Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
14 febbraio 2004: Marco Pantani viene ritrovato senza vita in un residence di Rimini. È un cadavere insepolto che non troverà pace finché non otterrà verità sulla morte. In molti si stanno impegnando a rescindere le conclusioni di un’inchiesta frettolosa nell’emettere la sentenza. Speriamo non...
Una sperimentazione architettonica coraggiosa; una maglia di residenze a schiera che procedono sommandosi l’una sull’altra: rampe, cortili, passerelle, muri ciechi, piazzette pensili; sullo sfondo la sagoma della Città alta e le colline. L’idea dei progettisti, Giuseppe Gambirasio e Giorgio...
Come raccomanda Giuseppe Genna (che lo considera «tra i pochi grandi autori italiani che possiamo vantare con orgoglio all’estero» - per il più giovane collega, infatti, «non è più possibile comprendere l’Italia attraverso i romanzi senza passare attraverso la sua opera»): «State attenti, se vi...
Fuggito quando era ventenne dall’opprimente famiglia borghese, Giovanni torna a farci i conti diciassette anni dopo, in occasione del funerale del fratello gemello, Pippo, morto suicida. Un film acutissimo, lacerante, che è la messa in atto di un’idea di cinema come laboratorio...
Una notte come tante, in una trincea sull Altopiano di Asiago negli ultimi scontri del 1917 con le truppe austriache. Ci sono soltanto comandi dall’alto da accettare. Intorno la montagna, il freddo, la neve e il silenzio. Ermanno Olmi, forse stanco, di certo fragile, ma non per questo...
Una volta, incontrando Pedro Costa (in sala con Vitalina Varela) gli chiesi che rapporti avesse con gli altri registi portoghesi. Raccontò di sentirsi più in sintonia con autori come Paulo Rocha, Manoel de Oliveira… «Con il presente», disse, «il rapporto è più conflittuale, mentre il...
Seppur tacciato, da alcuni, di “autoreferenzialità”, per noi Pedro Costa è un artista, perché, come sostiene Merleau-Ponty, sa fissare e rendere «accessibile ai più “umani” tra gli uomini lo spettacolo di cui fanno parte senza vederlo». Come accade con Vitalina Varela che, partita dall’isola di...
Girato nel corso di tre anni in Medio Oriente sui confini fra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano, Notturno racconta la quotidianità che sta dietro alla tragedia continua delle guerre civili. Presentato in Concorso, è il film più discusso di questa 77ª Mostra del cinema. Al di là dei...
Che belli i tempi in cui ci scandalizzavamo per il product placement nei film: da pratica occulta è diventata un’operazione sdoganata, un modo più che lecito per finanziare un progetto, almeno fino a quando non ci si piega sfacciatamente all’esaltazione dello sponsor: l’impressione a volte è...
mPalermu è l’esordio teatrale di Emma Dante. Si racconta la storia della famiglia Carollo, dell’intenzione dichiarata di uscire di casa che si rivela una soglia che non viene mai varcata. Ricorda Giorgio Vasta, in un testo scritto per il programma di sala di Bestie...
«Io non credo nelle etichette, nei passaporti, nei titoli che magari non rappresentano nemmeno un reale valore». Emma Dante, che abbiamo incontrato per parlare di Le sorelle Macaluso, sua seconda regia cinematografica presentata in concorso alla 77ª Mostra internazionale d’arte...
Dopo essere stata via diversi anni, la prima immagine che Nica ha di casa, restituitaci dal riflesso dell’auto in corsa su cui sta viaggiando, è quella dei camini e degli altiforni del polo siderurgico. Vive in un paesino vicino Taranto. A chi l’ha accompagnata dice: «La gente preferisce morire...
«Marieta monta in gondoa/Che mi te porto al Lido». «Mi no che no’ me fido/Ti è massa un impostor». Data la situazione (e la cattiva reputazione) che incombe sui grandi eventi internazionali, questo classico della canzone veneziana può essere riletto in chiave post (?) COVID-19 per raccontare l’...
«Lassù tra quelle aride e assolate pietraie si svolge uno strano mercato: puoi barattarvi il vortice della vita per una beatitudine senza confini». Così il santo e poeta Milarepa (la cui vita è stata raccontata anche al cinema da Liliana Cavani), isolatosi per anni a meditare sull’impermanenza...
