
Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
C’è la guerra che si combatte al fronte e la guerra, tutta di nervi, che combatte chi resta a casa, magari ad ascoltare il rombo degli aerei militari in partenza quotidianamente con il loro carico di morte. Questa la vita a Santa Mira, immaginario paesino italiano sul mare base per le...
Quasi 40 anni fa, nel 1984, Firestarter, primo adattamento (bruttino) dell’omonimo romanzo di Stephen King (da noi L’incendiaria), su un padre e una figlia in fuga dall’organizzazione governativa responsabile dei loro straordinari poteri, in Italia aveva il pittoresco titolo...
Doveva succedere prima o poi. Che due attori come Jonathan Rhys Meyers ed Emile Hirsch, agli inizi promettenti, da qualche tempo purtroppo finiti nel carrello dei bolliti, si trovassero nello stesso film, perfetto per gli...
Chissà se Roberto D’Agostino pensa ancora che il manifesto cinematografico dell’edonismo reaganiano in Italia negli anni 80 sia stato Vacanze di Natale dei fratelli Vanzina con i suoi ragazzotti pariolini a invadere Cortina. Invece, probabilmente, non siamo mai stati tanto teen-...
Rocco e i suoi fratelli - La vita amara di Luchino Visconti di Mauro Giori, UTET Università, pp. 188, € 18
Studioso rigoroso e appassionato (l’una cosa non può darsi senza l’altra, persino nelle pubblicazioni accademiche), Mauro Giori ha trovato in Visconti una...
C’è una sorta di giustizia poetica, e malinconica, nel ritrovare Sam Raimi dietro la mdp nel sequel di Doctor Strange, 20 anni dopo il suo Spider-Man che aprì le porte ai cinecomix Marvel, insieme agli X-Men di Bryan Singer. Allora si andava a vedere lo Spider-Man...
Basta una location a fare un buon film horror (italiano)? Purtroppo no, anche se i chilometri di bunker nel monte Soratte fuori Roma, fatti costruire da Mussolini e poi occupati dai nazisti sul finire della guerra, sono davvero suggestivi. E pure l’incipit finto-distopico con la guerra vinta da...
«Sei una supereroina egiziana?», chiede una ragazza a Layla (May Calamawy) che sta usando i suoi poteri straordinari per salvare la gente del Cairo. «Certo!», risponde lei, orgogliosa. Forse questo scambio di battute nell’apoteosi della battaglia della sesta e ultima puntata della miniserie...
S’inizia a un funerale, forse per scaramanzia tra tanti volti della comicità italiana ormai ben oltre l’età della pensione, le vecchie canaglie del titolo, con effetto nostalgia (notoriamente canaglia anch’essa) per le comiche del muto (da qui, forse, i frequenti iris nel montaggio). C...
Attenzione. Non è, come ha scritto qualcuno, che la Rai si sia messa tutt’a un tratto a realizzare solo remake di serie altrui – Noi, che deriva da This Is Us, ma anche Vostro onore dall’israeliano Kvodo e Studio Battaglia dall’inglese The Split...
«Roma godona e cafona!». Con incisività quasi epigrammatica, Fabrizio Roncone, inviato speciale del “Corriere della sera” e conoscitore delle segrete cose capitoline con un penchant per il giallo-noir (da solo con La paura ti trova, in coppia con Aldo Cazzullo...
È tempo di dare a Giulia quel che è di Giulia. Cioè a Giulia Steigerwalt, già brillante sceneggiatrice dietro alcuni titoli (tutti Groenlandia Film, del compagno Rovere) dei quali il recente cinema italiano può andare fiero (Croce e delizia, Il campione...), all’esordio da...
Che questo sia un film nato facendo i conti con contingenze e limitazioni imposte dal COVID-19 (peraltro introiettato nella diegesi) è evidente da subito. Anzi, va riconosciuto a Claudia Gerini, pure al suo esordio da regista (e coinvolta in prima persona nella sceneggiatura), di aver saputo...
Ideona? Prendere il mondo di Gomorra, quindi camorra feroce ma à la page, e mescolarlo a fuoco lento con suggestioni da cooking show alla MasterChef e simili. Roba da far impallidire il fantomatico algoritmo di Netflix. Anche se qui siamo dentro l’universo...
Che cos’è una tana? Un luogo dove trovare rifugio oppure un posto sinistro da cui guardarsi? Forse entrambe le cose e il film d’esordio di Beatrice Baldacci, finanziato da Biennale College per Venezia 2021 e premiato a Roma ad Alice nella Città, si muove come un metronomo tra l’una e l’altra...
