Andrea Bellavita
francophile, franc bourgeois e francamente non serio (e me ne infischio), dopo una (tarda) giovinezza dedicata allo studio più alto e rigoroso, mi converto in maturità al pop più sfrenato, oscenamente pop, porno pop. ne scrivo (a tratti) su FilmTv, Segnocinema, Doppiozero, L’Officiel. lo insegno all’università. principalmente lo guardo (cinema e tv), lo leggo (comics, ma non graphic novel), lo ascolto. non lo gioco: non ho tempo.
Sono i Mondiali in cui l’Italia non c’è, ma le partite si guardano lo stesso (adesso ridono a Mediaset, sospirano in Rai). Magari non come quelle in cui l’Italia (o le dirette concorrenti) giocava, ma di più di quelle dopo che l’Italia era uscita: perché il giramento di scatole...
Uno spettro si aggira per i palinsesti di Sky Atlantic: è Raz & the Tribe, docu-reality che racconta l’incontro di Raz Degan con le tribù, con quelli che sono rimasti purissimi perché hanno deciso che «no bono scarpe strette, saponette, treni e...
Non mi piace usare l’io narrante in questo spazio: per debolezza più che per pudore. Però l’argomento mi tocca, mi coinvolge. Credo (da sempre e) con forza che l’incontro con i professionisti (quelli che fanno il cinema, la televisione, il racconto dei media) sia un momento essenziale della...
Uno dei temi musicali più asciutti ed efficaci di sempre: solo chitarra, basso e batteria. Ti aspetti, a ogni giro, uno scarto di tastiera, la linea che ha portato da Un dollaro d’onore a 1997: Fuga da New York, passando per Distretto 13. E invece, sull’ombra del...
L’ultima è di Michel Platini, che ha ammesso imbrogli pro-Francia nei sorteggi dei Mondiali del 1998. Mondiali di calcio e Olimpiadi non sono più l’affare del secolo, ma continuano a essere business più che sport. Giovano meno ai paesi ospitanti che a chi, come Sepp Blatter, ex leader della...
Si chiamano porte girevoli, naturali avvicendamenti, spoils system se riguardano i ruoli dirigenziali e sono funzione di un cambiamento politico, cambi di casacca quando alludono a un tradimento “dal basso” (cioè del personaggio verso la rete) di respiro calcistico, o politico: sono il...
Ci siamo lamentati troppo, e troppo spesso, che i talk show politici si stessero trasformando in una gazzarra da cortile, in cui esponenti più o meno significativi dei vari schieramenti si davano sulla voce, facendo valere il principio della voce alta a quella della parola...
Nel 2013, quando già il mondo del cooking show sembrava (fin troppo) saturo, Unti e bisunti arrivò come una vera sorpresa: Rubio (al secolo Gabriele Rubini, ex rugbista di talento e cuoco per passione) è il volto che mancava alla declinazione maschile dei programmi di cucina....
«Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano». Come quello di Walter Iuzzolino per il cinema e la fiction tv. Chi è Walter Iuzzolino? Ve lo presento: nativo italiano, cosmopolita, appassionato di immagini in movimento, qualche esperienza come produttore (...
Ci vuole una certa dose di follia per fare cose straordinarie in televisione. Ce l’hanno avuta Rai3 e Massimo Recalcati: il risultato è Lessico famigliare, quattro puntate dedicate al ruolo (ma definirlo tale sarebbe riduttivo) della madre, del padre, del figlio e della famiglia nel...
Cinema nero
Attenti al Canaro! Ce ne sono ben due, dietro l’angolo, pronti ad azzannare lo spettatore italiano. Il primo, ovviamente, è quello di Matteo Garrone, pedigree pregiato nascosto dietro un titolo (Dogman) che ingentilisce e internazionalizza. Il secondo, invece, è...
Tu fai la Sognante, l’Élite femminile, il Protagonista, il Lavoro e lo svago. L’Evolutivo, la Pre-élite progettuale, la Signora aperta, il Pre-culturale. Perché lo fai? Perché non te ne vai… a condurre il Concerto del Primo maggio? Chi sono? Noi non li conosciamo, li schifiamo anche un po’,...
L’idea di riconsegnare Grande fratello nella sua versione originale, non VIP, a Barbara - Nostra signora degli ascolti Mediaset - D’Urso, ha una sua onestà di fondo: Carmelita ha condotto le edizioni del successo (dopo le velleità psico-sociali della Bignardi), ma soprattutto da sempre...