«L’idea iniziale è stata quella di raccontare un sentimento, l’ignavia. Ma come puoi capire, se vai da un produttore e gli dici: “Salve, vorrei fare un film sull’ignavia” non hai molte speranze di ottenere un finanziamento. Così, abbiamo costruito una storia attorno a questo sentimento, la...
In un esclusivo collegio isolato in mezzo alle montagne, Giulio si confronta con un ambiente rigido e severo, dove si ripetono fenomeni inquietanti. «State a sentirli, i figli della notte! Questa è la loro musica!». Così un sardonico conte Dracula a un tremante Jonathan Harker, mentre fuori...
Folk: termine di origine germanica (Volk), inestricabilmente connesso alla sfera del Wald: i vasti territori boscosi, solo limitatamente penetrati, che finiscono per fare da sfondo a pratiche, costumi e sopravvivenze marginali e periferiche. Questa suggestione applicata all’...
«Lei può dire tutto quello che vuole». «No, non posso dire tutto quello che voglio». «Lo dica». «No, non potrei, perché sarei accusato di vilipendio dal codice fascista italiano». Dopo l’allontanamento dalla Rai provocato dall’“editto bulgaro” di Silvio Berlusconi che lo accusava di «uso...
Una volta Romeo Castellucci mi disse: «Pensiamo al teatro: sul piano della realtà lo spettacolo non consiste in nulla, non ha oggetto. È il linguaggio espressivo più fragile, perché il palcoscenico si svuota di un non persistente», ciò che resta è l’esperienza dello spettatore. Questa volta...
Il verbo all’imperfetto contiene in sé il carattere di indeterminatezza: è il tempo sospeso che non ammette il raggiungimento finale dell’intenzione. Generalmente definito come il tempo del semplice tentativo, nel caso di Volevo nascondermi di Giorgio Diritti...
«Tutto quello che è interessante accade nell’ombra, davvero. Non si sa nulla della vera storia degli uomini». Lo scrive Céline in Viaggio al termine della notte e mi piace pensare che Sergio Zavoli (scomparso il 4 agosto 2020) ne abbia tenuto conto nell’ideare La notte della...
«Tutti, sempre, gli dovremo tutto». Così Godard a proposito di Orson Welles, «il solo», a detta del francese, «con Griffith - chi il muto, chi il parlato - ad aver messo in moto questo meraviglioso trenino elettrico al quale Lumière non credeva». Così ripetiamo noi, rivolgendo...
Scomparso il 27 luglio 2020, Gianrico Tedeschi con la morte spartì la scena (che in quell’occasione gli si presentò mascherata come un Totò menagramo). Era il 2016 e, all’epoca prossimo alla secolarità, recitava in Dipartita finale, lo spettacolo di Franco Branciaroli ispirato a ...
Sostiene Franco Piavoli che «Leopardi è indiscusso maestro di cinema. L’infinito leopardiano è una magnifica composizione filmica che in pochi versi costruisce un montaggio accostando i campi lunghi e i primissimi piani, sia a livello visivo sia sonoro». E poi guarda alla Luna, da...
«È il testo più rivoluzionario che sia stato scritto letterariamente e teatralmente». Così Carmelo Bene a proposito di Pinocchio, a cui dedichiamo questo spazio collegandoci alla nottata di sabato 25 luglio 2020 che Fuori orario - Cose (mai) viste...
Lode a te o Volterra, perché «benedetta è la città che fonda un teatro» (Edward Bond). Tralasciando le grottesche idiosincrasie e il chiacchiericcio querulo di quei governanti ipocondriaci che non capiscono e non perdono occasione per dimostrarlo, annunciamo che, dopo sei anni dalla folle...
Irving Blum (come ha raccontato a “The Hollywood Reporter”) un giorno incontrò in un bar sul Sunset Boulevard un suo ex commilitone che lo invitò a giocare a poker a casa di amici. La casa si rivelò quella di Russ Meyer che se ne stava lì a mugolare, in crisi perché non riusciva a girare un...
«Èun film fatto alla vecchia maniera, un film collettivo, progettato e scritto con Riccardo Scamarcio e Filippo Bologna. Nello stare assieme trovi i paradossi della commedia e ridi delle tue miserie, o almeno ci provi». A sostenerlo è Stefano Mordini, che abbiamo incontrato per farci raccontare...
«Una sorta di coro tragico disposto su una skenè fintamente tecnologizzata». Nella più recente versione di Assalto a un tempo devastato e vile, edita da minimum fax, risulta che nell’estate 2009 Giuseppe Genna vedesse così le astanterie dei pronto soccorso in cui gli anziani...