Giona A. Nazzaro
Direttore artistico del Festival del Film di Locarno. Autore di libri e saggi. Dischi, libri, gatti, i piaceri. Il resto, in divenire.
Non perde tempo, James Cameron. Il colonnello Miles Quaritch (Stephen Lang) che aveva guidato le milizie della RDA, l’organizzazione che aveva il compito di colonizzare Pandora, viene resuscitato come un “recomb”, ossia un avatar dotato della sua memoria precedente. Nel frattempo, Sully (Sam...
Il film di Natale è un genere. Ciò che agli occhi presunti smaliziati del cinefilo si presenta come una operazione “commerciale” è in realtà la scommessa di finire nel ristretto novero dei titoli che si possono vedere a ripetizione, tramandandoli di generazione in generazione. Spirited -...
Inutile minimizzare l’impatto del film di Gina Prince-Bythewood nel contesto delle conversazioni che attraversano il cinema americano: la necessità di ammendare un’immagine stereotipata del continente africano, ricontestualizzare lo schiavismo da una prospettiva affermativa (non vittimistica) e...
Specialista dei “Liam Neeson movie” (Unknown, Non-Stop, Run All Night e L’uomo sul treno), Jaume Collet-Serra incontra Dwayne Johnson aka The Rock sulla via di Damasco di Jungle Cruise. Ecco allora Black Adam, o la rifondazione del DC...
C’è qualcosa di classico, anche se in forme modeste e umili, in La ragazza della palude (vedi recensione su Film Tv n. 41/2022). Un piccolo film, diretto con garbo da Olivia Newman e prodotto con grande acume da Reese Whiterspoon. Fedele al libro di...
Chi è la bionda? Chi è la bionda? La bionda? Interessantissima la levata di scudi critica contro Blonde. Tutta improntata a un’idea di rettitudine morale che, se non fosse così virulenta, farebbe quasi tenerezza. Intendiamoci, e senza scomodare Godard anche se lo stiamo...
Era partita bene, Ana Lily Amirpour. A Girl Walks Home Alone at Night rielaborava le energie della nuova onda newyorkese dei primi anni 80 aggiungendo di suo un’inedita riflessione sull’esilio. The Bad Batch, in concorso alla Mostra di Venezia nel 2016, già diluiva quelle...
Un film, un destino. Henry Silva (figlio di quella Spanish Harlem che sarebbe stata celebrata in tantissimi dischi della Fania e poi in alcune magnifiche canzoni di Willy DeVille), scomparso all’età di 95 anni il 14 settembre 2022, prima di approdare a Johnny Cool, messaggero di morte...
L’addio al linguaggio è in realtà un nuovo inizio. Il film è incentrato su un uomo e una donna. Parafrasando la sinossi ufficiale, il soggetto è semplice. Una donna sposata e un uomo libero s’incontrano. Si amano, litigano, vola qualche colpo. Un cane vagabonda fra la campagna e la città....
Nonostante le asperità dell’esordio Belle épine siano ormai un ricordo, e nonostante avessimo ingiustamente rinunciato ad aspettarci nuovi segnali da Rebecca Zlotowski, è necessario ammettere che I figli degli altri si presenta come un’opera assolutamente interessante....
Joe Smith (Stallone) è un netturbino di Granite City, una città sull’orlo del caos, invasa da senzatetto e preda delle gang capeggiate da Cyrus (Pilou Asbæk) che, come il suo omonimo di I guerrieri della notte, ambisce a unirle tutte. Sam (Javon Walton) è convinto che il netturbino che...
I fratelli Mantle lo avevano enunciato, auspicato, in Inseparabili. «Si dovrebbero organizzare dei concorsi di bellezza per organi interni». Cosa significa(va)? Che il corpo era e sarebbe stata l’ultima frontiera di qualsiasi progetto di patto sociale. Il cinema cronenberghiano,...
Nope si apre sul set di una sitcom trasformatosi in film dell’orrore. Per certi versi, la stessa parabola percorsa fin qui dal suo regista Jordan Peele, newyorkese, classe 1979, che debutta come comico sul palco del Second City di Chicago e raggiunge la notorietà con i programmi di...
THE RINK (CHARLOT AL PATTINAGGIO)
DI CHARLIE CHAPLIN [1916]
Ci sono una spazzola che diventa una bistecca, un cliente che paga il conto sulla base di quanto cibo gli è stato rovesciato addosso, un gag stupefacente con le porte girevoli (poi...
Da qualche anno Ti West costeggia il film che dovrebbe rivelare pienamente il suo talento manierista. The Sacrament, The House of the Devil (satanismo stile Jack Starrett o Gary Sherman) e Nella valle della violenza (il miglior omaggio ai western di Michael Winner di...
