Giona A. Nazzaro
Direttore artistico del Festival del Film di Locarno. Autore di libri e saggi. Dischi, libri, gatti, i piaceri. Il resto, in divenire.
CINEMA: FATTO FILMICO
Visto che non ero d’accordo con la critica del tempo, ho pensato di seguire un’altra linea rispetto a quella ufficiale di Georges Sadoul. Frequentando piazza Campitelli e la biblioteca dell’Istituto di Cultura francese, immaginavo il cinema come cosa diversa da una...
Niente di più triste di un film comico che non fa ridere. Agente Smart. Casino totale, riadattamento della serie Tv Get Smart di Mel Brooks e Buck Henry (rispettivamente 138 e 42 episodi sceneggiati a testa tra il 1965 e il 1970), tenta da un lato di offrirsi come actioneer...
«È più probabile che l’inferno congeli piuttosto che qualcuno veda tutto il girato che non ho potuto inserire in ...
«Se ci comportiamo come scarafaggi, meritiamo di essere sterminati come scarafaggi!». M. Night Shyamalan la butta là come se niente fosse, con il suo modo di fare impeccabile. Squisito ed elegante. Ma il giudizio è netto. «Negli Stati Uniti la gente non crede all’effetto serra. Una grande parte...
La parabola descritta dal cinema di M. Night Shyamalan è esemplare. Un libro americano dei morti che si riflette nello specchio scuro del (dis)farsi di una comunità. Cineasta attratto dalla wilderness e dall'agorafobia, Shyamalan è uno studioso del rapporto tra soggetto e paesaggio, l'...
«Stiamo tirando un sospirone», raccontava Gillo Pontecorvo a Dario Argento, all’epoca critico cinematografico per “Paese Sera”. «Pensi – continuava - che in appena 150 giorni ci siamo spostati in 220 luoghi, guidando migliaia di comparse, oltre trentamila, con cento attori di primo piano. D’...
Per mia colpa, per mia grandissima colpa confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli che ho molto peccato. Sguardo in macchina, Andreotti rivela nella scena chiave del film di Sorrentino quanto si debba amare Dio per essere in grado di capire e perpetrare il Male per ottenere il Bene. Toni...
Se il cinema è la storia dei mezzi di produzione che permettono ai 24 fotogrammi al secondo di essere venduti come merce e fruiti come racconto e spettacolo, allora i Wachowski, non sono cineasti ma imprenditori. Speed Racer è lo spettacolo del cinema che cessa di essere... cinema. La cronaca...
«Quando mi chiedono di Tepepa, i cinefili di oggi vogliono sapere solo di Tomas Milian», raccontava qualche tempo fa Giulio Petroni. «In realtà accettai di realizzare il film soprattutto per avere l’opportunità di lavorare con Orson Welles. Quando finalmente me lo trovai davanti sul...
Venuta meno l'autoconsapevolezza dei primi due capitoli della saga dell'enigmista, Saw abbraccia finalmente la pura funzionalità coatta e reiterativa (già implicita comunque nel capostipite). Rispetto alla "puntata precedente", il numero IV prende in prestito da 24 la...
L'idea di Tutti pazzi per l'oro è semplice: rispolverare la classica commedia avventurosa e aggiornarla. Una volta film così li dirigeva gente come Henry Hathaway e li interpretavano divi del calibro di Clark Gable e Olivia De Havilland. Il cattivo di turno magari era un Sidney...
«Io ho sempre cercato di raccontare storie», sostiene Jean-Luc Godard nell’introduzione alla Vera storia del cinema. Aggiungendo: «Ma oggi mi rendo conto che noi europei le storie non le sappiamo raccontare. La forza degli americani, invece, è che loro non fanno altro che raccontare...
I conti non tornano proprio. Oxford Murders mette in scena la presunta scienza esatta della detection come un teorema che si scontra con l'inafferrabilità della verità. Il film è una variazione del classico mystery britannico che esplicitando la struttura matematica di questo tipo di...
Permettete che mi presenti. Sono un uomo di un certo gusto e di discreta ricchezza. Sono in giro da molto, molto tempo. E mi piace la musica. Come al mio amico Ahmet Ertegün, d’altronde. Spero che abbiate indovinato il mio nome. No? Allora facciamo così. Prendete due cd di film diretti da...