«Pure a me piace il vintage!», dice Tea (Capezza, bellezza inquietante, da Gomorra) di fronte al manifesto di Accattone nella stanza di Diego, “ragazzo triste” del Prenestino, fotografo sensibile folgorato da Pasolini ed educato più da un professore disilluso (Carpentieri) che...
Power of Rome? O Power of Edoardo Leo? Infatti, il film, sospeso tra doc e fiction, propone da subito una sovrapposizione tra l’attore (se stesso, o quasi, in mood pensoso) e la città, con il primo, nel ruolo di Cesare (!) sul set di una co-produzione internazionale...
«Film drammatico con Brando Pacitto (Baby), Andrea Lattanzi (Summertime) e Ludovica Martino (SKAM Italia)». Così recita la presentazione di Netflix dell’esordio di Antonaroli, distribuito dalla piattaforma dopo il passaggio al Torino Film Festival 2021. Chiaro, dunque...
Scrittrice di polpettoni rosa-avventurosi di successo (Bullock, in gran forma, anche produttrice), con lei stessa e il marito archeologo (morto) trasfigurati nei protagonisti, in realtà goffa, depressa e in crisi creativa, finisce coinvolta in una delle avventure dei suoi libri, alla ricerca di...
Attenzione ai ripensamenti alla vigilia delle nozze! Può succedervi come ad Andrea (Arcangeli, quasi un McConaughey de noantri, già Baggio in Il divin codino), architetto di belle speranze a Spoleto, che finisce in un...
Filippo è un richiestissimo gigolò con il fisicaccio di Francesco Arca e la voce di Lillo. Già questo mette di buon umore. Un grave incidente gli cambia i connotati, o, meglio, gli restituisce quelli di Lillo, decretandone la fine come macchina del sesso alla quale le donne chiedevano ben altro...
Chi di telenovela colpisce, di telenovela poi perisce… Canale 5 ha campato per anni su polpettoni spagnoli come Il segreto (di recente sostituiti dalle soap turche) e ora, in un momento delicato per la rifondazione della sua fiction, sprofonda negli ascolti proprio con una miniserie...
Difficile fare un film all’altezza di un personaggio Marvel fantastico (e figlio dei 70 nel bene e nel male) come Morbius “il vampiro vivente”, villain peculiare del bestiario dello “Spider-Man” dei tempi d’oro - scienziato geniale affetto da una rara forma di leucemia che trova una cura, ma si...
A confermare Fausto Brizzi come il più americano dei nostri registi, ecco questa commedia per famiglie che strizza evidentemente l’occhio ai Senti chi parla e ai Baby Birba dei migliori anni della sua (nostra?) vita - gli 80, ovvio, come in tutta la sua filmografia, iniziata...
Una premessa che è bene tener presente. Vostro onore, realizzato da Indiana Production in collaborazione con RaiFiction, non è il remake di Your Honor, miniserie Usa con il Bryan Cranston di Breaking Bad proposta da Showtime (da noi su Sky Atlantic). Anzi, entrambe...
Dici Gianni Cavina e immediatamente ti viene in mente Pupi Avati, con la filmografia del quale coincide quasi per intero la sua carriera su grande (e piccolo, pure) schermo. Anzi, con Carlo Delle Piane (più spesso ricordato come alter ego avatiano per eccellenza) e con Lino Capolicchio (volto...
L’oscuro visibile - L’orrore secondo Michele Soavi di Davide Pulici, Nocturno Libri, pp. 260, € 25, dal 6 aprile 2022 su shop.nocturno.it
Alle ossessioni si deve sempre rispetto, e un pizzico di ammirazione. Quella di Pulici per il cinema di Michele Soavi è...
Di fronte a questo buon esordio di Salvatore Allocca, ricevuto con qualche entusiasmo (meritato) alla Festa di Roma 2021 in Alice nella città, viene in mente un recente film piuttosto prossimo, La volta buona, con Massimo Ghini procuratore sportivo cialtronesco e indurito dalla vita...
«Sembra di essere in un film di George Romero!», ripete come un mantra Ubaldo Lumaconi (Coppini, anche regista-sceneggiatore e molto altro del film), quarantenne iper-fobico che in pieno lockdown da COVID-19 vive isolato anche dagli anziani genitori conviventi con lui, in balia di ogni...
Tempi duri per i Pasti, famiglia di cassamortari romanissimi e cinici che hanno fatto loro il motto del patriarca Giuseppe (Leo, in cameo d’apertura) «tutti devono morì, ma solo in pochi ce guadagnano». Il nero sepolto da decenni riemerge e il fisco bussa alla porta, costringendoli a misure...