Roberto Manassero
Roberto Manassero lavora come selezionatore al Torino Film Festival, è capo-redattore del sito www.cineforum.it e collaboratore delle riviste Film Tv e Doppiozero. Ha scritto un libro su P. T. Anderson, uno su Hitchcock e uno sul melodramma hollywoodiano. Tra i curatori del programma del Circolo dei lettori di Novara, tiene lezioni di cinema in scuole, musei e associazioni culturali.
Per scrivere di un romanzo come Heartbreaker di Claudia Dey (Edizioni Black Coffee, pp. 304, € 15, traduzione italiana di Marina Calvaresi) è fin troppo facile rimandare a modelli riconoscibili: Twin Peaks, Stranger Things, Il...
Dal Mali alla Svizzera, da un materasso in un magazzino alla casa accogliente di una donna ceca, Patricia, immigrata anche lei tempo prima, conosciuta e sposata in fretta: è il destino di Ikendu, giovane malese protagonista di questo onesto film che racconta la tragedia dello sradicamento...
Già regista di una manciata di cortometraggi, di un videoclip “alieno” per gli M83 (Claudia Lewis) e di un episodio della serie Disney+ The Mandalorian, per il suo debutto nel lungometraggio Bryce Dallas Howard ha scelto un argomento per lei forse scontato: la...
Il cinema di Spike Lee è uno strumento per divulgare, illustrare, riaffermare, la presenza (e dunque la partecipazione, la sofferenza, la rabbia) degli afroamericani nella storia degli Stati Uniti. Il procedimento è sempre quello dell’accostamento: fotografie di personaggi storici (Crispus...
Per salvare In ogni istante - documentario sulla scuola di formazione infermieristica della Fondation Œuvre de la Croix Saint-Simon di Montreuil - dal sentore di film di stretta e arida attualità, basterebbe far notare come Philibert l’abbia girato in tempi non sospetti, due anni prima...
Come sa bene chi conosce I Simpson, in quel mondo folle e surreale ogni scintilla è buona per scatenare un saccheggio. È un’esagerazione, eppure è l’America. Sempre sull’orlo della rivolta. Potrebbero c’entrare le origini rivoluzionarie, ma in realtà sappiamo tutti che non è così, che...
Una storia da terzo millennio, attuale prima, durante e dopo la pandemia. La storia di un lavoratore atipico per la società, ma comune nell’ambiente festivaliero: il traduttore di film. Solitario, sociopatico, influencer sul web, incazzoso con tutti - a cominciare dal coinquilino -...
Kosovo, 1999. Durante la guerra fra l’esercito serbo e la maggioranza albanese, il serbo Vlada accetta un lavoro da autotrasportatore e parte in direzione di Belgrado per consegnare un carico di cui non è tenuto a conoscere la natura. Nel corso del viaggio, Vlada trova strade interrotte, zone...
I ragazzi della Nickel di Colson Whitehead, uscito negli Stati Uniti a luglio dello scorso anno e a settembre in Italia (Mondadori, pp. 216, € 18,50, traduzione italiana di Silvia Pareschi) ha vinto recentemente il premio Pulitzer per la narrativa,...
Dopo otto stagioni e nove anni, Homeland è finita. Lo spunto iniziale dalla serie originale israeliana di Gideon Raff - la caccia, cioè, a un ex prigioniero americano in Iraq diventato un fondamentalista islamico deciso a compiere un attentato - era ormai superato da tempo, sostituito...
Per capire gli Stati Uniti che non abbiamo mai capito, quelli delle grandi pianure che nelle notti elettorali si colorano di rosso, esiste un libro del 2004 inedito in Italia: What’s the Matter with Kansas? di Thomas Frank, il cui sottotitolo recita How Conservatives Won the Heart...
Il problema di Peter Cattaneo non è che resterà per sempre il regista di Full Monty. Il problema di Peter Cattaneo è che per restare Peter Cattaneo, cioè il regista di Full Monty, è costretto a rifare sempre Full Monty. Questa volta tocca a un gruppo di mogli inglesi...
Tre sorelle di età diverse, dall’adolescenza alla prima infanzia, vivono recluse in una grande casa. Fuori il mondo è finito e per passare il tempo le ragazze inscenano situazioni della vecchia esistenza - viaggi, picnic, balletti - accettando la reclusione a cui le costringe il padre, unico...
Godard è Godard, lo sappiamo, e Godard può fare e dire quel che gli pare. Godard, per la verità, fa e dice da sempre quel che gli pare, tutto e il contrario di tutto, giocando com’è noto con le associazioni di opposti, con quelle illuminazioni che valgono solo per lui e poi improvvisamente per...
La sola differenza tra un film come The Operative - Sotto copertura e una serie come Homeland, che in otto stagioni sviscera in tutti i modi possibili l’instabilità psicologica (letterale, in quel caso) di una agente della CIA, è il tempo. La quantità, cioè, di eventi che è...
