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Giona A. Nazzaro
Direttore artistico del Festival del Film di Locarno. Autore di libri e saggi. Dischi, libri, gatti, i piaceri. Il resto, in divenire.
Il carcere proietta un’ombra ingombrante sul cinema di Mohammad Rasoulof. Così come l’esilio, la fuga e i suoi scontri con Teheran. Rasoulof è senza dubbio uno dei maggiori autori del cinema contemporaneo. La parabola della sua evoluzione artistica, dalle prime opere allegoriche e metaforiche...
Per rievocare correttamente l’impatto e la sorpresa provocati dal cinema di Takeshi Kitano sul finire degli anni 80, occorre ricordare che a quel tempo il cinema nipponico, tranne che per gli studiosi della materia e per un manipolo di cinefili, si riassumeva nella titanica figura di Akira...
Se c’è un tratto che sembra unificare il cinema, così arrogantemente (in senso positivo…) singolare e diversificato, di Brady Corbet è senz’altro la sua hybris. E The Brutalist si offre come la summa di questo desiderio di non lasciarsi limitare dalla riduzione in...
Dietro la sua apparenza da co-produzione europea, Itaca - Il ritorno cela una riflessione puntuale sulla possibilità di pensare ancora le forme del governo e sui racconti attraverso i quali veicolarle. Mentre attende il ritorno di Odisseo (Ralph Fiennes), Penelope (Juliette...
Uno sconosciuto totale. Questo era il giovane Robert Allen Zimmerman quando arriva a New York nel 1961 per mettersi sulle tracce di Woody Guthrie e Pete Seeger. Il film di James Mangold, tratto dal libro di Elijah Wald che traccia la parabola che dai primi passi...
Lo Utah entra a far parte della confederazione degli Stati Uniti solo nel 1896, diventando così il 45° stato dell’Unione. Fu Brigham Young (interpretato da uno spiritato Kim Coates, già in Sons of Anarchy) a condurre i coloni mormoni, corrente maggioritaria della Chiesa di Gesù Cristo...
Quarto lungometraggio di Nelson Carlos de Los Santos Arias, regista dominicano fattosi notare con il precedente Cocote, premiato al Locarno Film Festival 2017, Pepe, che ha vinto il Leone d’argento alla regia alla Berlinale 2024, è una parabola (o favola anticoloniale) che...
Tra i meriti di M - Il figlio del secolo figura anche l’evidenziare come per il Mussolini pre accordi hitleriani, aspirante “solamente” a scalare i vertici dello stato, l’antisemitismo era irrilevante (diventerà chiave con il regio decreto legge del 17 novembre 1938). La relazione con...
A partire da First Reformed - La creazione a rischio, Paul Schrader ha iniziato a sistematizzare i suoi pensieri sulla fine e la te(le)ologia dell’uomo in forme sempre più serrate. Avendo finalmente trovato il modo di far coincidere la maniera europea di fare cinema (un modus ...
John Woo sta al cinema d’azione contemporaneo come Sergio Leone sta al western. Entrambi i registi hanno scardinato i codici dei generi di riferimento riscrivendone le regole. Sublimi manieristi dallo sguardo inconfondibile, ossessionati dai dettagli e dai gesti, hanno letteralmente creato...