Pier Maria Bocchi
Pier Maria Bocchi guarda cinema da quando aveva 5 anni. E forse anche prima.
Anche questo è un film di fantasmi. O meglio, di una presenza a se stessa inspiegabile, nella realtà di un Giappone in guerra (Seconda guerra mondiale, a Kobe): una donna, una moglie, un’adulta («Non sono più una bambina») che sceglie di aiutare il marito spia non perché ne condivida la causa...
La pratica ormai scontata di ricicciare i propri film (scusatemi, non riesco a trovare termine più adeguato di ricicciare) appartiene ai più grandi. Colpa - o merito, dipende dal pensiero - dell’home video, da sempre, anche per i morti (vedere alla voce Peckinpah). Non mi pare che...
L’America, dalla fine degli anni Venti agli inizi degli anni Trenta, attraverso lo scintillante Cotton Club di Harlem, dove i neri suonano, ballano e servono ai tavoli mentre i bianchi applaudono. Ancora scottato dal disastro economico di Un sogno lungo un giorno, Coppola manda di...
Il figlio sparisce, e il papà, Ed Horman, armato di buonissima volontà e nient’altro, si reca in Cile all’indomani del colpo di stato per cercarlo, con l’aiuto della nuora: sarà un calvario, e una presa di coscienza. Il padre del thriller politico terzomondista fa un thriller politico...
5 TOMBE PER UN MEDIUM DI MASSIMO PUPILLO, MAFARKA, BLU-RAY, € 15,90
Il secondo titolo della neonata (e italianissima) Mafarka è anche il primo della Italian Cult Collection, ed è la première mondiale della versione originale, integrale e restaurata del gotico di Massimo...
Più che all’erotismo, più che al tormento e all’estasi di un’attrazione fortissima e destinata a concludersi, più che al consueto e continuo indugio, e al temporeggiare, e a quel differire estenuante e insieme eccitante di cui l’argentino Marco Berger è ormai maestro riconosciuto, in quanto ne...
Distribuito sotto un generale (e sospetto) silenzio, perfino sui social, dove solitamente si squillano le trombe per le banalità più banali, un mesetto fa ha fatto la sua comparsa sul mercato tedesco, per la Pidax, il Blu-ray di L’etrusco uccide ancora. Perciò squillo...
A Roma lo sbirro Marco Palma vuole fare il pilota spericolato, il suo superiore, il maresciallo Tagliaferri, no: ma quando la banda del Nizzardo mette a segno l’ennesima rapina, per Palma giunge il momento di dimostrare quello che sa fare al e col volante. Sceneggiato da Gino Capone, è il...
Lo psichiatra newyorchese Bartholomew Snow è assoldato da un generale dei servizi segreti per curare uno scienziato di origini italiane con gravi problemi psichici: e lui, playboy impenitente, si innamora della sorella. Quando a Hollywood andava di moda il cosiddetto giallo rosa. Una moda...
A Los Angeles un meteorologo cerca di conquistare il cuore di una reporter inglese con l’aiuto dei cartelloni elettronici della tangenziale. Pare che all’epoca dovesse essere la risposta losangelina a New York Stories. Mick Jackson, al secondo lungometraggio per le sale, non era...
Alla Mustang è giusto portare rispetto e volere bene. Perché sta periodicamente arricchendo il mercato home video italiano, risibile rispetto ad altri, con recuperi inattesi di tanto cinema di casa nostra perso da tempo nell’oblio. Opere uscite in VHS, specialmente per l’...
Il detective privato Diogene Colombo e il braccio destro Aroldo della Premiata Agenzia Investigativa La Volpe si travestono rispettivamente da maggiordomo gay e da cuoca per stanare l’amante del commendator Beltrami. Titolo celeberrimo, commediaccia di fama sull’onda di Il vizietto...
In un’imprecisata località balneare sommersa dalla nebbia si intrecciano le vite di un avvocato, della sua compagna in attesa di aborto e di un giovane gangsterucolo. Già sulla cresta dell’onda quale sporcaccione italiano doc, Brass sceglie di interrompere la sua sfilata di ritratti hot di...
Proviamo a fare un po’ di ordine e di chiarezza. Qual è la situazione della serie tv Miami Vice in home video? Non semplice. In Italia sopravvive il dvd: il cofanetto con tutte e cinque le stagioni è ancora disponibile. Se però la si vuole in Blu-ray lo shopping si...
Breve incontro, certo. Ma non come in Weekend di Haigh. Perché in questo film di Lucio Castro non c’è soltanto il presente di due uomini che si amano, ma un passato di uguali identità: a Barcellona, oggi, Ocho e Javi si trovano, si piacciono, camminano, mangiano qualcosa, parlano, e...
