle ore 16, RaiStoria proporrà, di settimana in settimana, La lotta dell’uomo per la sua sopravvivenza, film per la tv in 12 puntate realizzato da Renzo Rossellini, sotto la supervisione del padre Roberto, che ne aveva...
La montagna è antieconomica, costa fatica e impegno, e diventa antisociale, almeno rispetto ai modi in cui viene intesa oggi la socialità: visibilità, cuoricini, emoticon, like… Se ti sei dato tempo una settimana per compiere la traversata delle Orobie con gli sci e quindi percorrere 180 km e...
«Il cinema è una sorta di filosofia dissecata, che ogni tanto si rimette in moto». Lo scrive enrico ghezzi in un articolo intitolato Nostalgia del presente - Tra cinema e serie tv. Che l’intelligenza più lucida della televisione tutta fosse sedotta dall’indagine...
La storia di due uomini: il direttore del Louvre Jacques Jaujard e l’ufficiale dell’occupazione nazista, prima nemici, poi collaboratori. È grazie alla loro alleanza che molti dei tesori del Louvre saranno salvati. Cosa poter fare dopo Faust, dopo un’opera maestosa e tremenda, dopo...
La cifra che caratterizza La ragazza d’autunno, secondo lungometraggio di Kantemir Balagov dopo l’esordio trionfante di Tesnota, è senza dubbio l’ossimoro, figura «con la quale», come spiega bene Franco Fortini, «si affermano d’uno stesso soggetto, due contrari». Ora,...
Considerato da molti e per tanti anni come il Torquemada, l’affossatore, il censore irrefrenabile della settima arte (una nomea nata nel 1952, quando, allora sottosegretario con delega allo spettacolo alla presidenza del Consiglio del governo De Gasperi, aprì una diatriba con Vittorio De Sica a...
