Aldo Fittante
Era coltissimo ma si faceva capire benissimo, con uno stile asciutto e semplice, come amava parlare. Beniamino Placido, nato a Rionero in Vulture (Potenza) il 15 maggio 1929 e morto il 6 gennaio 2010 a Cambridge, in Inghilterra, all’età quindi di 80 anni, l’ho letto per anni sulla “Repubblica...
Come si fa a non amare la commedia all’italiana? Anche se, di fatto, ci ha assolto e ci assolve, neutralizzando i vizi ed esorcizzando i tabù. Anche se è colpa sua se siamo rimasti tali e quali, se a Roma si ride (ancora) per una battuta di Verdone e al Nord ci si atteggia come in una famiglia...
«Qualcuno deve pur tener fermi i cavalli»: uno dei titoli cult di Sam Peckinpah - girato dopo Getaway! e prima di Pat Garrett e Billy the Kid - tifa per i per denti, per le scelte “altre”, per i personaggi che non si fanno schiacciare dall’omologazione né comprare dal...
In un Paese dove il capo della polizia si chiama Manganelli, il nemico pubblico n. 1 Denaro e l’agente che ha ucciso il povero Sandri Spaccarotella, bisogna stare attenti con le parole. Lo ricordava con insistenza Nanni Moretti a Mariella Valentini in Palombella rossa proprio nella...
Dovrebbe essere un film di fantascienza, ma sui titoli di testa apprendiamo che la storia che segue è ambientata nel nostro mondo, cioè oggi. È la prima trovata geniale di uno svelto e splendido B-Movie che, surrogato esso stesso, s'intrufola nel blockbuster per cambiarne e cambiargli i...
Ecco un capolavoro, purtroppo spesso misconosciuto (alla critica). Due attori memorabili: Yves Montand (César) e Romy Schneider (Rosalie). Lui rude, generoso, impulsivo. Lei dolce, introversa, malinconica. Una coppia perfetta, fino all’arrivo di Sami Frey (David), antico amore della donna....
Due atti, ore e ore, fluviale manifesto di immagini che non hanno voglia di chiudersi. La sfida più libera e romantica di Bernardo Bertolucci resiste al tempo e invecchia come solo le opere d’arte d’altissimo livello. Lontano dalle critiche dogmatiche e massimaliste degli anni ‘70, il...
Dedichiamo questo Natale alle decine di pellicole annunciate e mai distribuite. «Vogliamo immettere sul mercato solo film dalla redditività certa» ha dichiarato Richard Borg, boss della Universal Italia. «Con la chiusura dei cinema di città è necessario riorganizzare le scelte» aggiunge Valerio...
«Non è solo la perdita del lavoro: è la perdita di tutto». «Sette anni buttati nel cesso». Una madre single, un 40enne, una signora di mezza età... Daniele, Sabrina, Fulvia, Alekos... Debito di ossigeno è un film dolente e lucido che racconta la drammatica realtà di non poche famiglie...
Pinuccio Lovero ha quarantuno anni e abita a Bitonto. Il suo desiderio più grande è quello di fare il custode del cimitero della sua città. Instancabile marmista e attivo nella vita di paese, Pinuccio riesce ad avvicinarsi alla realizzazione del suo sogno quando viene assunto dal cimitero di...
Cosa chiedere di più a una stagione che regala Gran Torino e Bastardi senza gloria, Vincere e Up, Baarìa e The Wrestler, Lasciami entrare e Two Lovers? Sono, nell’ordine, i film più votati dai critici e dai collaboratori di...
La voglia di svelare gli arcani della propria esistenza attraverso un incontro, forse casuale forse no, che cambia la vita e i connotati, i punti di vista e gli orientamenti, le insolite certezze e le tattiche di crescita. Il ragazzo nero di talento, non capito dal professore burbero e in...
Francesca è una giovane maestra d'asilo che sogna di emigrare in Italia. Nell'ostinata ricerca di una vita migliore, è pronta ad affrontare qualsiasi ostacolo, anche i dubbi e le preoccupazioni delle persone a lei vicine. Il piano è che Mita, il suo ragazzo, la raggiunga in Italia appena...
Checco è un giovane cantante pugliese che sogna il grande successo nel mondo dello spettacolo e, per mantenersi, lavora come muratore nella ditta dello zio a Polignano a Mare (Bari). È fidanzato con Angela, parrucchiera, che lo lascia perché desidera avere accanto un uomo con un lavoro più...
Niente da fare. Non ci si riesce a guardare a quegli anni, gli anni di piombo, con la lucidità e il distacco che le lacerazioni provocate dal sangue e dalla violenza reclamano e reclamerebbero. Anche Renato De Maria, forse spaventato dalle polemiche, dalla paura di essere “frainteso”, non...
