Roberto Manassero
Roberto Manassero lavora come selezionatore al Torino Film Festival, è capo-redattore del sito www.cineforum.it e collaboratore delle riviste Film Tv e Doppiozero. Ha scritto un libro su P. T. Anderson, uno su Hitchcock e uno sul melodramma hollywoodiano. Tra i curatori del programma del Circolo dei lettori di Novara, tiene lezioni di cinema in scuole, musei e associazioni culturali.
Il territorio curdo, al confine fra Iraq e Turchia, come teatro di un conflitto da vecchio film western. Un paesaggio montagnoso trasformato da frontiera reale (usata per trasportare illegalmente armi e droga) a frontiera ideale, location inedita di un genere che oggi ha bisogno di nuovi mondi...
Tratto da Ognuno muore solo di Hans Fallada, romanzo tedesco del 1947 ripubblicato da Sellerio nel 2010, Lettere da Berlino è il classico prodotto mainstream europeo di cui sono piene le giornate della memoria e le annate cinematografiche. Una co-produzione fra più paesi, con...
Una bevanda, il caffè ovviamente, e tre sapori: amaro, aspro, profumato. Tre storie, tre paesi e altrettanti generi: il dramma realista, il thriller, il mélo. Più qualcos’altro ancora (l’impoverimento della classe lavoratrice, l’integrazione degli immigrati, lo sviluppo economico selvaggio) per...
«Mentre i buddisti aspirano a convivere con le domande, gli ebrei piuttosto morirebbero». È una delle tante frasi a effetto sul pensiero e sul modus vivendi ebraico contenute in Eccomi di Jonathan Safran Foer (Guanda, pp. 666, € 22, traduzione di Irene Abigail Piccinini)....
Per chi ha superato i sei anni di età, o per chi non è genitore di bambini sotto i sei anni di età, non è scontato sapere cosa sia e da dove venga Il trenino Thomas. Tratta dai libri del reverendo W.V. Awdry, la serie televisiva d’animazione è nata in Inghilterra nel 1984 e da allora...
«Lo and Behold», cioè «guarda un po’», espressione che con internet non c’entra nulla, ma che l’informatico Leonard Kleinrock, uno dei pionieri dell’Università della California che nel 1969 partecipò al primo esperimento di comunicazione fra computer, usa per raccontare come andò quella volta:...
Café Society segna una svolta nella carriera di Woody Allen: primo film prodotto da Amazon Studios (per il quale il regista newyorkese ha realizzato anche la serie Crisis in Six Scenes), primo film girato in digitale e prima collaborazione con Vittorio Storaro, il celebre,...
«Un falso biopic». Così Pablo Larraín definisce Neruda, il film dedicato al poeta cileno presentato a Cannes 2016 e nelle sale italiane dal 13 ottobre 2016. Nel frattempo il regista ha girato un altro film, Jackie, in concorso a Venezia 73, anche questo un biopic (su...
Dove sta il confine? Il confine tra lucidità e follia, fede e superstizione, malattia e condizionamento, osservazione e plagio? Un film come Liberami su questo confine cammina senza paura, accettando che a emergere siano due sensazioni contrastanti: il dubbio che tutto ciò che si vede...
Le ultime cose, in sala dal 29 settembre 2016 segna l’esordio nella finzione di Irene Dionisio. In origine anche questo lavoro avrebbe potuto essere un documentario, ma la regista torinese, dopo aver osservato la vita che ruota attorno a un banco dei pegni e i rapporti di forza che ne...
Un film di arti marziali, un wuxiapian, da uno dei registi più raffinati e intimisti del cinema contemporaneo, il maestro taiwanese Hou Hsiao-hsien. All’apparenza, un controsenso. Nei risultati - dopo anni di lavorazione, mesi di riprese e infinite sedute di montaggio - un capolavoro di...
Raccontare l’invisibile, l’inaccessibile, ciò che ancora è recluso alla vista. Due registi tedeschi, Peter Bardehle e Andreas Martin, sono riusciti in questa impresa proibitiva per i nostri tempi, entrando con le macchine da presa nella repubblica monastica del Monte Athos, territorio autonomo...
Ispirato a una storia vera, tratto dall’autobiografia di uno dei protagonisti, nato dal successo della pièce e del documentario realizzati a partire da quelle stesse memorie, Holding the Man è l’ultimo tassello della straordinaria vicenda editoriale che ha coinvolto le vite di Timothy...
La Prima guerra mondiale è finita, la Germania sconfitta è un paese in lutto e ogni famiglia piange i propri morti. Ogni giorno, la giovane Anna visita la tomba di Frantz, l’uomo che avrebbe dovuto sposare, morto invece in Francia. Nel cimitero incontra Adrien, ragazzo francese venuto anche lui...
