Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
C’è voglia di voler bene a questo ritratto d’artista che Fulvio Wetzl dedica a Elisa Corsini, scultrice spezzina la cui creazioni dialogano con quelle di Arp, Brancusi e Moore. Gli si vuole bene per come si distingue dall’anonimia “glamour” dei tanti doc d’arte così patinati e accattivanti da...
Per William S. Burroughs l’effetto che produsse fu immediato, «come se una generazione fosse in attesa di essere scritta». Una generazione che ha vissuto ogni momento della sua esistenza al ritmo spasmodico e orgasmico del jazz, pronta a sacrificare tutto, allontanandosi da casa, famiglia,...
In Italia fu Fernanda Pivano a divulgare il verbo Beat, La ragazza che ha scoperto l’America come giustamente sottotitola lo speciale disponibile su RaiPlay realizzato a dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 2009. Ma c’è stato anche da noi un...
Dopo Margaret Mitchell (Francamente me ne infischio, versione teatrale di Via col vento), Tennessee Williams (Un tram che si chiama desiderio) e John Steinbeck (La valle dell’Eden), Antonio Latella si confronta con un altro gigante della drammaturgia...
Roberto Silvestri nella recensione di Palazzo di giustizia (vedi Film Tv n. 42/2020) tratteggia Luce, figlia del giovane rapinatore, come «fiera e indocile», e conclude scrivendo: «Non vediamo l’ora che fugga». Benedetta, la protagonista di Calcinculo, il nuovo film di Chiara...
At-Tuwani, Cisgiordania. A dieci anni di distanza da Tomorrow’s Land - How We Decided to Tear Down the Invisible Wall, Nicola Zambelli torna a documentare la lotta non violenta della popolazione palestinese contro l’occupazione militare israeliana. I bambini di allora ora sono...
Sulle note di Also Sprach Zarathustra di Richard Strauss, lungo un breve corridoio, una figura in accappatoio bianco e caschetto nero trascina dietro di sé un totem di legno rettangolare con occhi e bocca disegnati e chiodi al posto di braccia e capelli. Stacco. Primo piano di Fedez...
San Francisco, 1969: un serial killer uccide sette persone e sfida la polizia con lettere e messaggi criptici. Gli ispettori David Toschi e William Armstrong conducono le indagini, ma anche la stampa inizia a interessarsi al caso: in particolare i giornalisti Paul Avery e Robert Graysmith. ...
Qualcuno cantava: «Il futuro è sicuro un poco postumo, un poco prematuro». Questa sembrerebbe essere la sorte di Colleferro, “città di fondazione”, sviluppatasi tra Roma e le paludi pontine a partire da un villaggio operaio a sua volta estensione di una delle grandi industrie del Novecento....
Italia, terra di poeti, navigatori, ma soprattutto di santi. Tra questi c’è stato Pier Paolo Pasolini - Il santo infame. Così si intitola il doc per la tv che Graziano Conversano realizzò per il 45° anniversario della morte dell’intellettuale “corsaro” (2020): un...
«Il mio cinema» dice Marco Martinelli, regista, drammaturgo “poeta di compagnia” e fondatore insieme a Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, «parte dal teatro. Senza il teatro non esisterebbe. È un cinema che divora il teatro, lo reinventa, lo trans-forma,...
In un alba del 1321, Dante Alighieri, poeta fuggito dalla sua città che lo ha condannato al rogo, è sul letto di morte in esilio, a Ravenna, in preda a febbre malarica. Attorno a lui, oltre alla figlia Antonia, la nebbia mattutina, il demone della fossa, un asino che ha trasportato il poeta nel...
Come se l’è cavata Matt Reeves alle prese con l’ennesima riscrittura del mito dell’uomo pipistrello? Abbiamo chiesto alle nostre firme di riflettere sul nuovo Batman cupissimo di Robert Pattinson e sulle implicazioni estetiche, politiche e filosofiche del film.
Chi è stato stato Carmelo Bene, di cui il 16 marzo 2022 ricorrono i vent’anni della scomparsa? «L’impensabile davanti agli occhi, senza tregua, l’impensabile perché non lo hai mai prima immaginato, e sai già, immediatamente, che se non afferri l’occasione, essa non si ripresenterà più». Così...
