Pier Maria Bocchi
Pier Maria Bocchi guarda cinema da quando aveva 5 anni. E forse anche prima.
I film al chiuso sono sempre molto rischiosi. C'è il pericolo della claustrofobia manierata, della ripetizione, dell'esaurimento del giochino dopo una mezz'ora. Il pericolo è ancora più alto quando si tratta di thriller o di horror, che, lo sappiamo, permettono sì slittamenti e sovvertimenti,...
Kim Jee-woon è il regista di un bel film ancora inedito in Italia, The Foul King. Ma è un regista dallo stile convenzionale (che non è a priori un male), e lo dimostra proprio nell'horror. Come già l'episodio Memories del trittico Three, anch'esso inedito da noi, ...
Rob Schmidt è quello di Delitto + castigo a Suburbia. Non possiede, dunque, una bella fama. Con Wrong Turn ha voluto cambiare registro, e tuffarsi nello slasher/horror tipo anni '70 e primi '80, quello delle comitive giovani che si recano in mezzo alla natura per trovare la...
Di fronte a prodotti di questo tipo, non si può che tirar fuori dal cilindro la vecchia e ammuffita militanza, che, come ogni integralismo, ha sempre portato più sventura al cinema che altro. Ma quando è troppo, è troppo. Nel Canada degli immigrati italiani, Angelo non vuol comunicare ai...
Dare a Ong-Bak il pollice rosso e verso sarebbe come sparare sulla cosiddetta. Perché è palesemente nullo, una specie di Il ragazzo di campagna versione Chuck Norris, con una complessità storico-culturale anch'essa nulla. Eppure in questa storia dell'ingenuo Ting, che deve...
Dài, su, ancora un piccolo sforzo, e anche sui nostri grandi schermi si potrà vedere quel cinema di cui andiamo favoleggiando da tempo. Quel cinema di genere che pare morto in Occidente, mentre dimostra vitalità altrove. Certo, ci vorrebbe qualcuno tra i nostri santissimi distributori che...
I vari -of the Dead che si stanno ora srotolando sugli schermi dimostrano che non basta riesumare un "topos" dell'horror per garantire entusiasmo. Tratto da un noto videogame della Sega (di cui trionfa il marchio durante la festa, e del quale ci vengono offerti con grande gusto alcuni...
Hiromitsu, un uomo d'affari giapponese, si reca in Australia per incontrare gli industriali coi quali sta per nascere una fusione di società, ma soprattutto per visitare spazi e luoghi. Ad accompagnarlo e a guidarlo "in giro", Sandy, socia del gruppo. Dopo le iniziali diffidenze, tra i due...
«Che cosa diresti se uno venisse da te e ti dicesse che tua moglie se la fa con un liceale?». «Me ne fregherei, ecco cosa farei: continua con la tua vita come se niente fosse». Più o meno, è ciò che dice in un raro dialogo l'avvocato protagonista, con più di una amante, alla moglie, che si...
Preparatevi. Perché se riuscite a beccarlo in qualche saletta superstite, vivrete un'esperienza indimenticabile. Eravamo pronti da un po' a parlarne in Dvd Import, e poi eccolo qua, improvviso, distribuito nei cinema. Siamo dalle parti del sublime, o, se preferite, del trash inarrivabile. Che...
Il vero remake, anche se non dichiarato, di Non aprite quella porta. Per il suo esordio dietro la macchina da presa, l'artista musicale hard Rob Zombie dimostra una conoscenza dei luoghi e degli stereotipi del cinema horror anni '70 molto più precisa rispetto a quella di...
Non è il miglior Kim Ki-duk, ma che un suo film esca nelle sale è già una specie di miracolo. In confronto a lavori come Bad Guy, The Coast Guard e Samaria, Primavera, estate... dimostra una propensione alla conciliazione verso il gusto occidentale che manca del tutto nelle...
Non è tanto il grado di stupidità della storia a irritare (un cellulare posseduto che fa impazzire o uccide chi lo chiama o lo utilizza; d'altronde, se ci sono Tv e videocassette possedute, ci stanno benissimo anche dei telefonini), quanto la convinzione che, dopo Ring, ognuno possa...
Ecco uno di quei film di cui fa male parlar male. E non soltanto perché si tratta di un cineasta che abbiamo amato tanto. In My Country possiede evidenti intenti onorabilissimi: la ricostruzione dei processi per la verità e la riconciliazione che presero luogo nel 1995 a Città del Capo e...
La frase di lancio del film è: «La verità è la prima vittima della guerra». Sacrosanto: verità - appunto - assoluta. Generalmente parlando, è anche il cinema la prima vittima delle cosiddette sovvenzioni statali, di cui anche Nema Problema è vittima (non si sa in quale quantità, e poco...