I personaggi di Lisandro Alonso sono da sempre fantasmi, e i suoi film sguardi dall’aldilà. In Jauja i fantasmi sono ovunque, dal formato 4:3 che simula la pellicola ai colori saturi che fanno pensare a un bianco e nero virato a mano; dalle posture plastiche dei personaggi, che...
Un padre cinquantenne e medico, Romeo. Una figlia diciottenne e studentessa modello, Eliza. Un sogno che appartiene all’uomo ma riguarda la ragazza: andare a studiare all’estero per garantirsi un futuro migliore di quello offerto dalla moderna Romania, a quasi trent’anni dalla Rivoluzione del...
«Ero perfettamente consapevole di aver buttato in vita mia una quantità assurda di tempo e di linfa vitale nel surf». Scrive così, a metà dell’autobiografia Giorni selvaggi - Una vita sulle onde (66thand2nd, pp. 500, € 25), il giornalista americano William Finnegan, collaboratore del “...
«Il viaggio offre la possibilità che qualcosa si trasformi, ed è questo l’elemento che mi interessa: una trasformazione potenziale, non soltanto tra i personaggi, ma dentro ciascuno di essi». Parole di Wim Wenders, riportate da una rivista tedesca nel dicembre del 1976, pochi mesi dopo la...
Giona A. Nazzaro, giornalista pubblicista e critico cinematografico, firma di “Il manifesto” e Film Tv, autore di numerosi saggi, tra cui Il cinema di Hong Kong, Spade, kung-fu, pistole e fantasmi e Action! Forme di un transgenere cinematografico.
La 31ª edizione della Settimana...
Raramente si sono visti un interesse e un coinvolgimento emotivo così ampi come quelli riservati a Stranger Things. La serie scritta e quasi sempre diretta dai fratelli Matt e Ross Duffer è diventata in pochi giorni l’emblema di tutto ciò che oggi lega lo spettatore al piacere della...
Anche volendo, è impossibile non leggere la trilogia di La notte del giudizio (The Purge in originale) come metafora dell’attuale situazione sociale americana. A questo terzo giro, poi, il riferimento alla tornata elettorale del prossimo novembre compare addirittura nel...
Queen of the Desert è un’eccezione nella filmografia di Werner Herzog. È un film controllato, non estatico e pienamente consapevole della propria normalità. Un film con i tipici problemi della produzione internazionale: star legnose, stile impersonale, montaggio narrativo, musica...
Una tv locale, un giornalista e un operatore stanchi di servizi su commissione, una rissa e l’occasione che fa l’uomo ladro. Vale a dire, l’idea di trasformare un pezzo casuale di realtà in uno scoop inventato di sana pianta. È quello che succede ai protagonisti di Press - Storie di false...
Non si può certo dire che Gianfranco Quattrini, regista peruviano con origini italiano-argentine e svizzere, sia Sebastián Silva, o il suo Toxic Jungle qualcosa di paragonabile a Crystal Fairy & the Magical Cactus. Eppure, anche in questa rievocazione della vita di un ex...
In inglese “to care” significa sia prendersi cura di qualcuno sia preoccuparsi per lui: un legame doppio che arricchisce entrambe le parti in gioco. In The Fundamentals of Caring, titolo originale di Altruisti si diventa, a prendersi cura l’uno dell’altro sono Ben e Trevor, il...
Alla morte del compagno, un uomo scopre di essere stato tradito: la persona che amava viveva da tempo su internet una relazione segreta con un altro uomo. Sconvolto, stampa i messaggi fra i due amanti per leggerli ossessivamente e poi brucia tutti gli averi dell’ex compagno. Incapace però di...
Parlando di La dolce vita nel suo documentario Il mio viaggio in Italia, Martin Scorsese dice di Fellini una cosa che potrebbe valere per tutto il cinema d’autore italiano degli anni 60. «Dopo La dolce vita, Fellini divenne improvvisamente qualcosa in più di un...
Quando si parla di Terry Gilliam gli aggettivi sono sempre gli stessi: visionario, irrefrenabile, istrionico… Da anni il suo cinema vive di rendita sulla fama dei Monty Python, sulla distopia orwelliana di Brazil, sulle allucinazioni di Hunter S. Thompson, sull’epico fallimento del Don...
Nella storia di Hollywood esiste un’attrice che, leggendo Via col vento, non desiderò diventare Rossella O’Hara, come tutte le colleghe della sua generazione, ma la sua rivale in amore, la dolce, remissiva (e furba) cugina Melania. Un’attrice inglese, nata in Giappone e diventata poi...
Una lettera al figlio che compie 15 anni. A scriverla un giornalista afroamericano dell’”Atlantic”, Ta-Nehisi Coates, che con Tra me e il mondo (Codice Edizioni, pp. 208, € 16, traduzione di Chiara Stangalino) sceglie di spiegare a un ragazzo di colore di oggi, per quanto benestante e...