
Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
Mi piace pensare che al Filosofo ignoto, in arte Guido Ceronetti (scomparso il 13 settembre 2018), non sarebbe spiaciuto essere ricordato come un malpensante. Al pari del sempre caro Leopardi, che così si definì nei Paralipomeni della Batracomiomachia, fu un...
Il cortocircuito tra fiction e non-fiction, che appare una delle questioni chiave del contemporaneo, è, in realtà, già rintracciabile (senza scatenare dibattiti tra apocalittici e integrati) nella cultura di massa dei decenni precedenti: pensiamo a Capitan America a caccia del nazista Teschio...
«Ordine-sospensione-disordine-sospensione-ordine». Erano questi i poli dialettici attorno ai quali Agostino Bonalumi concepiva la propria arte. Bonalumi è protagonista di una personale milanese (la più completa finora dedicatagli), in corso fino al 30/9/2018, e del doc...
«Spalle larghe hai… ma […] sciocco e sbruffone sei. Come hai fatto a liberare quel terribile demone?». È così l’uomo, da sempre in balìa delle proprie voglie sconfinate. Da una parte “cercatori di zanne” nelle sperdute isole della Nuova Siberia a caccia di resti di mammut; dall’altra, squadre...
Ci si dimentichi del pugilato inteso come “nobile arte della difesa”. Il regista, Roberto Palma, preferisce infatti adottare una prospettiva trasversale, scegliendo di raccontare il legame tra questa disciplina e la città di Roma. E ci si dimentichi pure della Roma dei salotti e delle terrazze...
Cos’è un anfibio? Stando al vocabolario Treccani si tratta di «un organismo […] capace di vivere in due dimensioni, ecosistemi o ambienti diversi». E cosa c’entra con questa rubrica? Beh, per certi versi, essa stessa è un anfibio; ma, al di là di una probabile somiglianza di genere, il concetto...
Equivoco, fraintendimento, malinteso, travisamento… ovvero Quiproquo. Così si intitola il doc di Elisabetta Sgarbi, presentato nella sezione di Controcampo italiano alla Mostra del cinema di Venezia del 2011 e ora proposto, in prima visione, sabato 22...
Spyros ritorna in Grecia per riconquistare l’affetto dei figli. Alexandros accoglie il padre prodigo con entusiasmo, mentre Voula è più scettica. La moglie di Spyros, Katerina, gli perdona l’abbandono e lo riaccoglie in casa. Per cementare la ritrovata unione, l’uomo decide di portare la...
«La qualità di un festival sta nella curiosità, che poi è la grande lezione rosselliniana sul cinema. Se un festival non è per primo curioso di scoprire cose che non conosce allora non ha senso farlo». Così Sergio M. Grmek Germani che, prima ancora di essere collaboratore della...
«L’incontro tra una donna e un ragazzo, legati da un avvenimento che sconvolgerà le loro vite». Si tratta di Isabelle, il nuovo film di Mirko Locatelli in concorso al Festival du film de Montréal.
Se si vuole provare a trovare una...
Il termine “rockstar” è spesso adoperato in senso lato. Lo si usa per raccontare di artisti (non necessariamente legati al mondo della musica) eccessivi, smisurati, che si impongono nell’immaginario per il loro carisma, per il loro essere bigger than life, e proprio per questo vengono...
«Faceva lo sport agonistico senza sforzo […]. Molto sport: mare e monti. Se devo definirlo in qualche modo, direi che era un dilettante, un vero dilettante settecentesco. Suonava, oltre che scrivere. Eccelleva nella frittura». Così parlava di lui Lea Vergine, figura straordinaria di critica d’...
Seconda edizione per Venice Virtual Reality, sezione competitiva che la Mostra di Venezia dedica alla realtà virtuale: 40 opere in concorso dal 31 agosto al 5 settembre 2018 sull’isola del Lazzaretto Vecchio (programma su www.labiennale.org...
Intervista a Giorgio Gosetti (Delegato Generale Giornate degli Autori)
Il poster dell’edizione 2018 delle Giornate ritrae una pugile con lo sguardo rivolto a chi le sta di fronte. Un’immagine indicativa della selezione di opere che verranno proposte?...
Delle tonache si aggirano per la fiction italiana: quelle di preti e suore, imbattuti protagonisti della programmazione televisiva che non mostrano segni di cedimento. Meno presenti gli operai; non dispiacciono però se si tratta di perdenti posto. Samad Zarmandili, che si è formato...
