Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Il dato rilevante delle ultime regionali è quello relativo all’affluenza. Il 12 e il 13 febbraio scorsi si sono presentati alle urne il 41,67% degli aventi diritto in Lombardia e il 37,20% nel Lazio. Cinque anni fa, nel 2018, erano il 73,11% e il 66,55%. Ecco. Questo distacco dalla politica il...
È uno dei grandi film d’amore del nuovo millennio (con In the Mood for Love e Two Lovers), Se mi lasci ti cancello. Che sì, lo sappiamo, è titolo italiano sviante e svergognato che dovrebbe tradurre Eternal Sunshine of the Spotless Mind, “L’infinita letizia...
“Notebook”, We Traveled a Lot…, n. 2, € 24
Due numeri all’anno, 128 pagine, carta ad alta grammatura e riciclata, “Notebook”, estensione cartacea deluxe di MUBI, è una di quelle pubblicazioni da libreria che comunicano cura del dettaglio, ricerca dei contenuti,...
Prima che tutto torni buio di Nicola Curzio, Laterza, pp. 206, € 12
Nicola Curzio è nato nel 1988 ed è morto nel 2022. Le date sono un dato: ogni commento è superfluo. Era un amico, personale e della rivista. È stato un critico, un animatore culturale, uno...
Siete una coppia omosessuale di Philadelphia e siete padri di una bimba asiatica. Siete in vacanza, in una baita isolata, in una casa alla fine del mondo. Toc toc. Bussano alla porta. Chi è? Quattro persone, che non si sono mai incontrate prima. E che sono qui, adesso, insieme...
Partiamo da titolo, nomi, parole. In Concorso a Venezia 2022, nominato a sei Oscar (film, regia, attrice, sceneggiatura originale, fotografia, montaggio), TÁR si scrive maiuscolo. È il cognome della protagonista: l’anagramma di “ART”. Così come nel nome, Lydia, sono contenuti “...
Dopo i 152 minuti di Caleb, in cui guardava al Dracula di Coppola, Roberto D’Antona ricalca l’opera di Fincher. Se7en, Zodiac, Millennium - Uomini che odiano le donne (con tanto di titoli di testa che tentano di rifare la clip/incipit del film) e...
Di Bussano alla porta non possiamo scrivere, su questo numero, per questioni di embargo dettate dalla Universal. Ma c’è una scelta tanto piccola e apparentemente insignificante, nel film, di cui credo mi sia concesso parlare. Una scelta di adattamento minuscola, che illumina però...
«C’è un uomo la cui moglie si è suicidata e gli appare come un fantasma. Il fantasma lo segue ovunque, sotto il letto, sotto i tavoli... Dopo aver visto così spesso questo fantasma, l’uomo comincia a somigliarle, in una spirale in cui scopriamo che non è mai stato sposato e che ciò che sta...
Cosa è, oggi, Il Mereghetti, a 30 anni dalla prima edizione?
Era nato come una guida, da tenere in salotto, per decidere quali film guardare in televisione, con schede brevi. Poi, pian piano, questo obiettivo si è ampliato: oggi, mi permetto, è una specie di piccola...
Alba, spagnola in procinto di sposarsi, incontra Natasha, russa e madre di due figli. Sono nella città eterna, prendono una stanza. Per loro 12 ore di intense passioni, erotismo e scoperta di un sentimento nuovo. Fino alla fine della notte. Breve incontro. Ultimo tango a Roma. Prima dell’...
Ci sono film che sono piccoli miracoli. Piccoli nel senso che sono fatti, apparentemente, di cose minuscole, di dettagli e di rime che li trasformano in musica concreta, di cose che passano pudiche sotto un realismo piano, modesto, in apparenza neutrale. Sono film che non rimarcano, ma...
“PHILM - Rivista di filosofia e cinema”, n. 1/2022, www.philm.univr.it
Lo spiega Gianluca Solla, direttore di questa rivista annuale dell’Università di Verona: «PHILM che qui si inaugura è dedicata all’idea di un’immagine aperta...
Opera n. 3 di Marnier, dopo Irréprochable (inedito) e L’ultima ora: ancora un cinema del colpo su colpo (di scena), dell’occhio che facilmente s’inganna, dello sguardo che s’affida e si fida delle strade sbagliate, regalando inutilmente empatia. Ancora un film che fa credere a...
Perché nella tabella dei 400 colpi c’è il mio 5 a Avatar: La via dell’acqua? Non mi si fraintenda: il film di Cameron è un evento, apice dell’industria, sostentamento del mercato, vera avanguardia di massa, cosa per cui rendere grazie. Lo so. È probabilmente oltre lo...
Kumla, Svezia, 1985. Il regista Jan Jönson è chiamato in un carcere per un seminario teatrale. Il gruppo di attori/detenuti coinvolti lo colpisce: decide di attivare una vera e propria produzione interna alla prigione: Aspettando Godot. Perché quale pièce, se non quell’...