Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Lui, lei. Jay, Claire. Si incontrano in un appartamento londinese. Non si dicono nulla, fanno l’amore. Claire è sposata, è madre, fa l’attrice dilettante. Jay se ne è andat o, un giorno come un altro, lasciando moglie e figli. Ogni mercoledì si riservano questo spazio di intimità, senza parole...
«Se il sacro avesse ancora diritto al suo posto in questo secolo, e se ritenessimo giusto erigere un santuario del cinema, per quel che mi riguarda ci metterei Yasujiro Ozu». Comincia così un dolce cinepoema di Jean-Pierre Brossard, Introduction à Yasujiro Ozu. Due minuti, una sintesi...
Si muove, nel cinema di genere di oggi, una nostalgia particolare, una nostalgia per visioni che furono, per cromie e linee di design, per oggetti di décor e costumi di scena di un tempo passato. Un feticismo figurale, un assillo per il riuso delle forme, il ricorso a inquadrature che sono...
Cinema come macchina della memoria, contenitore di storie, luogo di sintesi e riaccensione del racconto. Ninì di Gigi Giustiniani (già autore di un cortometraggio storico/alpino, Montagna dei vivi) è un film che rianima reperti, recycled cinema, come lo chiama Marco...
Ewa, soffocata dalla famiglia, si innamora di uno scrittore, Lukasz, sperando che ottenga il divorzio. Rimane incinta. Dopo essere stata abbandonata, decide di uccidere il neonato. Circuita, viene spinta verso la prostituzione, il delitto e il raggiro: tende una trappola omicida al conte...
«Durante il comunismo tutte le persone che vedi sono state prelevate dalle loro case e messe qui. Come internati». Il café di Beni si chiama Bota. Significa mondo, ma è un mondo in esilio, un'oasi di ristoro dentro al nulla di regime, un'Albania d'oblio per gli oppositori di Enver Hoxha....
L'orsacchiotto coprolaliaco e consumatore d'erba Ted e lo stereotipo di bionda Tami-Lynn si sposano, ma quando decidono di ricorrere a inseminazione o adozione per figliare (al fine di superare una crisi: «Se siete in difficoltà vi verrà assegnato un figlio», ribadisce The Lobster di...
Un gruppo di teppisti violenta Manu. Nadine assiste all’omicidio del suo ragazzo tossico. Decidono di vendicarsi. È un corpo offeso, di donna, violato stuprato squarciato dall’uomo, quello di Baise-moi, film d’esordio della scrittrice Virginie Despentes (qui con la pornoattrice...
Conroe, Texas, 24 ottobre 2001 . Michael Perry e Jason Burkett, 1 9 anni, uccidono tre persone: Sandra Stotler, suo figlio Adam e l’amico Jeremy Richardson. Il movente è un’automobile. Una Camaro rossa. Nove anni dopo, mentre Jason sconta l’ergastolo, Michael, condannato alla pena capitale, sta...
«Grande capolavoro non è gia farsi beffe di un’epoca, bensì liquidarne il sentimentalismo. […] in questo film l’uomo nuovo rompe definitivamente con il romanticismo dei precursori. Perciò il film rappresenta quasi una tappa storica. Fosse una satira affidata alla stampa, esso (o meglio, essa)...
«Questo è un testo didattico», ci dice Gayatri Chakravorty Spivak, scelta da Göran Olsson come prefatrice a questo «omaggio e descrizione di I dannati della terra di?Frantz Fanon». Lei è l'autrice di The Post-Colonial Critic, una delle maggiori pensatrici contemporanee, lui è il...
I film di Sciamma sono racconti dedicati a identità in farsi, a un femminile che può rivestire uno stereotipo, assecondare un'etichetta sociale, lasciarsi definire dall'ambiente, restando comunque irriducibile, singolare, in movimento. Fluido - e c'è acqua, sempre. Tentacolare, come le...
Cinema contro-informativo, che si offre come controcanto ai discorsi conformi dei media: The Forecaster ricostruisce col senno di poi - dopo l'arresto, la condanna, il rilascio - la storia di Martin A. Armstrong, esperto di informatica e finanza, in grado di sviluppare un modello...
Bob è un attore pubblicitario. Lo assalgono un cane, un toro, uno sciame d’api, una mosca. Follia di fine anni 60, scritta dal regista con Tonino Guerra e Luigi Malerba, Lo scatenato è una parodia non solo del settore pubblicitario, ma di un mondo che si sta riducendo alla merce,...
S'intitola come un successo di Bob Seger e come (in originale) il Bersaglio di notte di Arthur Penn. Racconta di tre ambientalisti e del loro progetto d'eversione: distruggere una diga idroelettrica. Come tutti i film di Reichardt - passo settantesco e neohollywoodiano, respiro solo...
