Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
Una capsula subacquea sprofonda in un abisso di degenerazione. Al suo interno l’Assassino, la cui missione è sprofondare fin nelle viscere di un dantesco gorgo canceroso assediato da creature incubatiche che sembrano dar forma ai sintomi della dissoluzione. Lasciate ogni speranza voi ch’entrate...
1997. Tu sei un sedicenne smilzo e imberbe e vivi ai margini della Brianza. Lei, nata a Londra e cresciuta sui monti lariani, di anni ne ha 22, ma è così asciutta che dimostra la tua età. E fin qui tutto bene. Tu passi i pomeriggi davanti alla tv a guardare le neonata MTV Italia; lei, invece,...
Lo sappiamo. Da 40 anni a questa parte il cinema ama dondolarsi nel conosciuto. Si pensi a La sirenetta, a Spider-Man, agli ennesimi Transformers & Fast & Furious... Prequel, sequel, remake, reboot, riesumazioni dello stesso vecchio concept ...
«Il film è un’arte, il cinema un’industria» recita l’adagio di Luigi Chiarini (nonché titolo del saggio pubblicato, nel 1938, su “Bianco e Nero”). Ma lo stesso Chiarini, per richiamare ai propri doveri una critica rea di aver snobisticamente trascurato il patrimonio del documentario...
J ack Crow, a capo di una banda di mercenari al soldo del Vaticano, si scontra con Valek, prete messo al rogo secoli prima in Europa, diventato un potente vampiro alla ricerca di un amuleto in grado di rendere lui e gli altri figli della notte invincibili. Voglio pensare che John Carpenter...
La ricerca di Romeo Castellucci, che scaturisce «dall’urgenza di indagare la “catastrofe del linguaggio”», come ha colto Piersandra Di Matteo, ha l’intento di «snervare il dominio logocentrico della scena» - e la memoria ritorna a Giulio Cesare, spettacolo del 1997...
Perché La terra trema s’intitola così? Che cos’ha a che fare con la lotta dei pescatori raccontata dal film? Il sottotitolo, spesso dimenticato, Episodio del mare, lascia immaginare un progetto mancato. Si sa, senza tema di smentita, che l’intenzione di Luchino Visconti era di...
E mentre la macchina da presa volteggia sul paesaggio terracqueo della “bassa” friulana che non smette mai di stupire (un paesaggio che nasce «tra le piatte isole, la piatta acqua» si legge nelle pagine di La lunga strada di sabbia), un’auto solca le strade della Laguna. La Laguna,...
Maureen è una personal shopper, prova e compra abiti e accessori su commissione. Non ha trovato nulla di meglio per potersi permettere un affitto a Parigi. E aspetta. Aspetta un segno dallo spirito del fratello gemello morto che la liberi dal lutto. Dopo Sils Maria - e prima della...
Al momento è bolso e sfatto (un «giullare stanco», clamorosamente somigliante al «conte Uguccione di Bebo Storti», così lo racconta Ilaria Feole nella recensione di Jeanne du Barry - La favorita del re, vedi Film Tv n. 21/2023), ma Johnny Depp è stato un efebo...
Un paese di montagna che trova spazio nell’intervallo tra una frana e un viadotto. Fra possibili scenari tanto affascinanti quanto aleatori, Cecilia Bozza Wolf sceglie l’immagine più vera, non edulcorata, per raccontare un paesaggio alpino mutevole, sfruttato, immiserito, che si sgretola, come...
Potere. Mistero. Racconto. Nel momento in cui scriviamo ancora non sappiamo cosa sarà il nuovo film di Marco Bellocchio, che verrà proiettato a Cannes il giorno in cui questo numerò uscirà in edicola, il 23 maggio 2023 (e poi distribuito in...
Di fronte un uomo solo, seduto a terra. L’insistenza dei suoi gesti - quei gesti minimi, come sfilarsi una maglia, fatti sapendo che non lasceranno un ricordo -, i continui riavvolgimenti, lascia pensare alla scrittura di una partitura, alla composizione di una coreografia che abbia come...
Denigrazione pseudosatirica del jet set e del mondo del cinema romano visti con gli occhi di uno sfigatissimo e squattrinatissimo sceneggiatore che, accantonato il sogno di diventare il nuovo Flaiano, accetta, su suggerimento di un produttore-Virgilio, di raccontarne il lato...
Fondato a Roma negli anni 30, il Centro sperimentale di cinematografia è la più antica scuola di cinema d’Europa. Questa è la storia del corso di recitazione, dall’anno in cui è stato istituito fino alla sua momentanea sospensione sotto la presidenza di Roberto Rossellini, nominato, in seguito...
