Pier Maria Bocchi
Pier Maria Bocchi guarda cinema da quando aveva 5 anni. E forse anche prima.
Una moglie se la fa con un ventottenne di origini francesi. Il marito annusa la storia, fa seguire la donna, si dispera, va a casa dell'amante e ne combina una abbastanza grossa. Recuperando "Stéphane, una moglie infedele" di Claude Chabrol, Lyne gira un mélo-noir sulla colpa e sulle...
Viene subito alla mente un film del 1967, vedendo "The Tracker". È "La sparatoria", lo splendido western metafisico che Monte Hellman girò con la collaborazione strettissima di Jack Nicholson e Roger Corman. Anche lì c'è una spedizione di pochi personaggi alla ricerca di qualcosa (qualcuno) che...
Questo film è strutturato così: una scenetta di dialogo, una scenetta di intervallo musicale con canzone e momento intimo; una scenetta di dialogo, una scenetta di intervallo musicale... Una costruzione ricca. Due amiche per la pelle fin da bambine seguono un corso di danza: la biondina vuole...
Una boccata d'aria fresca - insieme a "Jeepers Creepers" - nel panorama attuale del thriller-horror. "Frailty" è così lontano dal cinema di genere odierno che sembra venire dritto dalla bella libertà televisiva americana degli anni '70. Difatti, nell'affrontare questa storia di follia mistico-...
Sulla carta, è allettante. Un gruppo di persone, stimolate dalla paga profumata, accetta di sottoporsi ad un esperimento da cavie umane: restare chiusi in un finto carcere per quattordici giorni, divisi in due gruppi, secondini e detenuti, sotto l'occhio costante dei medici. Tra loro, anche un...
Ha avuto una certa notorietà, l'horror di Standring, in giro per i festival di genere. Visto il paese di provenienza, in Italia sarebbe stato più opportuno distribuire le pellicole di Scott Reynolds ("The Ugly"), piuttosto che questo filmetto sull'antropologo Harry Ballard, scettico nei...
Mathieu, un po' introverso, in vacanza estiva in una cittadina marittima, intraprende una relazione con Cédric, più disinibito e libero. Non c'è bisogno di inventare chissà quali storie per colpire. Basta saperle scrivere e raccontare. Lifshitz è uno da tenere d'occhio: il precedente "Les...
I numerosi premi raccolti nei festival di genere non mettono di buon umore. Nemmeno le varie lodi. "Nameless - Entità nascosta" è un horror tedioso e legnoso, con interpretazioni e una messinscena monocordi da prime time televisivo. Balagueró è un nome su cui nell'ambiente si sta puntando molto...
Qualcuno dovrebbe decidersi a comprare e distribuire, con sottotitoli, il secondo film di Santosh Sivan, lo splendido "Asoka", presentato allo scorso Festival di Venezia. "The Terrorist", ispirato agli avvenimenti che hanno portato all'assassinio del primo ministro indiano Rajiv Ghandi, è l'...
Sean, da una città all'altra, attraverso il deserto, per consegnare al proprietario l'auto su cui viaggia, incontra Nick, che si rivela cacciatore di vampiri. Si accollano pure il peso di una ragazza addentata. I tre si mettono sulle tracce di una banda di succhiasangue, tra cui un vampiro...
Pochi elementi, quasi elementari: due fratelli in auto, a cui si aggiunge, più avanti, una ragazza; un camionista permaloso e folle; il suo tir, enorme; l'ampiezza sconfinata delle freeways americane, quelle classiche, dove non trovi nulla per miglia e miglia; motel; tavole calde. Tra i motori...
C'È qualcosa dI cosÌ ampio, nel cinema di Michael Mann, che non si riesce a cogliere, perlomeno a una sola prima visione. Perché come tutti i suoi film, anche "Alì" deve essere visto più volte. Per comprendere che la visione che Mann dà del mondo ci tocca nel profondo più di quanto possano fare...