Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Come sono buoni i ricchi. Comodamente: non conoscono l’homo homini lupus. E quanto sono ingenui: tanto che una famiglia che abita in un appartamento del sottosuolo di Seoul li raggira facilmente, e si fa assumere. Uno a uno: il figlio non laureato come insegnante per la figlia...
Regista Berlin School, Shanelec è del gruppo la radicale, quella in cui la ricerca della “scuola” si presenta svestita dalla tentazione di una narrazione piana. Il film è tutto nel lavorio dello spettatore: lei gli consegna frammenti irrelati, siparietti banali, gag comici estratti dalla...
Sotto l’egida di Saïd Ben Saïd, abilissimo produttore di cinema d’autore (rara avis), il regista israeliano di Policeman e The Kindergarten Teacher gira in terra francese un’opera semi-autobiografica: dopo aver cercato il punto di crisi di un uomo di legge e di una...
QUESTO NOSTRO MUSEO. Dove sta, il cinema italiano? In parte sta nella sala Gomorra, ma irrequieto, forse con fastidio: L’immortale, spinoff della serie, al botteghino è stato un exploit (vedi a pagina 15), eppure, intorno, ci sono riscritture...
Festeggiamo. Celebriamo un programma fondamentale per i cinefili italiani, con le sue notti colme di cose mai viste, coi suoi montaggi illuminanti, con le sue scelte insieme intransigenti e propositive. Un programma che ha creato un modo di guardare e pensare il cinema. E un...
Louis, attore spiantato, lascia Clothilde, dalla quale ha avuto la piccola Charlotte, per Claudia. La nuova compagna, un tempo attrice promettente, non riceve più offerte di lavoro. Louis si adopera per procurarle un ruolo, ma i provini non vanno a buon fine. Complici l’insoddisfazione...
- ELLEN DEGENERES
Colei che, per dirla come Barack Obama quando le ha conferito la Medal of Freedom, ha fatto la storia dei diritti civili LGBTQ danzando ogni pomeriggio nel suo seguitissimo talk show è nata come stand-up comedian, e così si è fatta conoscere dal...
1. «Si posano qui, / aspettano e non chiedono niente / solo passare». Sono versi di Niki Giannari, poetessa greca, «clandestina», che nel 2016 è stata autrice con la regista Maria Kourkouta di un documentario sulla vita quotidiana dei migranti e dei rifugiati nel campo di...
«Ho visto un re!». Mentre il popolo commenta impaurito un video in cui Emanuele Filiberto annuncia un imminente ritorno in Italia dei regnanti, scambiando un geniale spot Netflix di The Crown per un manifesto militante pro-monarchia, al cinema arriva re Cetto La Qualunque, col capitolo...
Come per fare ordine nel caos, come per ristrutturare gerarchie nell’eccesso godereccio di stimoli del presente, capita che il cinema contemporaneo riduca ai minimi termini. Che tolga. Che tagli. Che cerchi il cuore delle cose, e che lo metta alla prova. Che si inventi mondi futuri dopo il...
Facciamo un’ipotesi (che non ci piace, ma non è questo il punto). Ovvero che il cinema - come sostengono in tanti - debba coniugare rappresentazione e rappresentanza. Cioè che debba dunque raccontare, rappresentare in ogni senso possibile, tutte le possibili voci, minoritarie e maggioritarie,...
I n libreria trovate Brivido caldo - Una storia contemporanea del neo-noir. Un buon modo per guardare come il cinema, le sue storie, la sua industria dicano della e si facciano dire dalla realtà che si trovano intorno. Lo sapete: su Film Tv la critica non si limita a...
Strano autore, il tedesco Veit Helmer, regista di film ambientati in un est ideale tra Europa e Asia (a parte Baikonur, che la specificità del luogo l’ha nel nome), un est che legge con senso esotico/turistico dell’assurdo (e che dunque in un film chiama Absurdistan...) e che...
Guardatelo Robert De Niro, quando cammina per le strade di The Irishman (vedi recensione su Film Tv n. 44/2019) con il volto digitalmente modificato, con i lineamenti di uno di quarant’anni e gli occhi celesti, certo, ma il corpo che si muove appesantito, lento, acciaccato, come quello...
Dal 16 al 29 novembre, prima a Milano (all’Auditorium San Fedele) e poi nelle province limitrofe, ad Arcore, Busto Arsizio, Carugate, Cesano Boscone, Galbiate, Gallarate, Gorgonzola, Magenta, Saronno, Sesto San Giovanni: è Aquerò - Lo spirito del cinema, festival diretto dal...
