Roberto Manassero
Roberto Manassero lavora come selezionatore al Torino Film Festival, è capo-redattore del sito www.cineforum.it e collaboratore delle riviste Film Tv e Doppiozero. Ha scritto un libro su P. T. Anderson, uno su Hitchcock e uno sul melodramma hollywoodiano. Tra i curatori del programma del Circolo dei lettori di Novara, tiene lezioni di cinema in scuole, musei e associazioni culturali.
I premi scontentano sempre tutti, a parte ovviamente chi li vince. Adina Pintilie, regista dell’Orso d’oro della Berlinale 68, Touch Me Not (premiato anche come migliore opera prima), con la statuetta in mano aveva il volto raggiante, ma altrove, soprattutto in quel posto dell’altrove...
(Attenzione: spoiler!). Never cursed, mai dannato, dice il biglietto che Alma, la protagonista femminile di Il filo nascosto, trova fra le cuciture di un abito da sposa disegnato dall’uomo di cui è innamorata, Reynolds Woodcock, ambitissimo stilista dell’alta società londinese...
«L’ artista tenta di accrescere a dismisura il valore della personalità umana». Lo ha detto Nietzsche, ma la citazione viene da Saul Bellow, da quella preziosa raccolta di saggi sulla scrittura e il mestiere dello scrittore che è Troppe cose a cui pensare (Sur, traduzione di Luca...
La storia vera di Maria Theresia von Paradis, diciottenne cieca e dal grande talento per il pianoforte, nella Vienna del 1777. Figlia di aristocratici, viene affidata a un medico che gestisce con metodi sperimentali una casa di cura: ma nel momento in cui recupera parzialmente la vista, perde...
54 anni fa, nel 1964, l’esito del processo di Rivonia segnò uno dei momenti chiave nella lotta all’Apartheid in Sudafrica: Nelson Mandela, leader dell’ANC, il Congresso nazionale africano, insieme ad altri otto compagni di partito, sia bianchi sia neri, fu condannato all’ergastolo, e non alla...
La giovinezza di Tenzin Gyatso, il 14° Dalai Lama, dalla reincarnazione nel Buddha alla vita religiosa nel convento di Lhasa, fino allo scontro con la Cina e l'esilio tutt’ora in corso. Scorsese prende un soggetto religioso apparentemente fuori dalle sue corde e lo trasforma in un’...
Firme di Film Tv riflettono sul film di Luca Guadagnino, uscito in sala il 25 gennaio 2018 e candidato a quattro premi Oscar.
«Un giorno in pretura, come quella trasmissione in tv», dice una delle 60 persone chiamate a presentarsi al Palazzo di giustizia di Milano e in attesa di sapere se sarà scelta come giudice popolare della Corte d’assise d’appello. La convocazione parla di persone comuni chiamate a...
In origine era una collana dell’editore Clichy, ora è un progetto editoriale autonomo: Black Coffee, creato e diretto da Sara Reggiani e Leonardo Taiuti, che da circa un anno traducono e pubblicano romanzi e racconti di nuove figure della letteratura nordamericana o recuperano opere inedite e...
Abbiamo incontrato Sophie Fiennes, autrice di Grace Jones - Bloodlight and Bami (in sala solo il 30 e il 31 gennaio 2018, recensione su FilmTv n° 05/2017), documentario sulla grande cantante giamaicana, sul fascino delle sue performance e sull’intimità delle sue relazioni familiari....
(Attenzione: spoiler).
Sono lontani i tempi in cui fumare “A Spike Lee Joint” (letteralmente “uno spinello di Spike Lee”), dal modo in cui il regista ha sempre chiamato i suoi film, era una pratica prestigiosa. Da anni, forse addirittura da Inside Man - ed era il 2006...
Ese la memoria, a forza di evocarla, stesse per diventare una forma di fantasia? E se Auschwitz, da luogo in cui la Storia dell’umanità ha incontrato la fredda materialità del calcolo e dell’accumulo, venisse trasformato in uno spazio inerme riempito di storie, di volti e di nomi, ma svuotato...
Fondere western, cinema pauperista e surrealismo: è questo l’azzardo di Marlina - Omicida in quattro atti, film indonesiano presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes 2017. Il fascino dei paesaggi brulli e collinosi dell’isola di Sumba, lontani dalla tipica iconografia dell’...
È difficile scrivere di Lincoln nel Bardo di George Saunders (Feltrinelli, pp. 352, € 18,50) senza dare la precedenza allo stupore dell’esperienza da lettori, e dunque alla sua straordinaria originalità. Cos’è il Bardo? È il luogo di transito delle anime secondo la tradizione buddista...
