Giona A. Nazzaro
Direttore artistico del Festival del Film di Locarno. Autore di libri e saggi. Dischi, libri, gatti, i piaceri. Il resto, in divenire.
Rocky è un film perfetto. E quell’anno, il 1977, per gli Oscar correvano film come Taxi Driver, Quinto potere, Tutti gli uomini del presidente, Questa terra è la mia terra. Film come non se ne fanno più. All’epoca sembrava quasi uno scandalo che la statuetta per il miglior regista se la fosse...
La libertà d’espressione è inviolabile. Ribadiamo i fondamentali. Se no non si capisce nulla e salta il contesto di riferimento nel quale ci si muove. Non si può scontare un anno di galera ed essere minacciati con 223 colpi di frusta per avere realizzato un documentario, quel Writing on the...
Babbo bastardo, grazie a Terry Zwigoff, amante delle strisce di Robert Crumb, era molto di più di un banale esercizio di politicamente scorretto. L’inevitabile sequel, invece, diretto da Mark Waters, si limita a scambiare disperazione e cinismo con banalità e turpiloquio, mancando...
Il fatto stesso che un film come Snowden esista è una buona notizia. A prescindere da ciò che si possa pensare di Stone, il fatto che abbia messo mano alla vicenda più controversa della storia recente degli Usa è in sé una nota di merito. Tanto più che, mentre il cinema hollywoodiano...
Stefano Odoardi è una delle figure più interessanti e appartate del nuovo cinema italiano. Autore di una filmografia corposa nella quale s’intrecciano, senza soluzione di continuità ma con straordinaria coerenza, formati, lunghezze e linguaggi diversificati, ha saputo muoversi con intuizione...
Come è venuto in contatto con il libro di Massimo Gramellini?
Si è trattato di un incontro professionale determinato dal produttore Beppe Caschetto, che ha acquistato i diritti del romanzo e mi ha telefonato proponendomi di trarne un film. All’epoca non conoscevo Gramellini e...
Un film italiano che sembra arrivare da molto lontano. Una fattura formale indifferente a suo modo a manierismi e mode. Un racconto di formazione aspro che si aggancia volutamente a una tradizione letteraria nella quale le montagne e la terra sono attori e testimoni dei travagli degli uomini....
New York, 1946. I tre fratelli Carboni abitano nel malfamato quartiere di Hell's Kitchen. Cosmo è uno scommettitore sfortunato, Lenny è tornato dalla guerra menomato e gestisce un’impresa di pope funebri poco produttiva, e Victor si occupa della vendita del ghiaccio, in calo dopo la diffusione...
Woody Allen è il miglior calligrafo di se stesso. Nessuno fa i film di Allen meglio di lui. Trasformatosi all’altezza del lontano Celebrity nel marchio di fabbrica di se stesso, ha continuato a sfornare con impressionante regolarità titoli nei quali le preoccupazioni filosofiche...
Solo la nostalgia può creare la distorsione prospettica in grado di innalzare il Ben-Hur di Wiilliam Wyler al rango di capolavoro. Espressione della crisi degli studios, il film anticipava il gigantismo agonizzante della Hollywood degli anni 60. Motivo per cui pensare di rifare Ben...
Come vedere, meglio: come mettere in scena, filmare, l’immagine che non può essere vista? Come creare un tessuto in grado di intrecciare questa con le immagini ancora da scoprire? L’immortalità evocata da D’Anolfi e Parenti attraverso gli indiani d’America, le meduse di uno scienziato...
Anche noi sapevamo che sarebbero tornati. E, a dirla tutta, speravamo che tornassero col dente avvelenato per farcela pagare. Il trailer prometteva benissimo. Il film, invece, delude un pochino. Insomma: 20 anni dopo la prima invasione, dappertutto spuntano segni di nuova attività aliena. Il...
Per ora è apparso solo nella sala milanese Beltrade, in concomitanza con il Festival di Locarno 2016 di cui era la chiusura, ma ci piacerebbe che ottenesse una distribuzione nazionale, il nuovo film di Ashutosh Gowariker, ritenuto giustamente da pochi ma agguerriti cinefili uno dei maggiori...
La prodigiosa energia creativa di Alejandro Jodorowsky è indissolubile dalla sua inesauribile automitologia. Inutile rievocare le mille imprese dell’apolide cileno che fra cinema e fumetti ha marchiato in profondità l’immaginario libertario degli anni 70. Probabilmente l’impresa più audace dell...
Un cinema fatto di gesti piccoli e misure quasi esatte. Poche cose. Quasi un cinema eco-sostenibile. Il set inteso come laboratorio e luogo dove vivere in simbiosi esistenziale e politica con le cose mentre le cose accadono. Il “come” farle accadere è il segreto di una pratica filmica che tenta...
