Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
È uno dei grandi registi del nostro tempo. Pochi come lui hanno saputo lavorare al confine tra più arti (il teatro, la lirica, il cinema), sullo spostamento progressivo dei linguaggi e, soprattutto, riflettere, con pari densità di pensiero, sulle radici oscure dell’identità italiana. Mario...
Sostiene McLuhan che «la radio tocca intimamente, personalmente quasi tutti. È questo il suo aspetto immediato: è un’esperienza privata. Le sue profondità subliminali sono cariche degli echi risonanti di corni tribali e di antichi tamburi. Ciò è insito nella natura stessa del medium, per il suo...
Pur di realizzare Il grande dittatore Charlie Chaplin era pronto ad affrontare un fiasco commerciale di due milioni di dollari. Sapeva che molti mercati europei avrebbero rifiutato di distribuire il film; tra questi, ovviamente, l’Italia, che emanò un’inderogabile...
Nell’anno 10.191 la potente Gilda spaziale affida alla famiglia Atreides il governo del pianeta Dune, riserva di una droga che allunga la vita. Chi per primo pensò di adattare Dune, il colossale romanzo fantascientifico di Frank Herbert, fu «il Cecil B. De Mille dell’underground»,...
«Sono venuto qui per sparire». Così comincia l’omonimo romanzo da cui Fabio Badolato e Jonny Costantino hanno tratto La lucina. Un incipit che dà la misura di quello che è il fuoco di un’impresa letteraria tesa a spingere la scrittura in un altrove di leopardiana memoria. C’è un uomo...
Felice Farina è uno degli emblemi di quel “cinema da tinello” degli anni 80 dove si assisteva a un’egemonia degli interni domestici. Il titolo del suo esordio, Sembra morto... ma è solo svenuto, è considerato quasi un referto dello stato di salute, in quel decennio, della nostra...
Sosteneva Gordon Craig, uno dei grandi teorici teatrali d’inizio Novecento, che il teatro (e intendiamo, con questo termine, ogni disciplina da palcoscenico) «deve suscitare in noi la nostalgia di ciò che non è di questo mondo». Una concezione in contrasto con il realismo ottocentesco, in cui...
Di ogni spettacolo di Eimuntas Nekrošius (21 novembre 1952 – 20 novembre 2018), il maestro dagli occhi di neve venuto dall’est, si può dire che all’inizio la scena è «informe e vuota» e «le tenebre ricoprono «la superficie dell’abisso». Tutto non può che cominciare nell’ombra,...
«Io prendo la gente molto sul serio. Anzi, prendo sul serio solo la gente. Perciò provo compassione per come si comporta e non ho che il riso per consolarla. Il riso è la mia religione. Alla stessa stregua di tante religioni, il mio riso - lo ammetto - è disperato». A dirlo è John Irving; ma...
Due criminali ricevono in custodia una somma di denaro. Ma non la versano al capo: la giocano su un cavallo sicuro. Che perde. Nella cricca dei “movie brats” (Steven Spielberg, Francis Ford Coppola, George Lucas e Martin Scorsese) Brian De Palma è stato (ed è) forse il più esposto ai...
Ha disegnato alcuni dei più begli oggetti del design italiano, con irriverenza dadaista: lo Sgabello mezzadro, utilizzando il sedile di un trattore agricolo; la lampada Toio, con un potente faro d’auto direttamente importato dagli Usa. La lampada Arco, una cupola in acciaio forato sospesa su...
Il dottor Hichcock torna a Londra con Cynthia, la sua seconda moglie. Già intimorita dall’atmosfera carica di tensione che regna nella casa del marito, la donna inorridisce quando scopre la bara della prima consorte... Il nome del dottore richiama ovviamente quello di Alfred (e qui si...
Il tuo film, come quelli di altri colleghi - penso ai casi più recenti di Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire, o Manuel di Dario Albertini -, racconta di genitori-bambini e di figli costretti a responsabilizzarsi per farsene carico. È stata un’occasione...
Il nostro momento storico è contraddistinto da una sorta di scontro permanente. La guerra è penetrata come non mai nel dibattito politico, viene continuamente evocata come possibilità per combattere il male di turno, una possibilità che spinge gli stati al riarmo. Viviamo in un’epoca in cui...
Sostiene Primo Levi nel saggio Dello scrivere oscuro che «forse il tribunale americano che giudicò Pound mentalmente infermo aveva ragione: scrittore d’istinto, doveva essere un pessimo ragionatore, e lo confermano il suo comportamento politico ed il suo odio maniacale per i banchieri...