Iniziamo dalla fine. Dalla camminata sul tappeto rosso a Cannes quando Baz Luhrmann e cast si sono presentati per la memorabile prima mondiale di Elvis. Con un ghigno da Jack Palance felice e un cinturone con la fibbia eponima del film, Luhrmann dirigeva - letteralmente - i suoi con...
Più che un film, un software. Atteso, il nuovo capitolo della saga giurassica si rivela il più deludente, e a nulla vale il ritorno di Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum. Probabilmente se ne occuperanno i narratologi del futuro, ma il cinema statunitense, oggi, è davvero “tutto uguale”....
Diretto da Youssef Chebbi e Ismaël, una parte importante della nuova onda tunisina con Alaeddine Slim, Abdelhamid Bouchnak e Mehdi Hmili (cui ora si aggiunge a pieno titolo Erige Sehiri), Black Medusa è un film che rompe violentemente gli sche(r)mi del visibile possibile. Da una banale...
Probabilmente oggi si fatica a comprendere la portata epocale dell’ipotesi del compromesso storico per una società politicamente divisa come quella italiana, e in quel contesto di “guerra fredda” che nelle piazze era caldissima. Le «convergenze parallele» evocate dall’onorevole Aldo Moro fra...
Purtroppo, sovente, i film come Gagarine - Proteggi ciò che ami sono bollati con l’appellativo di “furbi”. Come se fosse un peccato mortale riuscire nell’impresa di raccontare una storia che progressivamente, inavvertitamente scivola nel fantastico e, sorpresa!, continua a “dire” delle...
C’è qualcosa di nuovo che si agita nel cinema svizzero. Nel numero 45 della rivista tedesca “Revolver”, Benjamin Heisenberg nel corso di un’approfondita discussione che vede protagonisti i fratelli Zürcher (vedi Film Tv n. 3/2022, ndr), Katharina Wyss, Cyril Schäublin e Silvan Hillmann...
Sulla carta, la storia del film è lineare. Quattro amiche. Una di loro decide di divorziare. Le altre, di riflesso, iniziano a ripensare le loro relazioni matrimoniali. Una storia semplice. Eppure, da questa traccia domestica, Happy Hour si dilata sino a diventare galassia. Ryûsuke...
Lamb è uno di quei film che si presenta come molte cose insieme contemporaneamente. Da un lato, un evidente “film da festival”, perché paradossalmente ormai solo nei festival pare sia rimasto spazio per sondare avventure narrative non convenzionali (sulle piattaforme è un altro...
Lemohang Jeremiah Mosese, per noi un regista del futuro (vedi Film Tv n. 13/2020), è senza alcuna ombra di dubbio, e tanto vale ribadirlo con forza, uno dei più interessanti, se non il più audace in assoluto, a emergere dal continente africano. Assieme a C.J. Obasi, ma dotatosi di altre...
Quanti anni ha impiegato per realizzare Il male non esiste? Le autorità iraniane erano al corrente del progetto?
Per scrivere la sceneggiatura ci sono voluti due anni. Poi, grazie alla meravigliosa squadra con la quale lavoro, tutto è andato rapidamente per il...
Tratto dal romanzo di Alexei Salnikov, il film diretto da Kirill Serebrennikov, ambientato nella Russia post sovietica contemporanea, mette in scena un topos russo per eccellenza: il peregrinare in stato di ebbrezza immortalato in tanti libri noto come zapoj. Nel film di...
Uno studio di un aspirante dittatore: Parola di Dio non bada a sfumature. Veniamin vuole imporre un sistema politico basato sulla parola di Dio. Un soggetto difficile che Kirill Serebrennikov tratta frontalmente ma permettendogli di respirare, e senza...
Nessuna pretesa di sostituirsi agli analisti e a coloro che si occupano di diplomazia e geopolitica. Sarebbe inaccettabile in un momento in cui i morti aumentano e la popolazione inerme è vittima delle bombe. Quel che accade è sotto gli occhi di tutte e tutti. Passeggiando per le strade di Kyïv...
Il titolo originale (Les choses humaines) suggerisce sia che “siamo tutti sulla stessa barca” sia l’inevitabile “comédie humaine”. Ambientato ai piani alti della borghesia parigina, vede protagonisti Claire (Charlotte Gainsbourg), autrice femminista, e Jean (Pierre Arditi),...
Liborio è uno di quei film che sembrano fuori dal tempo. Nino Martínez Sosa rievoca la storia terrena di Olivorio Mateo (interpretato con forza inquietante da Vicente Santos), un contadino dominicano che nei primi anni del XX secolo, lungo il confine con Haiti, organizzò una comunità (...