Se il capitolo 2 era insieme un seguito, un rifacimento del primo e una sua espansione, questo capitolo 3 sta tra lo spinoff e il prequel: dai Lambert si passa a un altro nucleo, padre e due figli, di cui la maggiore vorrebbe contattare la madre defunta. Per questo entra in gioco la medium...
Un viaggio nell’abisso, tra stralci di prosa pop e bagliori di poesia, una confessione in cerca di catarsi. La vita oscena (Einaudi, 2010) è il libro in cui Aldo Nove fa i conti con il proprio passato. Con il lutto, la perdizione. Da questo bildungsroman infilmabile, tutto...
«Perché ci state facendo questo?» «Perché siete in casa». Nel 2008 The Strangers, esordio di Bryan Bertino, fu per chi scrive una folgorazione: sulla carta un film d’invasione casalinga come tanti, su pellicola un funny game impietoso, privo d’antefatti e votato alla pura...
Un gigante della finanza li ha truffati, intascandosi i loro fondi pensionistici: guidati dal direttore del personale, i dipendenti di un’azienda cercano vendetta. La crisi non è solo materiale per documentari, ricostruzioni cronachistiche, allegorie d’autore. Occupy Wall Street, oltre ai...
È un film sulla fatica del tenere insieme le cose, Still the Water. Sulla ricerca incessante, sfiancante, di un equilibrio: un racconto di formazione che cerca disperatamente la misura, dentro i suoi protagonisti, con cui sopportare il rapporto tra infinito e dettaglio, tra moto...
24 settembre 1945, Teatro Quirino di Roma, Primo Festival internazionale d’arte cinematografica, drammatica e musicale. Si proietta Città aperta, le cui riprese cominciarono il 17 gennaio 1945, durante la guerra. «È il film della paura», dice il regista, Roberto Rossellini, autore sino a quel...
Un sicario misterioso e solitario vaga per la Spagna. A Madrid. Nell’Andalusia. Personaggi impescrutabili gli danno indicazioni sulla missione da portare a termine, attraverso bigliettini nascosti in scatole di fiammiferi. Il bagno di un aereoporto. Isaach de Bankolé scruta le sue mani, si...
Tra l’anziano e amareggiato Dow e il giovane e fragile Davey vi è una sincera amicizia. Un giorno però il ragazzo viene scambiato per il rapinatore di un treno e, ferito in una sparatoria, rimane storpio. Matt non lo abbandona ma i fantasmi del passato torturano Davey e lo trascinano verso un...
«Si alza, piglia una cosa, esce, piglia il guinzaglio, chiama il cane, poi torna, chatta, suona il sax, lo posa, se ne va al bar, ci sta, non ci sta, poi comincia a criticare, a insultare, c'è troppo olio, c'è troppo sale, a volte dorme troppo poco, a volte dorme tanto, piglia gli...
The Tribe, presentato a Cannes 2014, racconta di non udenti, con un linguaggio cinematografico peculiare, controverso. Ci rivolgiamo a Giampiero Griffo, responsabile della sezione sulle diversità della Biblioteca nazionale di Napoli e instancabile studioso dei modelli culturali con cui...
Una notte, Maloin, manovratore di ferrovia portuale, assiste a un omicidio. Dopo aver rubato la valigia dell’uomo ucciso, deve districarsi fra le indagini della polizia, le ricerche della refurtiva da parte dell’assassino, l’uomo di Londra, e i rapporti con la moglie e la figlia adolescente....
«Senza di lui non saremmo sopravvissuti». Il «noi» sottointeso sono «gli impressionisti». Monet, Manet, Renoir, Pissarro, Sisley, Degas, Mme Morisot. Il «lui» è Paul Durand-Ruel (1831-1922), parigino che li conosce a Londra, li sostiene in Francia e li consacra in America, mercante d'arte per...
Di Sharunas Bartas in Italia si sono visti, su Fuori orario, Tre giorni, The Corridor, Lontano da Dio e dagli uomini (anche al cinema), The House e Freedom. Non questo Seven Invisible Men, il film maggiormente parlato di un regista che da sempre...
Luminita: moldava, clandestina in cerca del minimo riconoscimento sociale, di un documento falso che documenti una falsa integrazione. Antonio: anziano dedito ad affari la cui mancanza di limpidezza ha bucato la gola, uomo solo, bisognoso di cure mediche. Lottano, entrambi, per la sopravvivenza...
Un soldato americano, Jerry, finita la guerra resta a Parigi per studiare pittura. Conosce uno chansonnier, che vive con un orfana che ha cresciuto e di cui, come Jerry, è innamorato. «Certi eruditi indicano Un americano a Parigi come il perfetto esempio della teoria dello Studio...