Non ha «nell’animo un solo capello canuto,/e nemmeno senile tenerezza»; a dispetto di tante opere capaci di dar voce alla rabbia e all’aggressività di una generazione, ma che con gli anni hanno perduto artigli e denti, I pugni in tasca (tra i più begli esordi della storia del cinema)...
Accade spesso - pensiamo per esempio al lirismo, allo stesso tempo baroccheggiante ed espressionista, dei fondali dipinti di Suspiria - che gli ambienti nel cinema di Dario Argento diventino degli scenari teatrali. Il sipario, come in 4 mosche di velluto grigio...
È possibile realizzare uno spettacolo horror a teatro? La storia ci dice di sì. A cavallo tra Ottocento e Novecento a Parigi trionfava il Grand Guignol, una forma drammatica (diventata addirittura un aggettivo, “granguignolesco”) che attraverso azioni semplici, serrate e cruente (così...
Siamo in tempi d’emergenza, dunque serve anche dotarsi degli strumenti necessari, di una critica che resiste in senso intellettuale e culturale, ma anche di indispensabile militanza civile. In un momento storico in cui si tende ad anteporre la concretezza degli obiettivi alle questioni di...
Il periodo che va dal 1951 al 1953 corrisponde all’apprendistato cinematografico di Kubrick, durante il quale realizza tre corti (Il giorno del combattimento, 1951; Il padre volante, 1951; The Seafarers, 1953) e il suo primo lungo (Paura e desiderio, 1953). A...
Un maschio allampanato, di capo scuro e ben chiomato, spicca su una tavola di piccole donne dalle teste fulve. È questo il colpo d’occhio che si ha guardando Nahuel seduto a cena con la matrigna e le sorellastre. A mettere in relazione i due universi è Ernesto, arcigna figura paterna del tutto...
C’è stato un momento storico, nemmeno troppo lontano, nel quale i paesi dell’Europa mediterranea, a causa della rischiosità del loro debito pubblico, sono stati trattati come se fossero delle cellule tumorali sull’orlo di metastatizzare i mercati finanziari. I racconti che venivano fatti...
In principio fu SAMO©, acronimo che sta per Same Old Shit, letteralmente “sempre la stessa merda”. La merda in questione è l’erba, fumata in gran quantità (senza farsi mancare LSD e altre droghe pesanti) da Al Diaz e Jean-Michel Basquiat. È con questa tag che i due writer...
Antonio Mangano, a cui sono attribuite numerose avventure sentimentali, dopo un soggiorno romano torna nella sua Catania e si sposa. Il giovane, però, non riesce a compiere il suo dovere coniugale: per salvare il buon nome della famiglia lascia credere in giro che il figlio della servetta di...
Domenico Scandella, detto Menocchio, fu un mugnaio friulano, processato e giustiziato per eresia dall’Inquisizione alla fine del 1500. I verbali dei processi sono conservati presso l’Archivio arcivescovile di Udine. È su queste fonti che si è basata la ricerca storiografica di Menocchio...
Il titolo è già dichiarazione d’intenti: Fino all’inferno venne adoperato come traduzione di Desert Heat, dimenticabile action testosteronico anni 90. Ed è a quell’universo che guarda, almeno all’inizio, D’Antona: i suoi rapinatori in fuga, sia dal loro boss malavitoso sia da...
«Per il nostro sistema immaginario la cultura cinese è la più […] sorda agli eventi del tempo […]; la vediamo diffusa e rappresa sull’intera superfice di un continente cinto di muraglie». Lo scrive Michel Foucault nella prefazione di Le parole e le cose, libro che nasce da un testo di Jorge...
«Io disprezzo Mr. Temple. È un perfido, infido figlio di puttana. Mi ci sono voluti anni per riprendermi». Parola di Russ Meyer, che con Julien Temple, maestro del punk-rockumentary, filmmaker condannato a vedere il proprio nome legato a vita a quello dei Sex Pistols (è lui il...
Il senso del film di Kaouther Ben Hania, prodotto da Khaled Walid Barsaoui, è racchiuso nella locuzione latina Quis custodiet ipsos custodes?, tratta dalla VI Satira di Giovenale, che letteralmente significa: «Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?». La bella e le...
«Se Dante, già nel primo verso della Commedia, ci mette davanti la parola “cammino” è anche per farci riflettere sul legame che esiste fra passo e narrazione». Cominciavano così le Istruzioni per un viaggio perduto, una meditazione in quattro tappe che Paolo Rumiz...