Rai1, La corrida, 27,4%; Canale 5, Il segreto, 10,4%; Italia 1, Sei su scherzi a parte, 6,9%; Rete 4, Quarto grado, 5,4%; NOVE, Fratelli di Crozza, 4,9%; La7, Propaganda Live, 4,5%; Rai2, Nemo - Nessuno escluso, 3,7%; TV8, ...
A ciascuno i suoi miti. E i suoi riti. Io, per esempio, sono di quelli che proprio a prendere tutte le mattine il caffè con Gramellini proprio non ce la faccio (soprattutto da quando ha dato il benservito a “La stampa” per approdare al “Corriere”): il misto di buonismo, luogocomunismo...
In casa Mediaset non basta la Ares di Furore a fornire complicati feuilleton: il meglio viene dalle mosse di media-finanza. Dopo l’accordo tra Sky e Netflix arriva anche quello tra la creatura di Rupert Murdoch (ancora per poco) e Mediaset Premium. I termini (ancora fumosi)...
Il docu-reality sulle forze dell’ordine è una specialità del menu internazionale del ...
Dopo La confessione, in cui Peter Gomez metteva sulla graticola personaggi noti del mondo politico e sociale spingendoli a fare i conti con gli scheletri nell’armadio, il palinsesto di NOVE si è arricchito da qualche settimana di nuovi format di incontro/scontro. In Belve la...
Ogni format, anche quello più solido e inattaccabile, per struttura intrinseca e per rafforzamento internazionale (nell’epoca degli adattamenti la massima circolazione in mercati e territori diversi funziona come un continuo laboratorio reciproco di affinamento), finisce, prima o poi, per...
Ossigeno è una cover. In quell’album seminale per il rock italiano che è stato Germi (1995), Manuel Agnelli e gli Afterhours traducono, letteralmente, Pop Kills Your Soul (dall’album omonimo, in inglese, di due anni prima). Ai puristi l’ardua sentenza, per lo scriba i...
Coppia nella vita, in tv e sul palco, Nuzzo & Di Biase ci hanno fatto conoscere il loro umorismo stralunato a Zelig, a Mai dire... e a Quelli che il calcio. Ora, con Vengo anch’io, arrivano al cinema come registi e protagonisti.
Come mai solo...
Ammetto le mie debolezze: i magheggi del grande mercato televisivo mi appassionano più delle schermaglie elettorali, e forse anche del calciomercato. Mentre lo scriba scrive, il nostro Sky è diventato l’ottavo nano di The Walt Disney Company: con l’acquisto (dicembre 2017) della 21st Century...
Mi appassiona molto la questione dei diritti televisivi della Serie A. Non solo perché vorrei capire quanto devo spendere per vedere le partite di una ricca e scarsa squadra di Milano (no, non è l’Inter), ma perché i diritti calcistici sono l’asset economico fondamentale della...
Parliamo volentieri di niente, anzi del niente. Che non è il movimento di Gene Gnocchi per DiMartedì (attenzione Gene, perché i telespettatori si accorgono, prima dei votanti, di avere davanti una scheda bianca prestampata) ma quello che gli altri hanno opposto al filotto ...
Quello che rende un prodotto televisivo un modello non è soltanto la possibilità di generare dei cloni, ma piuttosto delle variazioni sul tema. È quanto sta accadendo, finalmente, con Gomorra. La filiazione più diretta (per prossimità di piattaforma, e almeno per l’imprinting iniziale...
A noi la complex tv ci pettina. Mentre in tutto il mondo la produzione di fiction seriale sgomita per alzare sempre di più l’asticella qualitativa (nella realizzazione, nella scrittura, nella performance attoriale), l’italico genio riesce incredibilmente ancora a sorprendere. E non...
Era importante lasciare a 90 Special una settimana di cauzione, soprattutto per coglierne l’effettivo peso specifico, che nella prima puntata è geneticamente modificato da un’apertura con mezz’ora di Fiorello e mezz’ora di Jovanotti (peraltro nemmeno sufficienti in termini di ascolti...
Non si nega il livello qualitativo superiore alla media, né la bravura degli interpreti, e la potenza del radicamento all’esperienza di vita del suo autore, che forse vale più di qualsiasi giudizio critico. Ma non si può negare nemmeno la sensazione di aver perso due buone occasioni. La prima è...
Una delle tendenze più interessanti della televisione contemporanea è la fictionalizzazione del ...
Sono @Gaspare_’28a.C., @baldassarre_magio e @melchiorreXX, i Tre Re Magi, anzi i Tre(Ma)j(ol)ie, i Tre Re Magi dei Trejolie. Partono da Milano e devono arrivare a Betlemme, via Pavia. Portano oro (che scambiano in bitcoin), incenso (da rubare in chiesa) e mirra (trasmutata in birra). Arrivano...