Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
L’impressione è quella di avere a che fare con un anziano parente, dallo spirito inquieto splendidamente sopravvissuto, che non si è mai omologato ai ritmi, agli stili e alla persuasione dei tempi dell’attualità. Nato in un’età tardomedievale («la nostra è stata un’infanzia arcaica»), può...
«Ogni ritratto dipinto con sentimento è un ritratto dell’artista, non del modello». Per Oscar Wilde un ritratto è sempre un autoritratto, non importa chi sia il soggetto. Questo pensiero, come un tarlo, mi lavora dentro mentre guardo Un ritratto in movimento - Omaggio a Mimmo Jodice,...
Con HomeMovies100, il 6/1 all’1.15 su Rai3, Fuori orario racconta il passato attraverso 75 anni di cinema amatoriale. Uno sguardo sincero e innamorato, come quello con cui Paul Thomas Anderson guarda agli anni 70 di ...