Roberto Silvestri
Al cinema sono transgender (da Lloyd Kaufman a Straub-Huillet passando per Claudia Weil e Jerry Lewis). Primo film visto Scaramouche, primo film perso I cavalieri della tavola rotonda. Tessera Filmstudio dal 1968. Cofondatore del Politecnico cinema nel 1974. Critico del manifesto dal 1977 al 2012. Nato a Lecce. Studi con Garroni, Brandi, Abruzzese. Registi preferiti Bunuel e Rocha (sia Paulo che Glauber), Aldrich e Siegel. De Antonio e Grifi. Diop Mambety e Ghatak. Dorothy Arzner e Stephanie Rothman (nata a Paterson come Lou Costello), Fassbinder e Aki Kaurismaki, Russ Meyer e… Rivista di cinema preferita Velvet Light Trap/Camera Obscura. E oggi Trafic. Consigli ai giovani appassionati di cinema? Partire dai formalisti russi.
La Guerra civile spagnola ma dal punto di vista del caudillo Francisco Franco che rovesciò la repubblica, compresa la battuta «i rossi hanno bruciato chiese e conventi!» (anche se non di martiri e santi si trattava, ma della rete clericale di potere che garrotava le Asturie, e non solo...
Il Museo del cinema di Torino (www.museocinema.it) rende omaggio a Haile Gerima, pioniere del cinema africano e radicale filmmaker afroamericano, con una retrospettiva di 13 titoli, in sua presenza, dal 24 al 29 maggio 2022, al cinema Massimo. La rassegna...
La Settimana internazionale della critica della 78ª Mostra del cinema di Venezia e il Thessaloniki International Film Festival 2021 sono le referenze di Mother Lode, “la vena madre”, opera prima in bianco e nero, di visionaria crudeltà, liturgica lentezza e obliqua politicità, sui...
«I palermitani non sono tutti mafiosi. Aiutateci, perché da soli non ce la facciamo». È vero che su IWONDERFULL è disponibile (a € 4,99) Shooting the Mafia di Kim Longinotto, ma alla notizia della morte di Letizia Battaglia, il 13/4/...
Selin, ragazzina turca emigrata in Italia, trova nella passione per lo skate l’arma per uscire dalla depressione esistenziale e combattere sessismo ed emarginazione totale (Connections). Uno studente siriano, vittima dei pregiudizi ma aiutato da un insegnante smaliziato, sbriciola il...
Una rude vena satirica scorre nei corti di Giovanni Dota, alle prese con tradimenti, tentati suicidi, emigrazione, pedofilia, pregiudizi razziali e sessuali. Ma nello sketch d’autore Fino alla fine (alla SIC di Venezia 2018) il suo umorismo sfidava il demenziale, con tanto di sfottò...
Ester (Marguerite Sikabonyi) scampa al rastrellamento nazista, perde la famiglia, si rifugia presso contadini “fidati” che però la tradiscono. Spedita a Fossoli, poi al lager femminile di Ravensbrück, dove le SS compiono esperimenti farmacologici e eugenetici, è vittima di violenza efferata e...
1866. Contadini armati, partigiani di Juarez, lottano contro l’Imperatore Massimiliano d’Asburgo (George Macready), sostenuto dai francesi. Reduci dalla guerra civile Benjamin Trane (Gary Cooper), ex colonnello sudista che ha perso la piantagione, e il killer professionista, Joe Erin (Burt...
“Il picchio russo”, The Russian Woodpecker (in Italia Il complotto di Chernobyl , disponibile su IWONDERFULL Prime Video Channel, compreso nell’abbonamento a € 6,99) è come un reportage alla Michael Moore che attraversa un clima da...
Il fratello di Marco Bellocchio al cinema lo abbiamo conosciuto in Marx può aspettare, psicoanalisi di gruppo attorno a un grosso trauma di famiglia, e contemporaneamente chiave d’accesso al cinema di Bellocchio. E in Il caso Braibanti (2020)...
Un cronista di nera indaga sull’omicidio di alcuni dodicenni in un villaggio della Basilicata, massacrati barbaramente dopo strani rituali. I pregiudizi del luogo attribuiscono quegli orrori alla “maciara”, l’amante di un anziano e rispettato fattucchiere della zona. Sono convinti che la strega...
Milica, 12 anni, scrive un tema che sarà letto all’assemblea dell’ONU sulla vita disperata, in una zona boscosa e sperduta del Kosovo, della sua famiglia di minoranza serba: lei, sua madre e il nonno contadino. Alla fine del conflitto balcanico, Milica va a scuola, dal prete ortodosso, sotto...
1962. Gregoretti, interno Rai, con I nuovi Angeli sarà consacrato autore alla Semaine de la critique. Ma l’ANAC, associazione nata dieci anni prima per difendere dal Mercato registi e sceneggiatori, protesta per il taglio dell’episodio operaio di Monicelli da Boccaccio ‘...