Mimmo Paladino torna al cinema e, come già successe con il precedente Quijote, anche questa sua seconda regia sembra un UFO capace di trasportare lo spettatore dal familiare verso una dimensione aliena che si sbarazza dell’effetto di realtà. Ma La divina cometa ha anche l’...
Rifiutato da Günther Kaufmann dopo un lungo corteggiamento, Rainer Werner Fassbinder - che ha sempre inseguito, come lui stesso ha ammesso, «con tanta disperata ostinazione quell’utopia probabilmente infantile e impudente che si chiama amore» - avrebbe dichiarato: «Altre persone in questi casi...
Come annunciato su Film Tv n. 15/2023, la nostra redazione seguirà il Cantiere Malagola, progetto di Marco Martinelli, Ermanna Montanari e del Teatro delle Albe attorno a Don Chisciotte, che avrà un doppio esito: uno teatrale (nel programma di Ravenna Festival, che ne è co-produttore)...
«Amo risolvere problemi... Mi tiene la mente occupata, non mi lascia il tempo di chiedermi: cosa facciamo... Perché... Per chi». A domandarselo è Antonio, un fisico che, mentre sta indagando l’invisibile e onnipresente materia oscura, si trova costretto a indagare la scomparsa del figlio...
Tre film - Cinque drammaturgie dedicate al cinema. Così s’intitola il volume curato da Rossella Menna in cui sono raccolti i testi teatrali di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini attraversati dagli spettri cinematografici di Io la conoscevo bene...
La vita di san Francesco, dalla giovinezza alla creazione di un nuovo ordine mendicante, sino alla morte nella pienezza della santità. Liber(issim)a rielaborazione dei dieci anni che vanno dalla partenza in guerra di un giovane Francesco manesco e scapigliato, all’incontro, dieci anni dopo...
«A 17 anni assistetti a La sagra della primavera di Igor Stravinskij eseguita da un’orchestra. Niente mi apparve più epifanico, più sovversivo di quella musica. Fu un vero shock estetico. Capii che la violenza poteva essere veicolata e disciplinata in una forma. Stravinskij stava...
Attorno al passaggio - sabato alla 1.45 in prima tv - dell’ultimo capolavoro di Aleksandr Sokurov, Fairytale - Una Fiaba, l’invencible armada di Fuori orario Cose (mai) viste ha costruito per le nottate del 29 e 30...
«Il vostro perire - nel sacro della primavera -/mi sembrava la radice stessa di ogni sacro./Anche se per voi, certo, non lo era». Poche strofe riprese da Verso il 25 aprile, uno degli inni della giornata fondamentale per l’Italia democratica e repubblicana, e cioè la Liberazione,...
IL PROGRAMMA
BFFB. Bolzano Film Festival Bozen. Nella sigla è inscritta una metodica. La doppia “B” non va letta come un ridondante riflesso narcisistico, ma è una ripetizione (variata) che racconta la natura “dorsale” del posto che ospita la...
Chiuso il Cantiere Dante, un piano quinquennale aperto nel 2017 con l’Inferno e terminato nel 2022 con Paradiso che ha trasformato la Divina commedia in una creazione a cielo aperto - un po’ sacra rappresentazione medievale e un po’ Agit-Prop, teatro di...
«Dà forma al vacuo, all’incipiente; e racconta la resistenza che il nulla oppone all’essere, il vuoto allo spazio, il silenzio alla parola, il caos alla creazione». E ancora, «quello che ci sembrava un evento gioioso diventa un incubo repellente, una produzione ininterrotta di sogni mostruosi...
«Melani che parte con gli occhi celesti/Il corpo gigante, sdrucite le vesti/Cercava la luce, la vita, i quattrini/Per essere povero in mezzo ai bagordi». Così Benigni a proposito di Marco Melani, bulimico uomo di cinema. È tutta per lui la nottata di Fuori orario -...
A un certo punto di Tutto era cenere - Sull’uccidere seriale - intreccio gordiano di memorie, cronache, speculazioni e perdizioni edito da nottetempo - l’autore, Simone Sauza, si chiede: «Che cosa vede un serial killer quando guarda il mondo che abbiamo in comune?». Una domanda che...
Canecapovolto è un colletivo anarco-situazionista attivo da più di trent’anni, che, attraverso le sue sperimentazioni - figlie delle profezie debordiane su La società dello spettacolo e delle verifiche incerte iniziate da Grifi-Baruchello -, attenta la...