
Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
Mi pare sensato - e tutto sommato condivisibile - quanto scrive Giulio Sangiorgio nella recensione di L’uomo del labirinto (vedi Film Tv n. 44/2019). Il film non gli è piaciuto, e lo dice con chiarezza, ma si sforza di capire le ragioni, anche commerciali, di un...
«C’era una volta il futuro». Rieccolo, il tempo liquido e anarchico che mette al passato il domani, da sempre al centro della saga di Terminator, tornata nelle mani del demiurgo James Cameron con un sesto capitolo da lui stesso venduto come il terzo ufficiale, dopo il suo ...
«Dallo studio che ha realizzato Io & Marley», strilla il trailer. Non si sa più come vendere i film, evidentemente, e, dopo attori e registi, ci si butta sulle case di produzione, come nel cinema dei primordi. Però, poi, si fa soprattutto leva sul cagnone saggio e compagnone (Enzo...
Diciamolo una volta per tutte, senza timidezze: non ci sarebbe Imma Tataranni - e neppure il suo successo, probabilmente - se prima non ci fossero stati anni e anni di felice politica editoriale della RaiFiction di Eleonora Andreatta. Che, come la goccia che scava la pietra del motto...
Da sempre, nonostante le apparenze, tra attori e cani non corre buon sangue. Non sullo schermo, grande e piccolo, dove, da Torna a casa, Lassie! a Il commissario Rex, di strane coppie di bipedi e quadrupedi se ne sono viste in abbondanza, e spesso con successo, soprattutto...
«Dobbiamo creare gioia nel cuore della gente», ripete come un mantra l’impresario teatrale Meraviglia al figlio Arturo. Che, da grande, ha l’espressione svagata di Alessandro Siani (sempre più aspirante Troisi, però poi pieraccionesco), impresario anche lui, ma fallito. Incluse fin dal prologo...
Ah, le care, vecchie tradizioni di famiglia! I Le Domas, nababbi eccentrici e fabbricanti di giochi da tavolo, ne hanno una particolare per testare i parenti acquisiti, costretti a cimentarsi la prima notte di nozze in un gioco deciso dalla sorte. Ma a Grace (Samara Weaving, efficacissima con...
Di tutti i rappresentanti della nostra commedia di oggi, Brizzi è da sempre il meno fedele alla tradizione, curioso nello spigolare fuori dal perimetro di famiglia, verso una commedia e un comico, anche farsesco, poco italiano (americano, ma non solo), vagheggiato fin dalle botteghe Filmauro...
«Nei primi anni 70 a Milano succedeva di tutto». Se lo dice Irene Mastrangelo (Greta Ferro, modella, occhioni da cerbiatta costantemente illuminata dai fari) c’è da crederci, visto che è una sorta di pre Franca Sozzani nella rivoluzione della moda milanese d’epoca, redattrice per caso della...
È davvero solo una “cosa da maschi” la commedia italiana di oggi, con i ragazzi terribili Bruno, Leo, Giallini a dettar legge, oppure, nella sua geografia frastagliata, c’è anche un universo femminile non di puro contorno (oltre la solita Cortellesi)? Michela Andreozzi, regista e sceneggiatrice...
Mamma giovane e sola, in fuga da un marito manesco, si trasferisce col figlio di otto anni nella campagna irlandese a due passi da una sinistra foresta dove c’è un’enorme voragine (ma c’è davvero?). Ucci ucci, sento odor di spiritacci alla Babadook (anche quello distribuito dall’...
Roberto (Lipari) è raccomandato fin da quando era uno spermatozoo. Infatti è il figlio del rettore (Luca Zingaretti, con la buffa pomposità che il ruolo richiede) di un’immaginaria università Borbona Sicula che, tra professori per dinastia (Mancuso vecchi e giovani, al limite acquisiti per...
Mentre in sala Enrico Brignano e Tutta un’altra vita superano il milione e 300 mila euro d’incasso ed esordisce Appena un minuto di Francesco Mandelli, torniamo al re della commedia italiana, Checco Zalone. Alla fine, avremo un suo nuovo film. Magari non a Natale 2019. Ma a...
Italiani (emigranti) ancora brava gente? Sì, e pure in tempi di fuga di cervelli e di identità sessuali fluide. Aggiornando i personaggi di una certa commedia drammatica, benissimo incarnati ieri da Nino Manfredi, dopo tanti corti Simone Catania si avventura sulle strade di un road movie di...
Gulp! Per qualche istante, in un episodio, Legion “diventa” The Shield, con il grugno di Vic Mackey persino nel formato pre-widescreen di una decina d’anni fa. Giusto per far provare allo spettatore - chiosa il creatore-demiurgo Noah Hawley - la sensazione di un viaggio nel...