Scrive Stefano Giunchi: «Di fronte alle marionnettes francesi, al Puppenspiel tedesco, ai puppets anglosassoni, noi italiani potevamo opporre, a seconda dei casi, i burattini, le marionette, i pupi siciliani, i pupazzi, il teatro d’animazione. Da qui la necessità di...
«Ah già, possono sopportare di convivere con il cadavere di un bambino ammazzato alle porte del loro magnifico regno, ma non che noi sapendolo li guardiamo negli occhi». «Sotto lo strato addomesticato l’interno è sanguinario». A parlare sono dei corvi che indugiano sulla meraviglia della...
Le novelle di Ser Ciappelletto, morto in odore di santità, e dell’allievo di Giotto ne legano altre sette: Andreuccio viene derubato dalla falsa sorellastra, Masetto finto sordomuto entra in un convento di suore, Lisabetta conserva la testa dell’amato, Caterina e Riccardo coronano l’amore, dall...
In un paesaggio ridotto a landa di macerie, una bambina rom in fuga si rifugia nel corpo di una balena radioattiva. È questo l’inizio della docu-fiaba di Giuseppe Carrieri, regista di Le metamorfosi.
Su RaiPlay Le metamorfosi è presentato nella...
Quello di Giuseppe Carrieri è un film sfuggente, che si colloca, volutamente, sulla soglia incerta tra finzione e documentario. Questa indefinitezza è già del poema epico-mitologico che l’ha ispirato e da cui ha ripreso il titolo. Le metamorfosi di Ovidio è un testo che si muove...
Massimo ha nove anni quando perde la madre. Cresciuto e diventato giornalista, è costretto ad affrontare il lutto mai elaborato. Ripercorrendola a ritroso, la filmografia di Marco Bellocchio appare, per dirla con parole di Adriano Aprà, «un temario di impressionante coerenza». Eppure, se...
In Altre concupiscenze Giorgio Manganelli, scrivendo di Alberto Farassino, dice: «Parla di questo paese da uomo di teatro, messo di fronte a un palcoscenico. Recensisce l’Italia e talora è crudele, o amaro, o incattivito. Non rimproveriamogli di non essere tragico, anche se sta...
Un giorno, al Tour de France, Gianni Mura gli aveva chiesto: «Perché vai così forte in salita?». Lui ci pensò un attimo e poi rispose: «Per abbreviare la mia agonia». Lui è Marco Pantani, morto il 14 febbraio di 18 2004. Pantani era uno spettacolo, soprattutto nel magico 1998 (...
Cos’è il ciclismo? Forse, o almeno così canta Francesco De Gregori, «Una storia d’altri tempi, di prima del motore/Quando si correva per rabbia o per amore». Una storia di rivalità, come quella tra Coppi e Bartali, che è anche una storia di nasi: quello del primo, secondo Gino Paoli, divideva...
Quis custodiet ipsos custodes? È sempre utile partire da buone domande, soprattutto quando fanatismo tecnocratico e dogmatismo di stato, in nome della sicurezza, adottano misure di sorveglianza che mettono sotto sequestro la sfera quotidiana di ogni individuo. È quello che ha fatto l’...
Tra le collezioni di RaiPlay c’è un’antologia di materiali intitolata Pasolini - Vita, morte e miracoli organizzata in tre sezioni (Pasolini uno e centomila, Pasolini scrittore e Pasolini regista) che dà modo di comprendere come l’opera...
«In Italia, quando si parla di Pasolini, io sento che è un fatto morboso, non è un fatto d’amore». Così la pensava Sergio Citti (che Pasolini poneva tra Sandro Penna e Moravia: scrisse che a Penna assomigliava «per la totale e quasi santa libertà, l’anarchia assolutamente priva di aggressività...
Abbiamo inseguito a lungo Franco Maresco. Ormai certi di dover fare a meno del suo contributo, un suo messaggio ci ha fatto rimettere mano a questo numero di Film Tv continuamente ripensato.
Nella sua ultima mail mi scriveva: «So che è inutile qualunque parola, ma la rabbia non...