Il Teorema che ci meritiamo, 51 anni dopo. Solo che l’ospite, qui, non è quello di Pasolini: non rivolta il tranquillo status quo borghese, non strappa la patina dell’ipocrisia, non perverte e non sovverte la falsissima morale. Non è l’osceno che entra in scena, il sensuale...
Al tempo della scuola, Ted, classico sfigato apparecchio-ortodontico-munito e con una ridicola frangetta, s’innamora della bellissima Mary. Solo che, per una serie sfortuna d’eventi (che parte da un equivoco violento col fratello disabile e termina con uno scroto incastrato nella zip dei...
È bello vedere un film tratto da Dino Buzzati, oggi.
L’idea di fare un film da questo libro mi girava in testa da dieci anni. Mi sono sempre chiesto come fosse possibile che nessuno ci avesse pensato. C’è tutto, in quel libro: epica e poesia.
La storia è...
Christian e Tara, Gina e Ryan. Doppia coppia: un produttore e la sua compagna, la segretaria e l’attore raccomandato. Quando Christian scopre il rapporto nascosto che lega Tara e Ryan, si innesca l’effetto domino di delitti e castighi. Sono modi e frasi rituali quelli che abitano The...
La ragazza torna dalla nebbia: l’avevano rapita, da adolescente, come tanti, ma è fuggita. All’ospedale la interroga uno psichiatra (Hoffman), al fine di farle ricostruire gli eventi. Labirintici. Fuori, nella bolgia di un inferno terreno sospeso tra un’Italia miserabile e gli States di un...
In originale La ricerca della felicità di Gabriele Muccino con Will Smith era The Pursuit of Happyness. Non happiness: happyness. Perché così sta scritto (su un muro). «La y serve a ricordarci che sei tu [you] il responsabile della tua [...
Lode all’intento: sfruttare un personaggio cult come Jesus (il pervertito interpretato da Turturro in Il grande Lebowski) come pretesto per rifare un (grande) film francese anni 70. Un remake, con l’alibi dello spinoff (e il bowling galeotto...), e non d’un film qualsiasi: Les...
L’empatia è uno dei sentimenti estinti del nostro tempo. Non è un’opinione: lo dicono studi scientifici (riportati per esempio da Sherry Turkle nel fondamentale La conversazione necessaria), e il cinema, lo sappiamo e lo sapete, mette in scena di continuo questo lutto. Certo c’è chi la...
L.A. today: per Uly (Ulysses) l’odissea è quotidiana, amorosa, sessuale, sotto rigido regime di droghe, saltuariamente stipendiata (tramite agenti interinali). Scopa con chi capita per sentirsi vivo, dice d’avere una passione per il coinquilino super-etero (0 in scala Kinsey), è...
Nel 1983 Bresson gira L’argent, da Denaro falso di Tolstoj. Film sul denaro, quindi film «di rapporti e di raccordi» (Réne Prédal) tra cose e persone. Ma quali sono, oggi, «rapporti e raccordi», se i soldi sono immateriali, se «il credito è il tempo futuro della lingua del...
Lione. Le vittime d’abuso sessuale di un sacerdote (padre Bernard Preynat) trovano oggi, da adulti, il coraggio di fare sentire la propria voce: una voce che chiede giustizia, e non può offrire perdono. Ozon ricostruisce con un film di fiction fatti realmente accaduti, seguendo il modo in cui...
Buon compleanno: 20 anni, per una trasmissione radiofonica, sono molti. Ci racconti la storia tua e di La rosa purpurea?
Sono sopravvissuto a sei direttori (ride, ndr). È un grande risultato per me. Avevo cominciato a raccontare il cinema in radio con...
Chi è l’unica persona in grado di uccidere il miglior cecchino della DIA? Che domanda: lui stesso. O meglio: il suo clone, ma giovane. Non avete visto Looper? Mai giocato a Metal Gear? Dopo un film commercialmente fallimentare in cui l’iperrealismo misurava l’assenza d’empatia...
Frasario per un’economia del dolore: «Siamo gente ferita. E la gente ferita ferisce la gente». Undone, dal creatore e da una sceneggiatrice di BoJack Horseman, è una versione animata di Il mago di Oz, come se l’avesse pensata il Charlie Kaufman di Synecdoche, New...
Seguitemi. C’è un uomo, di 40 anni, di bell’aspetto e amante del ciclismo, dottorando in lettere con una tesi su Kafka («un autore praghese, lo conoscete?»). È chiamato in una scuola a sostituire un professore. A fare il supplente, in una classe speciale, di studenti eccellenti («sì, lo...