Ancora il corpo di un potente. Quello di J. Paul Getty in Tutti i soldi del mondo, passato dalla maschera deforme di Kevin Spacey con naso applicato alla figura elegante di Christopher Plummer, che dell’uomo più ricco del mondo ha dato un’immagine di orgoglio e colpa molto simile a...
Rifugiati che approdano in Europa fuggendo da Siria, Iraq o Africa Centrale. Gente di etnia rohiyngia cacciata dal Manyamar. Curdi in lotta con il governo turco. Il più grande campo d’accoglienza del mondo in Uganda. E poi Gaza, il muro tra Usa e Messico e gli sfollati di Mosul. Ai Weiwei filma...
Happy End potrebbe essere un seguito di Amour. Per Haneke, in questo dramma su una famiglia di costruttori di Calais, con il patriarca vedovo, la figlia imprenditrice, il figlio medico, un nipote fallito e una nipote depressa, oltre la morte esiste qualcosa di ancora più...
«Che nostalgia» recita un manifesto con l’effige di Che Guevara inquadrato nella casa di uno degli abitanti della Bassa reggiana protagonisti di Mondo Za: già, che nostalgia! Di un mondo compreso tra paesi come Brescello, Guastalla, Luzzara, cantato e ricreato da Cesare Zavattini, che...
Nelle famiglie georgiane si usa ancora vivere tutti sotto lo stesso tetto: nonni, genitori, figli, figlie e rispettivi consorti. Lo spazio si condivide e si subisce - e così la vita. Forse per questo la protagonista di My Happy Family, opera seconda della coppia di registi (lei...
Nell’omonimo romanzo di Giuseppe Pontiggia da cui il film è tratto, la lettera anonima attorno a cui ruota la vicenda indica un errore filologico sulla parola “ipocrita” come prova dell’incompetenza del professore universitario protagonista. In questa versione, classico esempio di film...
«4, 3, 2, 1», come a dettare il tempo per un attacco musicale, magari un pezzo jazz giocato sulla variazione. Paul Auster, maestro della moltiplicazione dei piani narrativi, della sovrapposizione e dello specchiamento fra i personaggi, con il suo ultimo romanzo 4 3 2 1 (Einaudi, pp....
Si chiama sindrome di Collyer, e indica la tendenza ad accumulare oggetti in maniera compulsiva. Deriva da due fratelli newyorkesi, Homer e Langley Collyer, a cui E.L. Doctorow dedicò uno dei suoi capolavori (Homer & Langley). I due fratelli di La poltrona del padre,...
Da un saggio di Gianni Canova all’ultimo film di Andrey Zvyagintsev, passando per le serie tv: viaggio nel rapporto tra potere e audiovisivo contemporaneo.
La sceneggiatura di Suburbicon è dei fratelli Coen, si sa. Anche a non saperlo, però, verrebbe da pensarlo dopo pochi minuti di film: una cittadina nell’America degli anni 50, le solite casette tutte uguali, i soliti colori pastello, i soliti sorrisi smaglianti dei bianchi prosperi e...
«A cosa servono i morti», si chiede Davide Ferrario in questo documentario che parte dalla commemorazione dei cent’anni dalla disfatta di Caporetto e, passando per la storia italiana del Novecento e per le tragedie di un passato mai remoto, arriva al tempo presente. Il filo rosso non è tanto il...
Sono passati vent’anni dalla morte di Marco Ferreri. E solo da un paio, dopo un lungo periodo di oblio critico e mediatico, si è finalmente tornati a parlare della sua importanza e grandezza. Il doc di Dell’Olio fa quello che deve fare un prodotto come questo: recupera buona parte del materiale...
La prima volta di Jon Alpert a Cuba risale agli inizi degli anni 70: cineasta, come dice lui, pieno di illusioni e ideologia, andò nel paese della rivoluzione per filmare ciò che a New York era solo una speranza. Da allora vi ha fatto ritorno decine di volte, sempre riprendendo i suoi viaggi e...
Ogni film corale che si rispetti, a parte la struttura a mosaico, la molteplicità dei protagonisti, l’intrecciarsi delle storie raccontate, ha un elemento imprescindibile: il moralismo; lo sguardo sfiduciato su una città, una società, un paese. Directions è un affresco di Sofia,...
Memorie del XX secolo, memorie di immagini e di persone a esse collegate. Jimmy Carter, 1979: il famoso discorso della “crisi di confidenza” nei confronti della politica, l’onesta ammissione di un politico troppo buono per essere vincente. Lo si ascolta in tv durante Le donne della mia vita...
Malarazza è un cognome, e ovviamente anche un destino. San Berillo è un quartiere di Catania, e ovviamente anche un luogo simbolico del degrado di una città (come già in Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso e in maniera più intelligente nel documentario di Edoardo Morabito, I...