Al giorno d'oggi fare un film di genere, seguendone passo passo le convenzioni senza tante intenzioni "alte", mette addirittura dei dubbi sul suo valore. Roba da matti. Quando invece dovremmo tenerceli ben stretti, i prodotti di genere. Autoreverse è appunto questo, un prodotto, e di...
I Club Kids erano ragazzi giovanissimi che negli anni '80 affollavano i party di New York con i loro costumi sgargiantissimi. Non facevano nulla: presenziavano soltanto. Michael Alig, dal nulla, diventò un organizzatore "in" di feste, quasi soffiando il ruolo al suo amico/nemico James St. James...
Il canadese Vincenzo Natali è un mistero. Presente ormai in tutti i festival di genere più importanti, stimato e premiato, continua a fare film che lasciano però l'amaro in bocca. Da Cube - Il cubo in poi, si è rivelato a poco a poco come uno che conosce i territori del fantasy, che ha...
Attorno a tavolini da bar con caffè e sigarette, Iggy Pop e Tom Waits cianciano di batteristi e di dischi che mancano nel juke-box; il duo rock osannato The White Stripes si interessa di condotti di energia; Alfred Molina e Steve Coogan si scambiano civili sospetti e colpi bassi; GZA e RZA (dei...
Forse, tutto sommato, Jeepers Creepers 2 merita un pollice medio. Perché è troppo lungo, e dopo un'ora e un quarto si sfilaccia, quasi non sapesse come continuare, e si dilunga in una fuga noiosa e ripetitiva, col mostro che svolazza e le vittime che scappano per i campi. Però gli...
Scoria di quel (breve) sottogenere del thriller, l'invasion-of-privacy movie, che aveva dato alcuni frutti - per la maggior parte pessimi- agli inizi degli anni '90, e di cui forse il migliore resta Uno sconosciuto alla porta di Schlesinger, Oscure presenze a Cold Creek ne...
Una studentessa universitaria comincia a vedere in giro per l'ateneo il fidanzato svanito improvvisamente tempo prima senza lasciare alcuna traccia, mentre un poliziotto cerca di venire a capo della scomparsa del giovane. Che fine ha fatto il "wonder-boy" arrogante amato e odiato dalla facoltà...
Ma c'è un concorso per recitare negli ultimi film di Argento? Se sì, non è tanto opportuno parteciparvi. Non se ne salva uno. Vero che buona parte della colpa è di un doppiaggio atroce (ma non si potrebbe spenderci qualcosa in più?), ma insomma, un po' di decenza non guasterebbe. Poveretto, l'...
In Norvegia, negli anni '50, alcuni danesi conducono una bizzarra indagine di mercato sugli scapoli di mezza età: che abitudini hanno entro i confini dei loro cucinini? Uno di loro si vede arrivare nel tinello un impiegato grigio, che si piazza tutto il dì (la notte dorme in una roulotte fuori...
“Che cosa diresti se uno venisse da te e ti dicesse che tua moglie se la fa con un liceale?”. “Me ne fregherei, ecco cosa farei: continua con la tua vita come se niente fosse”. Più o meno, è ciò che dice in un raro dialogo l’avvocato protagonista, con più di una amante, alla moglie, che si...
Forse Tsukamoto Shinya è uno dei pochissimi cineasti contemporanei a lavorare seguendo un discorso umano-corporale che si delinea sempre più come violenta indagine teorica sul rapporto annullante tra la persona e la metropoli e un cinema cannibale-sperimentale. Difatti, A Snake of June...
Il problema del remake del film di Tobe Hooper è che comincia con una data, che colloca gli eventi all'inizio degli anni '70. Ma l'horror di Nispel è tutt'altro che seventies. Nella composizione della scena, nel look degli attori (coi baffetti sottili e le basette scomposte che fanno tanto cool...
La neve e il gelo di un villaggio dell'Islanda del Nord. Un ragazzo, Nói, l'outsider, bianco come il paesaggio intorno a lui, che vorrebbe scappare una volta per tutte da un paese che non gli offre nulla, e sogna il sole e l'oceano. Una ragazza, Iris, per la quale Nói prova simpatia e sussulti...
Esempio cristallino di colonizzazione cinematografica, decadenza totale di una maniera di fare cinema, di un immaginario, perfino di un'idea di mondo. Di riflesso, anche di un mercato, di un'industria, di un artigianato. So Close sembra un filmaccio da sabato sera per Italia 1: manca solo...
Tra omicidi, sette, misteri che non è detto possano trovare soluzione e inquietudini che non sempre riescono ad aprirsi alla quiete, un poliziotto di Taipei cerca di trovare il bandolo di una matassa di sangue, con l'aiuto di un agente dell'FBI arrivato apposta dagli Stati Uniti. La Columbia...