In Marocco in viaggio di nozze, un giovane poliziotto italiano (Briguglia) non resiste alla tentazione di andare a fare un saluto a un uomo conosciuto a Torino sospettato di essere un terrorista islamico. La curiosità gli costa la galera, perché i servizi segreti del posto lo scambiano per un...
Per qualcuno è il miglior film italiano visto a Venezia 2009 (era nel programma della Settimana della Critica). Diciamo che è l'opera prima più intensa e promettente, grazie a uno stile fermo e asciutto che evita le trappole del "politicamente corretto". Siamo nella Roma contemporanea che ha...
Tra gli sfizi che si è tolto e si sta togliendo nella sua ormai ultratrentennale carriera, Woody Allen non poteva non incappare nel musical, più amato da spettatore che agognato come regista, più pensato in astratto che ricostruito sui suoi set. Eppure, Tutti dicono I Love You funziona...
Sciascia, Damiani, Franco Nero, 1967: comincia a fare sul serio il cinema italiano d’impegno politico e sociale, di denuncia e rilancio di un genere che fu neorealista e poi dimenticato un poco durante gli anni della commedia all’italiana. In sostanza: un libro necessario, essenziale e lontano...
Faccia alla Spencer Tracy, sintesi urbanizzata del cavaliere solitario e tranquillo di mille western e fratello di sangue dell’Eastwood/Walt Kowalski di Gran Torino, il Carl Fredricksen di Up (così come l’alter ego di Woody Allen in Basta che funzioni, Boris...
Oh che bel film! Orrore e raccapriccio in quantità, anche se Spielberg - che produce - pare abbia “consigliato” al regista Tobe Hooper (autore di un gioiello macabro come Non aprite quella porta) di non calcare troppo la mano. E Poltergeist è un bel film perché rappresenta la “dark...
Lo andiamo dicendo e scrivendo da anni: il Nanni Moretti esclusivo e originale è quello del morettismo. Di un arte che nutrendosi della colta cinefilia dello stesso autore, rinasce dalle sue ceneri e da quelle di un cinema italiano che stava inesorabilmente morendo. Da Io sono un...
Negli anni ‘50 avrebbero detto e scritto, di questo prodigioso esordio nella regia di Lawrence Kasdan (fino a quel momento, 1981, celebre per la sceneggiatura di L’impero colpisce ancora e per aver creato il personaggio di Indiana Jones), tutto il male possibile, almeno sotto il...
A proposito di libertà di stampa. Di censure. Mercoledì 7 ottobre 2009 cadono i tre anni dal brutale assassinio di Anna Politkovskaja. Era una giornalista nata a New York il 30 agosto 1958 col nome di Anna Mazepa, figlia di due diplomatici sovietici di nazionalità ucraina di stanza presso l’Onu...
«Ehi, questa è commedia: l’hanno inventata i greci!». La battuta, messa in bocca a un imbolsito Richard Dreyfuss, apre la commediola a mo’ di paradigma. Come dire: visto che la pellicola a cui si “ispira”, Il mio grosso grasso matrimonio greco (2002), si rivelò uno dei più clamorosi ed...
Se non avesse intrapreso la carriera di autorattore, Nanni Moretti avrebbe indossato i vestiti di prete? Rivedendo a distanza di vent’anni La messa è finita, e conoscendo meglio il rigoroso percorso artistico (e politico) del Nostro, la domanda è meno banale di quanto possa apparire in...
Fritz Lang “parla”, dopo anni di sublime “mutismo” e lo scarto non gli crea nessun imbarazzo. Puro espressionismo tagliato da una fotografia che incide i chiaroscuri come un bisturi, o meglio come il serial killer che colpisce micidiale nella storia. Una lama che separa bianco e nero come dopo...
I “piccoli” film di Bernardo Bertolucci sono “piccoli” solo per questioni meramente produttive, di budget. Abituato, da Novecento in poi, alla dimensione del kolossal, l’autore parmense ogni tanto si concede una “vacanza” di lusso nel territorio del cinema intimista e intimo (nel senso...
Ora che la 66ª Mostra di Venezia è archiviata e che qualche film si è già potuto vedere nelle sale - per chi, come me, non va più ai festival convinto di non perdersi nulla e persuaso soprattutto di evitare la follia mediatica e la schizofrenia critica -, due o tre cose si possono, si de - vono...
La Terza Guerra Mondiale c’è già stata e l’ha evocata, da par suo, il Signore delle Tenebre: John Carpenter. Altro che 11 settembre: mentre è in corso il conflitto, il Presidente degli Stati Uniti (Donald Pleasence!) “atterra” con il suo Air Force One e tutti i segreti del mondo sulla Grande...