«E vissero tutti infelici e scontenti». Troppi film politici, civili, impegnati hanno questo non happy end. Maneggiano male la dialettica sociale per deprimere l’investimento ludico dello spettatore. Eppure il Quarantotto marxiano, la Comune, l’ottobre, la rivoluzione cinese, il...
Russ Meyer viveva a Hollywood Hills in una villetta verde smeraldo, che sembrava, per via dell’insegna a destra della porta, un autentico hotel francese très chic. Il king of skin flick, “il re del cinema che vi farà tanto eccitare”, nato 100 anni fa, morto nel 2004 dopo una...
Ugyen, cattivo maestro di Thimphu (Bhutan) vuol scappare in Australia e fare il cantante, anche se il visto tarda ad arrivare. Intanto il ministero lo spedisce a rieducarsi nel più sperduto villaggio del nord. Dopo otto giorni di impervia salita a piedi e un iniziale shock perché è senza luce,...
Aprile 1960. John F. Kennedy, detto Jack, senatore cattolico e miliardario dell’est, affronta da outsider nel Wisconsin, alle primarie democratiche, una vecchia volpe della politica, il senatore del Minnesota Hubert Humphrey, liberal, protestante e beniamino dei sindacati. Una...
Myra, adolescente di provincia, studia ottica e focali e vede film sul pc: vuole entrare alla scuola Dovchenko di Kiev e fare l’operatrice. Intanto con i tre fratelli piccoli e la mamma, Ganna, che collabora tenace allo storyboard, tra gatti, chitarra e fisarmonica, gira 2014, l’home...
Un’unità italiana sul fronte russo durante la Seconda guerra mondiale. Sembra la passeggiata degli invasori-vincitori: il treno, il grano, gli scherzi, il sole, a parte una lunga sequela di fucilazioni. Invece i nostri soldati, mal equipaggiati e diventati nemici anche dei nazisti, saranno...
Si discuteva in quegli anni, 1968-1973, di cinema. Di attraversarlo forse, ma di scavalcarlo certo: che ci importa dello stile, dell’autore, del copione, della professione, della casta, dell’arte? La vita è da cambiare, e radicalmente. Inoltre, il problema è che nei film (escluse le opere di...
Alfredo Cicchetti, operatore del Luce specializzato nel riprendere il duce (dal basso, mai di spalle!) e le masse a lui inneggianti, è spedito a Tirana con i 150 mila colonialisti che rapinano il paese (anche di fallici obelischi), costruiscono strade (per invadere la Grecia), esportano ...
L'omaggio appassionato alla lunga vita ribelle, mai facile e ormai solitaria, di una “maledetta toscana” il cui nome è tutto un programma. Ultimina, maremmana, 86 anni, vicina di casa, in campagna, del nostro prestigioso montatore (da Bertolucci a Weerasethakul), nel giardino, tra le foto...
Cecilia Mangini fu fermata per 30 anni. A metà degli anni 70 l’Italia impose la fiction come pratica unica. Negli ultimi tempi, quasi novantenne, la nostra prima documentarista riprese a lavorare, ma questo suo ultimo film non l’ha visto. È morta poco prima, di COVID-19. Con Paolo...
L'amor fou da campus tra Katie Morowski, esplosiva militante ebrea, comunista da prima linea (Streisand, mai così charmant) e Hubbell Gardiner, bionda bellezza borghese, futuro sceneggiatore di Hollywood, gentile ma disimpegnato (Redford, all’apice della carriera), attraversa...
«Il dolce della gloria non può compensare l’amaro di quanto è costata», commenta la voce off di Roberto Herlitzka, su immagini b/n di repertorio che mostrano il re di Svezia consegnare a Pirandello il Nobel 1934. Ci fidiamo di questa voce. Lo sguardo di Pirandello, il suo pensiero...
Con questo suo primo film-saggio, dopo quattro lungometraggi narrativi, serie tv e qualche corto - uno intitolato Milk - la cineasta inglese Andrea Arnold, premiata a Cannes nel 2016 per American Honey, è stata invitata sulla Croisette nel 2021 dalla neonata sezione Première....
Cos’è il “Suzuki’s style” elaborato alla metà degli anni 60 nel quartetto magico di opere - ibridi di crime movie, musical e drammi giovanili (seishun eiga) - formato da Una generazione di tatuati, Elegia della lotta, Tokyo Drifter e La farfalla...
Marina Vlady, russa. Anna Karina, danese. Dalida, egiziana. Aznavour, armeno. Montand e Reggiani, italiani... Un non so che di esotico caratterizzava anche l’erotismo di Michel Subor, morto il 17 gennaio 2022 a 86 in seguito a un incidente d’auto. Mamma azera e papà ingegnere...
Come nacque a Lesbo l’ONG catalana Open Arms, che dal 2015 con la Golfo azzurro perlustra il Mediterraneo e ha salvato oltre 60 mila cittadini in fuga da guerre, dittature e fame. La legge del mare non lascia morire chi sta annegando e se l’Unione europea non aiuta commette «inazione deliberata...