Il ritorno di Olive Kitteridge in Olive, ancora lei di Elizabeth Strout (Einaudi, pp. 272, € 19,50, traduzione italiana di Susanna Basso) non è solamente la ripresa di un personaggio e di un mondo - il Maine dell’immaginaria cittadina costiera di...
Viktor Kossakovsky è un cineasta osservatore, un viaggiatore armato di pazienza e dalla straordinaria sensibilità per gli spazi e le figure (qualcuno ricorderà Viva gli antipodi!). In Aquarela filma l’acqua riprendendola ad altissima definizione, a 96 fotogrammi al secondo,...
L'uscita prevista di Checkpoint Berlin di Fabrizio Ferraro era il 17 marzo 2020: ora passerà venerdì 17 aprile 2020, all’1.10 di notte, su Rai3, a Fuori orario - Cose (mai) viste, in un’ideale sala diffusa che forse è per il film un luogo ancora più naturale, uno spazio aperto...
Perché leggere l’autobiografia di un regista, un comico, uno stand-up comedian che inserisce tra i propri rimpianti quello di aver avuto milioni per fare film in totale libertà ma di non aver mai girato un capolavoro? Che di sé ha sempre avuto l’opinione più bassa possibile, dichiarando di non...
«Non avevo bisogno di ricordare» scrive Marta Barone in Città sommersa (Bompiani, tra i finalisti del premio Strega 2020), singolare memoir di un’autrice alla ricerca di un padre quasi sconosciuto in vita e da riscoprire in morte: «Il passato era una distesa uniforme». Come in...
La seconda parte delle scommesse di Film Tv per il cinema di domani: i profili di 25 registi e registe nati dal 1980 in poi, elencati in ordine alfabetico, che vanno a sommarsi a quelli “schedati” sul Film Tv n. 12/2020, per comporre la nostra personale mappa degli autori della settima arte del...
In molti, inutile nasconderlo, Eduard Limonov, scrittore russo nato nell’ex Urss nel 1943 e morto a Mosca il 17 marzo 2020, a 77 anni, l’abbiamo conosciuto attraverso il romanzo che Emmanuel Carrère gli dedicò nel 2011, pubblicato in Italia da Adelphi l’anno dopo. Una biografia...
In queste settimane senza cinema, ci interroghiamo su come sarà il cinema di domani. E proviamo a stilare un elenco, in ordine alfabetico, dei registi che quel cinema - noi ci scommettiamo - lo faranno. 50 fra autori e autrici, provenienti da tutto il mondo, nati dal 1980 in poi, che hanno già...
il consiglio di PEDRO ARMOCIDA
Bertolucci secondo il cinema di Gianni Amelio (su RaiPlay), che ruba - parole sue - il cinema di Bertolucci sull’incredibile set di Novecento. La suadente voce off di Bernardo (che il 16...
C’è molto di Antonio Ligabue, in Volevo nascondermi. Ci sono la Svizzera e l’Italia, l’Emilia e Roma; ci sono la follia, la libertà del reietto e la condanna alla solitudine; ci sono le tante lingue della sua vita, lo svizzero-tedesco delle origini, l’italiano dei medici e dei podestà...
Lourdes è un film religioso. Non solo documenta i pellegrinaggi di fedeli in uno dei luoghi simbolo della cristianità, ma alla religione ruba l’elemento più insondabile: la fede. Fede nel proprio metodo d’osservazione, laddove i suoi protagonisti ripongono le loro preghiere e le loro...
CLÉO DALLE 5 ALLE 7 [1962, 85’]
«Eccovi!» esclama la maga, all’inizio, quando tra le carte disposte sul tavolo appare la figura di una dama. Quell’immagine divinatoria è la prima personificazione della protagonista, di cui vediamo soltanto le...
Una lingua fatta di soli fischi; un’isola della Canarie; un poliziotto rumeno corrotto; un colpo da preparare; una banda di mafiosi pronti a tradirsi: il nuovo film del rumeno Corneliu Porumboiu è un noir ironico e citazionista, che dietro un racconto a mosaico, fatto di flashback e incroci di...
Il numero 212 della camera che nella versione originale dà il titolo al film fa riferimento all’articolo del codice civile francese che regola il vincolo matrimoniale: «I coniugi si devono mutuo rispetto, fedeltà, aiuto e assistenza». È un riferimento ironico, o forse una provocazione, perché...
Se esiste ancora un segreto legato al movimento pittorico più famoso della storia, è nella scoperta dei capolavori conservati nelle collezioni private. La mostra Impressionisti segreti allestita fino all’8 marzo 2020 a Roma, nel Palazzo Bonaparte, è così l’occasione per vedere opere...