Barbarella, Hanoi Jane, sacerdotessa dell’aerobica e, naturalmente, figlia di Henry e sorella di Peter. Ha vinto due Oscar (per Una squillo per l’ispettore Klute e Tornando a casa), un Emmy, sei Golden Globe e il Leone d’oro alla carriera alla 74ª Mostra del cinema di Venezia...
«Devo ammettere che l’essersi accorti o l’aver sdrammatizzato non preserva dall’adattamento o dall’accettazione. Dunque io mi sto adattando alla degradazione e sto accettando l’inaccettabile. Mi è davanti - pian piano senza più alternative - il presente. Riadatto il mio impegno ad una maggior...
Il titolo è quasi ossimorico: se anatomia evoca il dato concreto cui ciascuno può fare affidamento, il corpo, miracolo rimanda a un fatto contrario alle leggi della natura. Questo accostamento di opposti è forse l’aspetto più problematico ma allo stesso tempo vitale della...
Dicendo CERN si pensa subito al Bosone di Higgs o alle onde gravitazionali, o ancora al web (dato che lì è stato inventato); in altre parole alle grandi conquiste della ricerca. Anna de Manincor, insieme al collettivo (di cui è parte) ZimmerFrei, invece di comporre un ritratto agiografico,...
L’uno la nemesi dell’altro. La notte e il giorno. Morti a distanza di 24 ore: Robert Mitchum il 1º luglio 1997, James Stewart il 2. Il primo è l’assassino mascherato da predicatore di La morte corre sul fiume: un cappello a falda larga e due parole,...
Nick Hathaway, hacker pregiudicato, è ingaggiato dalla giustizia per sgominare dei criminali informatici. Blackhat è una coreografia di spettri che danzano nell’ombra della crisi. Come Dillinger durante la Grande depressione (catturato in Nemico pubblico - Public Enemies un attimo...
La Chiesa è militante: combatte, perciò non può porgere l’altra guancia; è suo dovere (negando, quindi, le parole più pure di Gesù) dimostrarsi salda contro le forze nemiche che possono minare il suo potere politico; anche quando queste s’incarnano in un povero cristo come Domenico Scandella,...
Ormai novantatreenne, costretto dalla cecità, Camilleri sente l’esigenza non tanto di capire quanto di intuire l’eternità. Per farlo sceglie un luogo, il teatro greco di Siracusa, ma soprattutto un personaggio, Tiresia (anch’egli cieco ma costretto dagli dèi a prevedere, da interpretare e...
In principio è L'amica geniale di Elena Ferrante, progetto editoriale seminale che, come scritto da Paola Splendore su “Lo straniero”, possiede «la qualità di un romanzo popolare, nutrito non da visioni o ideologie, ma piuttosto da quella materia paraletteraria delle passioni forti,...
Per molti adolescenti degli anni 90 il nome Beppe Fenoglio (protagonista, il 14/11 alle 20.20 su RaiStoria e il 15/11 alle 13.15 su Rai3, di Passato e presente) si lega a quello di Giovanni Lindo Ferretti. Senza entrare nel merito delle sue più recenti...
Ennio Flaiano scriveva con furore, creatività, sincera ironia e soprattutto con straordinaria capacità autoironica. Pronto anche a sbagliare ma mai per conto terzi, Flaiano si è preso fino in fondo le proprie responsabilità e ha sempre risposto in prima persona senza mai...
In onda dal 1974, A Prairie Home Companion, seguitissimo programma musicale radiofonico creato da Garrison Keillor, è giunto al suo ultimo giorno di vita. Il luogo da cui trasmette ogni settimana – il Fitzgerald Theater di Saint Paul nel Minnesota – sarà presto distrutto per far posto...
Antonio Capuano, se messo in relazione al cinema italiano contemporaneo, è un autore sfuggente che non si può aggiogare a mode, modi o correnti. Sempre orgogliosamente fuori dalle convenzioni e dai canoni estetici, Capuano ci costringe, anche con il suo ultimo film - Achille Tarallo,...
La fine dell’Impero austro-ungarico, se vista oggi, ricorda il Titanic che naviga gioioso verso la tragedia. Kraus la definisce un «laboratorio della fine del mondo» e Broch ne parla come di una «gaia apocalisse». Eppure quel momento di inarrestabile disfacimento è accompagnato da un vasto...
Soltanto dopo aver oltrepassato la barriera della rispettabilità e del buon gusto si può apprezzare il valore della poesia di Jean Genet. Solo a questo prezzo il sottobosco furioso dell’autore sboccerà negli occhi dello spettatore. Bisogna mescolarsi nel labirinto del mondo genettiano; è...