Dal Texas al Montana per accompagnare una mandria di vacche: ma tra l’arrogante Stark e il taciturno Allison a dominare è la donna contesa, Nella. Il titolo originale è “Gli uomini alti”, e naturalmente ogni significato è valido, tranne quello – letterale – dei centimetri. Per Walsh questi...
Coming out: non ho mai capito che regista fosse Massimo Dallamano. Mai capito che stile avesse, o se ne avesse uno, peraltro; che idea avesse dei generi, o come usarli, o perché; mai capito dove collocarlo, tra i tanti. Bruschini e Tentori, nel loro testo antidiluviano...
Confidavo su una fresca uscita Mustang molto attesa, specialmente per la penosa edizione precedente della Hobby & Work, Vai gorilla di Tonino Valerii, ma il nuovo dvd non vale niente. Peccato. Però la volenterosa etichetta italiana rimedia con una prima in dvd benvenuta, ...
A Milano il commissario Giulio Ambrosio indaga sulla morte di un playboy. Il penultimo film per le sale di Sergio Corbucci è inspirato a un personaggio inventato nel 1978 da Renato Olivieri nel romanzo Il caso Kodra. Doveva essere il pilot di una serie tv mai realizzata (produce...
Il killer a pagamento Tony Arzenta è stanco e vuole abbandonare il mestiere: non glielo permetteranno. Un critico illuminato, contestualizzando il film di Duccio Tessari nel neo-noir europeo dell’epoca, sostiene che rispetto ai film di Fernando Di Leo questo è «più intimista e tragico, più...
Questione Italia. Nel 2020 da noi c’è ancora non soltanto chi edita esclusivamente dvd, ma anche chi ne è entusiasta. Sgombriamo il campo da qualunque perplessità, una volta per tutte: in questo spazio non troverete mai segnalazioni di dvd nostrani di oscura matrice, specialmente se appena...
Tre episodi su sesso, fedeltà e follia capitalista. Tardissimo minestrone antologico con tre “divi” sulla cresta dell’onda comica: ma il filone è alla canna del gas, Mogherini è di puro servizio e il film, a conti fatti, è bruttissimo. Si salva soltanto Pozzetto nell’ultimo segmento, il più...
Nella cultura ebraica lo shomer è il guardiano dei defunti che durante la veglia del caro estinto ha il compito di proteggere l’anima dagli interventi maligni. Solitamente si tratta di parenti o di amici, ma c’è chi lo fa a pagamento. Il protagonista di questo horror, tutto in una...
L'ormai celebre fotoreporter Emanuelle si reca stavolta prima in Thailandia e in seguito in Marocco: ma come sempre più che pensare agli impegni giornalistici pensa al soddisfacimento della carne, sua e di tutti gli altri. Mentre Bitto Albertini (che ha dato origine alla serie) firma il...
La fotoreporter americana May Jordan, alias Emanuelle, atterra a Nairobi: ma il suo lavoro cederà di fronte ai piaceri della carne. È il primo capitolo di una lunga serie italiana di erotici-esotici dedicata ai servizi della disinibita giornalista, inaugurata da Bitto (cioè Adalberto)...
Jan Komasa, questo sconosciuto. Eppure. Ha diretto un po’ di episodi di serie tv e quattro lungometraggi: il penultimo, Corpus Christi, era alle Giornate degli autori 2019, ha vinto undici - cioè, 11 - Polskie Nagrody Filmowe (l’equivalente dei David di Donatello e dei César) ed è...
La procace laureata Ivana si reca al castello dei Dalmar per aiutare il proprietario, il barone Janos, nei suoi esperimenti scientifici: senza sapere che nel maniero si cela un segreto mostruoso. Tra le innumerevoli co-produzioni europee dell’epoca, messe su alla bell’e meglio con budget...
Tra le recenti uscite per Mustang Entertainment (occhio anche alla nuova edizione di Basta guardarla di Salce per la collana La cineteca di Gianni Canova: bel master rimasterizzato da RTI, perciò potete cestinare il precedente dvd - pessimo - della Cecchi Gori) c’è anche questo “capolavoro” di...
A ttenzione. Lo sostengo da tempi non sospetti; da prima del #MeToo e dell’uso dell’*, quando cioè gli orchi alla Harvey Weinstein erano liberi di fare i loro porci comodi; quando il genere non era ancora gender ma era semplicemente un dramma, un horror, un mélo; quando per celebrare...
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