Dopo l’esplorazione delle comunità a rischio di estinzione del Po (Per soli uomini), Elisabetta Sgarbi s’immerge nel mondo delle cosiddette badanti, ossia le collaboratrici domestiche, provenienti soprattutto dall’Europa dell’est, per tracciare un ritratto inedito dello stato dell’...
«Non ho mai avuto nostalgia del cinema», disse Chantal Akerman, dopo avere assistito alla masterclass di Michael Cimino, come lei ospite del Festival del Film di Locarno 2015. «Immagino che uno come Cimino viva come un esilio il non potere tornare su un set come quello di I cancelli del...
Tsili, tratto dal romanzo di Aharon Appelfeld, prosciuga qualsiasi tentazione di abbellimento cine-letterario optando per una soluzione di intransigente e seducente radicalità formale. Amos Gitai giunge a un punto drammatico di stilizzazione formale, tale da offrirla come momento di...
Sono in pista da più di quarant’anni, ma il decennio che conta è quello che dal 1974 giunge a Creatures of the Night (1982). I Kiss non sono una band ma un brand. I fan se ne sono fatti una ragione mentre gli altri, giustamente, storcono il naso. Della formazione dei primordi sono...
C’era una volta il cinema regionale. Film e volti che si vedevano solo da Napoli in giù e in sale selezionatissime di Torino, Milano e Roma. Siracusano, Zappulla si trasferisce a Napoli dove ottiene un clamoroso successo con Pover’ammore, brano scritto da Nino D’Angelo. Giunge al...
Gangs of Wasseypur è uno di quei film che lasciano il segno. Presentato nel 2012 alla Quinzaine des réalisateurs, rivela alla cinefilia occidentale il talento di un possente regista indiano lontano dalla retorica dominante di Bollywood. Una feroce lotta fra bande che scavalca la soglia...
Da Fenyang, il suo angolo di mondo prediletto, dal quale ha osservato le trasformazioni della Cina contemporanea, Jia Zhang-ke mette in scena il venire meno dei sogni di gloria e di espansione dell’economia neoliberista di stato cinese. Tao, contesa fra Zhang, proprietario di una stazione di...
Il modello del film è il neorealismo rosa. Briciole sul mare tenta la rappresentazione di un paese colto fra realtà e affettuoso bozzettismo umoristico. Evocando San Giuseppe da Copertino, il santo che levitava in estasi, il film tenta di intrecciare diverse linee narrative,...
Un’allegoria onirica, fantasmatica, sulla traccia di un desiderio di morte che diventa utopia di rinascita. Matthew McConaughey si reca in Giappone per inoltrarsi in una foresta nella quale il rischio di smarrirsi è altissimo. Coloro che ci si addentrano, però, lo fanno con l’intenzione di non...
Sacha Baron Cohen è il talento comico più imprendibile degli anni zero. Dotato di una clamorosa intuizione politica del corpo e del linguaggio, sa incunearsi nelle contraddizioni che regolano il sociale. Grimsby - Attenti a quell’altro si offre come il classico film di transizione, ma...
Tra gli aspetti più curiosi di un film estremamente interessante come Mediterranea, ci sono i titoli di coda. Sono lunghissimi e costellati di nomi impensabili per un documentario sui generis come quello di Jonas Carpignano. Fra i produttori, infatti, figurano sia Spike Lee (con la sua...
Una semplice uscita tecnica per 13 Hours - The Secret Soldiers of Benghazi, il film che ha incendiato la campagna elettorale americana 2016. L’oggetto del contendere, il ruolo di Hillary Clinton, all’epoca dei fatti segretario di stato, nei confronti della gestione militare durante l’...
Si salvano solo i titoli di testa. Ciò che viene dopo è terribile. Nia Vardalos, anche sceneggiatrice, gonfia all’inverosimile gli elementi più riconoscibili del capostipite realizzando un’involontaria parodia. Partendo dall’ossessione del padre (Michael Constantine) di dimostrare la sua...
David Grieco ci teneva a non fare un film “figo” ma “di pancia”. Eppure La macchinazione non convince mai, se non per l’interpretazione di Massimo Ranieri, che colora la sua dizione di sensuali filamenti partenopei. Al di là della pubblicistica che nel corso dei decenni si è accumulata...
Quelli di Fabrizio Ferraro sono alcuni dei luoghi più seducenti e misteriosi del cinema italiano recente. Caratterizzato da un approccio improntato a una contemplazione osservazionale, Ferraro giunge con Sebastian0 a una formulazione molto avanzata del suo lavoro. Il film si struttura...