
Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
Un oratorio civile di parole rapinose, furiose e passione etica e quindi estetica (nulla ethica sine aesthetica, i latini insegnano). Ma se ripensiamo a Wonder Woman di Antonio Latella (in scena dal 5 al 10 maggio al teatro Studio Melato di...
Sardegna, 1940. Dopo aver scoperto che i cavalli di un’azienda agricola saranno venduti all’esercito, due ragazzi decidono di liberarli perché non muoiano in guerra. «È una storia accaduta 85 anni fa, raccontatami da mia nonna con una sorta di rimpianto per un giovane sfortunato, rimasto ferito...
Mar de Molada è un progetto di teatro campestre, in quattro tappe, per solo coro in corso di costruzione. Dalla Marmolada al mare, passando, come ricorda il sottotitolo, per crode, rive, grave, palù, arzeri, valli, idrovore, tra siccità e alluvioni. A fare da guida-corifeo,...
Milano, anni 70. È appena uscito di prigione Ugo Piazza, ma subito è al centro del fuoco incrociato della polizia, che lo vorrebbe come informatore, e dell’Americano, il boss mafioso che non ha mai creduto alla sua estraneità rispetto al denaro sottrattogli. È il 1972 quando esce ...
Supernova è un’esplosione stellare. Supernova è un romanzo di Isabella Santacroce che si apre su un verso di Mariangela Gualteri: «Gli adulti sono ragazzi morti», un conte d’été sull’adolescenza, un’educazione sentimentale. Ma Supernova è anche il...
«Un debutto tardivo. Se avessi fatto un film a 20 anni sarebbe stata una sofferenza: la mia vita sarebbe dipesa da quello. Quando invece niente dipende da niente, tutto viene più facile. Per me, la sofferenza è ancora scrivere. Sono stato cresciuto da una generazione di grandi autori che hanno...
Se per Borges il Don Chisciotte «potrebbe considerarsi una specie di palinsesto», ovvero un testo che porta dentro di sé le tracce di tutte le sue versioni, le sue diverse letture, i suoi infiniti adattamenti, perché non potremmo pensare lo stesso dell’Odissea ? E così in ...
Maurice Merleau-Ponty nelle pagine di Fenomenologia della percezione scrive: «Tutto avviene come se l’intenzione dell’altro abitasse il mio corpo o come se le mie intenzioni abitassero il suo». «Io è un altro», sintetizzerebbe fulminante Rimbaud, che in una lettera a Paul Demeny...
Quando è cominciata la notte? Così si chiede (e s’intitola) il ciclo di Fuori orario - Cose (mai) viste, a cura di Fulvio Baglivi, che si apre sabato 10 maggio su Rai3, esattamente 47 anni e un giorno dopo il momento in cui tutto è iniziato. Sì, perché a...
Il cinema - lo sapeva bene François Truffaut - è una camera verde che non dimentica. Più o meno consapevole, almeno quando comincia, Andrea Caciagli decide di farne lo strumento attraverso il quale fissare, filmando giorno per giorno, gli ultimi ricordi di sua nonna Anna prima che l’...
«No Home Movie, l’ultimo film di Chantal Akerman», scrive Daniela Turco sulle pagine di “film parlato”, «si potrebbe leggere come la cronaca intima di una sparizione progressiva, come il desiderio di una figlia/cineasta di portare la propria madre - corpo/sguardo/parole/gesti e,...
Jack Crow, a capo di una banda di mercenari al soldo del Vaticano, si scontra con Valek, prete messo al rogo secoli prima in Europa, diventato un potente vampiro alla ricerca di un amuleto in grado di rendere lui e gli altri figli della notte invincibili. Voglio pensare che John Carpenter,...
Per Ermanna Montanari, come scrive in Cellula - Anatomia dello spazio scenico, il polittico è un’unità che «contiene in sé la molteplicità, lo sfregamento di scintille che la fa risplendere». Il polittico è un’opera dalle “molte pieghe”, solitamente d’andamento orizzontale, tutto...
Cappotto lucido, rosso; a tracolla una cartucciera carica di sonniferi; il volto coperto da una calza in nylon con un buco da cui affiorano labbra vermiglie. Una figura sediziosa che si aggira tagliente per le strade, tra Roma e Sperlonga. L’anima in pena che ammazzava le domeniche di ansia e...
«La nostra ragione non può assolutamente trovare il vero se non dubitando; si allontana dal vero ogni volta che giudica con certezza; e non solo il dubbio giova a scoprire il vero, ma il vero consiste essenzialmente nel dubbio, e chi dubita sa, e sa il più che si possa sapere». Se queste parole...
Se dovessimo fare un bilancio e guardassimo a più di metà della sua produzione lo considereremmo probabilmente un regista integrato con l’industria, a tratti un cottimista con un debole per Diego Abatantuono (Cose dell’altro mondo, La gente che sta bene, Improvvisamente Natale,...
«Tantissimi sono i motivi della gratitudine che uno prova per Simenon: prima di tutto il fatto che sia un autore inesauribile; questa sua inesauribilità ti consente di continuare a scoprire sempre nuovi libri suoi, c’è sempre un ultimo Simenon che poi è sempre un penultimo; il solo elenco di...
Se vi chiedessimo che cos’è Bidibidobidiboo, tutti - forse - rispondereste (noi compresi se fossimo dalla vostra parte): la canzone cantata dalla fata madrina di Cenerentola. No. Quella è BibbidiBobbidi-Boo! Bidibidobidiboo è un’opera del 1996 di Maurizio...
«Mamma, io non so cosa devo scegliere: essere un dio o un diavolo? Se io sarò un dio mi uccideranno subito, però, mamma, se io sarò un diavolo avranno paura di me». Chi parla - con una strana inflessione calabrese - è Damiano: viene dalla Polonia, ha 35 anni, testa rasata a zero, le sincopi e...
Seconda tappa d’avvicinamento per arrivare preparati alla visione di It’s Not Me di Leos Carax (dal 15/4 su IWONDERFULL a € 7,99 e su IWONDERFULL Prime Video Channel; vedi anche Film Tv n. 13/2025). Tra i motivi per cui amiamo Carax c’è, come ha...
«È uno dei punti d’arrivo che m’ero dato: volevo approdasse su RaiPlay più che su altre piattaforme. Per quanto possibile Benvenuti in galera lo sto ancora accompagnando, ma i film devono poter parlar da soli, camminare sulle proprie...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Matteo Marelli
...
2020. Nella sempre preziosa top 20 dei videoclip dell’anno che Luca Pacilio stila con posatezza e attenzione per “Gli Spietati”, una sezione della classifica era dedicata ai fashion film, perché quell’annus horribilis, «che ha portato la moda a ripensare il concetto di...
«Noi apparteniamo a dei dispositivi e agiamo in essi. In ogni dispositivo, bisogna distinguere ciò che siamo (ciò che non siamo già più) e ciò che stiamo divenendo; cioè l’Altro, il nostro divenir-altro». Chi lo scrive è Gilles Deleuze. Ma, riprendendo il titolo del saggio da cui queste parole...