Dietro la porta (sbagliata)
«Se non è quello che accadde, è quello che sarebbe dovuto accadere»: Tarantino cambia di segno lo slogan di John Milius coniato per L’uomo dai 7 capestri e va oltre la nostalgia nei confronti della Hollywood che fu con le insegne...
Si sa, il comico italiano medio ambisce a farsi specchio dell’italiano medio, a crogiolarsi nei suoi (tanti) vizi e nelle sue (poche) virtù, a soffiargli nell’orecchio: «Io sono come te». Brignano, in particolare, per i suoi non pochi estimatori funziona così, anche a teatro e in tv. Al cinema...
Tu quoque, Cettina? In Italia (ce ne dimentichiamo a volte) abbiamo tanti bravi interpreti, spesso seppelliti nella morta gora tv (oggi meno morta, via!). Onore a Lunetta Savino, per tutti (o quasi) solo la domestica Cettina Gargiulo in Un medico in famiglia, che a quel ruolo...
«Le storie si ripetono» sibila l’ambigua governante Marilia (Marisa Paredes, e chi se no?). Anche per essere tradite, addirittura riscritte. Come fa Almodóvar con il romanzo di Thierry Jonquet, Tarantola (Mygale in originale), uscito nel 1984 nella prestigiosa Série noire di...
Davvero si vorrebbe sostenere senza se e senza ma questo piccolo film gemmato da un caso editoriale, l’omonimo romanzo autobiografico d’esordio di Mazzariol, cronaca toccante e buffa del rapporto con un fratellino Down. Però bisognerebbe chiudere gli occhi su troppe cose, facendosi bastare la...
Non ci si lasci trarre in inganno dall’accigliata estraneità che, in questo film più che negli ultimi, Avati esibisce verso il cinema italiano intorno a sé. E non si pensi di liquidarla, semplicisticamente, quale senilità, e neppure di tacciarla, nel suo tripudio di ralenti e di effettacci, di...
In L'ospite - Un viaggio sui divani degli altri, Guido (un misurato Daniele Parisi, già protagonista errabondo dell’odissea surreal-grottesca Orecchie), quasi quarantenne precario universitario, in crisi con la fidanzata, si ritrova “ospite” nelle case (e sui...
Nel Nuovo ordine mondiale Disney è fondamentale formare il gusto del pubblico, ma anche mantenerlo aggiornato. Un tempo c’erano le riedizioni dei classici animati, oggi, in un’offerta multipiattaforma articolata, meglio rifarli, tecnologicamente riveduti e corretti, per riacchiappare gli...
In mezzo al bosco, in una tenuta isolata, una villa decadente e goticheggiante è l’unico orizzonte di Samuel, (quasi) adolescente paraplegico costretto dalla madre (Francesca Cavallin, notevole) e dalla sua inquietante famiglia a ripetere i rituali di un’educazione spesso incomprensibile (...
C’è sempre qualcosa nei fumetti (o graphic novel, come ci insegnano a chiamarli oggi) che resiste alla loro traduzione audiovisiva. Anche la saga alla base di The Boys, scritta da Garth Ennis e disegnata da Darick Robertson, per quanto portatrice di un approccio disincantato al mondo...
Nel 1982, quando il “suo” Roy Batty pronuncia quel monologo destinato a restarci nel cuore e nella memoria per sempre (e, purtroppo, anche a finire stampato su magliette e tazze, nonché citato spesso a sproposito da cani e porci...), Rutger Hauer è già un divo. In Olanda, almeno, dove, dopo una...
C’è un doppiofondo da sempre nascosto (e poco praticato) dietro tanta commedia (all’)italiana, entro il quale il realismo e l’attenzione al quotidiano scivolano verso il grottesco e l’imprevisto. Anzi, il fantastico, addirittura. Strane storie, per citare un bel film di Sandro Baldoni...
Per essere un franchise che ha sempre ironizzato sulla memoria corta anche del pubblico nei confronti della propria poca originalità (gli incauti testimoni delle imprese dei MIB “sparaflashati”, indotti a dimenticare dal mitico neuralizzatore), Men in Black: International confida...
Alla fine di Edison - L’uomo che illuminò il mondo (vedi recensione Film Tv sul n. 29/2019, ndr), roboante biopic sull’omonimo genio americano di fine Ottocento-inizio Novecento, in una sala cinematografica Edison (Benedict Cumberbatch) guarda rapito le...
American Horror (Hi)Story, piuttosto. Stagione dopo stagione (otto finora, una nona in arrivo, molto promettente fin dal sottotitolo, 1984), story dopo story, American Horror Story ha piegato il proprio particolare formato - una serie fatta di...