Miseria tutta italiana, la strumentalizzazione dei film. Eppure Giuliano Ferrara ha ragione quando afferma che Juno è un "bel" film. Ha torto marcio quando tenta d'arruolarlo ufficiosamente nella sua campagna anti aborto. Tanto per essere chiari: Juno non è un film sulle...
A Colombo, nello Sri Lanka, l’hanno visto tutti. Un getto di materia fredda e liquida, come miliardi di piccole stelle ghiacciate che esplodono contemporaneamente in una fantasmagoria psichedelica, è letteralmente schizzato nel cielo la notte del 19 marzo 2008. La gente di Colombo ha seguito la...
Dovendo comparire per la seconda volta davanti a un giudice, l’adorabile e petulante Betty White chiede al suo avvocato Alan Shore se sia possibile avere la giuria di Robert Blake. Accade nella seconda stagione di Boston Legal. Accusato di avere ucciso la moglie, Blake, uno dei volti...
Dal peggiore dei mondi possibili, The Day After Tomorrow, all'alba dei tempi. Dominato da un folle sincretismo dichiaratamente influenzato dalle mitologie pulp-cosmogoniche di Erich Von Däniken, 10.000 A.C. è uno Stargate senza anello dimensionale che (ri)mette in...
Sidney Lumet appartiene alla generazione di cineasti statunitensi il cui lavoro si è interfacciato con l'affermarsi della televisione. Registi del calibro di John Frankenheimer, Robert Mulligan, Arthur Penn e Robert Altman sono stati suoi compagni di viaggio. Dotato di un talento robusto e...
«James Gray è uno dei migliori registi con cui abbia lavorato nel corso della mia carriera». Parola di Robert Duvall e I padroni della notte dovrebbe convincere anche gli scettici di questa elementare verità. James Gray, classe 1969, si era fatto notare a soli 25 anni con Little...
«Ha ddà veni' Baffone!» Minacciavano così i nostri nonni coloro che non desideravano l’avvento della dittatura del proletariato e preferivano fare politica all’ombra delle sacrestie. Qualche decennio dopo i nipoti di quei nonni promettevano agli altri nipoti, con fare di chi la sa lunga, che «...
Sulla carta, una grande trovata: spostarsi in orizzontale lungo il globo con il solo ausilio di un click della volontà e di un ricordo visivo. Ossia il teletrasporto come segno del viaggio (interiore) nell'epoca della digitalizzazione globale. Viaggiare come una ricerca su Internet o sfogliare...
Uno spettacolo profondamente americano, quello offerto dal crepuscolo stalloniano. Se con il sesto episodio della saga Rocky conquistava il cognome nel titolo, con il capitolo finale il primo sangue di Rambo ottiene finalmente un nome. Sylvester Stallone, che ha dimostrato di essere un'...
Sino alla fine, Alain Robbe-Grillet (1922 – 2008) non ha smesso di tormentare i suoi contemporanei. Il suo ultimo sforzo letterario, Un roman sentimental bollato tanto per cambiare come “pornografico”, ha diviso i francesi (e non solo) che lo ritenevano indegno di un membro dell’...
Tra i grandi maestri del cinema nipponico, Kon Ichikawa (1915 - 2008) è senz’altro il nome meno apprezzato e frequentato nonostante la sua sterminata filmografia vanti due capolavori del cinema antimilitarista di tutti i tempi come L’arpa birmana (1956) che ottenne il premio San...
La pittura cinematografica è una specialità, se non proprio squisitamente italiana, perfezionata e innalzata ai vertici dell’arte da maestri di casa nostra al cui tratto, sempre perfettamente riconoscibile, era sovente associato un genere specifico. Avelli, Cesselon, Citriello sono solo alcuni...
I grandi produttori non dirigono film eppure possono (dovrebbero...) essere considerati autori a tutti gli effetti. Anche se non esiste (ancora...) nessuna politica dei produttori che ne contempli poetiche e ossessioni. Pensate a Irving Thalberg, Daryl Zanuck, Jack Warner, tanto per fare i...
Immaginate di poter finalmente girare il film che avete sempre sognato realizzare e di poterlo fare esattamente come lo avete sempre desiderato. Se siete Quentin Tarantino il film sarà Kill Bill: Volume 1. Il regista ci mette dentro tutto il cinema che ama. Spara un miliardo e rotti di...