Emanuela Martini
Capelli rossi, lettrice forte, brutto carattere (dicono). La prima volta mi hanno portata al cinema che avevo tre anni. Ci stavo dalle 2 alle 8, orario continuato. Praticamente, non ne sono più uscita: adesso ci sto anche dalle 8 alle 20, e a volte pesa. Ma la passione resta e non mi annoio (quasi mai). Onnivora: mi piace tutto (quando mi piace). Autori di culto: Michael Powell e Robert Altman. Serie: Twin Peaks e I Soprano forever. Rimpiango il cinema americano anni ’70 e il metabolismo dei trent’anni. Vivo in un disordine "escheriano", tra libri, oggetti, dvd, foto, abiti e scarpe, con Lucrezia, gatta petulante di 19 anni. Credo allo Stregatto (quello di Alice): qui in giro aleggia il sorriso di Blimp, Sibella e Oreste.
Un giorno del 1881, un medico militare inglese ritornato dalla guerra in Afghanistan con la salute alquanto malconcia e senza grandi mezzi decide di cercare un alloggio in condivisione. Un conoscente lo presenta a un altro uomo in cerca di un coinquilino: magro, alto più di un metro e 80, naso...
Ha fatto ballare Gene Kelly con un ombrello, un lampione e un poliziotto di passaggio. Ha fatto ballare Fred Astaire sulle pareti e sul soffitto di una stanza. Ha fatto ballare Audrey Hepburn davanti alla torre Eiffel e all’arco di Trionfo e, soprattutto, una danza stralunata e disarticolata in...
Bruno Ganz (in sala nel ruolo di Virgilio in La casa di Jack) aveva un sorriso tenero che incantava, e gli occhi che sorridevano insieme alla bocca. Ci passa un mondo tra la lucida durezza brechtiana dell’Adolf Hitler che interpretò in La caduta di Oliver Hirschbiegel (le...
Quando, nel 1960, lo scrittore John Osborne e il suo amico e regista Tony Richardson produssero il terzo film della Woodfall (la compagnia che avevano fondato un anno prima per realizzare il film da Ricorda con rabbia, commedia evento del teatro mondiale nel 1956) non trovarono...
S’intravedono tra le scatole di cioccolatini: Christian è appena arrivato e fa il magazziniere del reparto bevande e alcolici, sotto la supervisione del collega più vecchio Bruno. Marion invece lavora da tempo al reparto dolciumi ed è già pratica della guida del muletto, il carrello elevatore...
James Cameron ha cominciato vent’anni fa a lavorare al progetto di Alita - Angelo della battaglia, dal manga di Yukito Kishiro: l’inventore di Terminator non poteva non essere attratto dall’umanità dei cyborg che il dottor Ido amorevolmente ripara. Poi ha fatto Avatar...
L’emerocallide è un fiore simile al giglio, dai colori vivissimi, giallo, arancio, rosso, e dalla fioritura vorticosa. Il nome viene dal greco e significa “bellezza di un giorno” (in inglese daylily): infatti sbocciano per un solo giorno, poi appassiscono, subito sostituiti da altri...
Giochi di potere a tre, in un interno: fatti di soprusi, umiliazioni, concessioni, parole non dette e sguardi fin troppo espliciti, sfide e blandizie, occhi che frugano oltre la luce tremolante delle candele e mani e lingue che si spingono nei recessi più intimi. Questa è la storia di Queen...
Amici e complici da anni, e nello stesso tempo litigiosi antagonisti: Arturo Silva, un ricco gallerista di Buenos Aires, arrivato e arrivista, esperto d’arte ma abbastanza cinico da anteporre il successo al reale valore dell’opera, e Renzo Nervi, un pittore collerico, misogino e malconcio, che...
D all’enciclopedia Treccani: «Vitellóne s. m. – 1. Vitello di 1-2 anni, giovenco. 2. fig., giovane di provincia, ozioso e indolente, che passa il tempo in divertimenti, privo di aspirazioni (in questo senso il termine si è affermato con il film I vitelloni di F. Fellini). Sinonimi:...
L’uomo cammina fluido e spedito, il cappello a ombreggiare sempre il volto. Cammina lungo muri sui quali si dipanano scritte imperiose o attraverso gli atrii marmorei e le scalinate imponenti dell’architettura razionalista. Nere figure immobili punteggiano le stanze e osservano e consentono il...
Robert Zemeckis è un autore coraggioso. Ha coraggio perché, mescolando live action e stop motion, racconta una storia di intolleranza e riscatto (tristissima, ma edulcorabile) senza evitarne i lati oscuri, erotici e nevrotici: Benvenuti a Marwen non è una commedia, non è pacificante,...
Ci sono due Ron Stallworth (il poliziotto nero sulla cui storia vera - "fo' real, fo' real s..."- è basato il film) in BlacKkKlansman di Spike Lee: Ron, che s'infiltra telefonicamente nel Ku Klux Klan di Colorado Springs, e il suo collega Flip Zimmerman, che impersona Ron alle riunioni...
Back to Portland, dove trent'anni fa ha iniziato a raccontare i suoi dropout...
Se oggi c’è ancora qualcosa di attuale del Novecento, questa è certamente la morte di Pasolini, caduto in una guerra che già nel 1975 cominciava a essere non più solo di classi e di generazioni, ma anche di culture, di frustrazioni incrociate, di mondi non comunicanti e indefinibili, sfrangiati...
La scena in cui Silvio Magnozzi, ubriaco e in maniche di camicia, inveisce e sputa contro le auto sul lungomare di Viareggio, figura piccola e distante in un’alba triste, è una delle più incisive del cinema italiano degli anni 60: ha fatto la guerra partigiana, si è sbattuto in un piccolo...
Il 17 ottobre del 1918 nacque a Brooklyn Margarita Carmen Cansino, figlia di Eduardo Cansino, un danzatore originario dell’Andalusia emigrato in America, che lavorava alle Ziegfeld Follies e aveva sposato una partner, la ballerina Volga Hayworth. Era quasi inevitabile che Margarita venisse...
Tutto cominciò con Pigmalione, lo scultore cipriota (ma versioni successive, dei padri della chiesa, parlano di un re) che s’innamorò della statua di donna che aveva scolpito e supplicò Afrodite di renderla viva; e, per una volta, la dea non reagì con un dispetto ma esaudì il suo desiderio,...
Un minuscolo appartamento arroccato in cima a un palazzo di arenaria del Greenwich Village, dove due sposini tentano di imparare a convivere; la suite 719 del Hotel Plaza di New York, occupata in successione da tre coppie traballanti e, più tardi, la suite 203-204 del Beverly Hills Hotel di Los...
Jaume Balagueró sa girare, sa scandire il montaggio con ritmo e tempismo esatto, sa costruire atmosfere suggestive e inquietanti avvalendosi di tutta la gamma dei grigi e dei blu (macchiati all’improvviso di rosso) e giocando sulle location esterne (in questo caso irlandesi, gotiche per...
I primi 40 minuti sono come un balletto: sulle note della Nona sinfonia di Beethoven, delle ouverture di La gazza ladra e del Guglielmo Tell di Rossini, della Musica per il funerale della regina Maria di Purcell e dell’imprevedibile, ilare Singin’ in the...
Se...., film esplosivo sulla ribellione giovanile, prende il titolo da una poesia molto bella ma anche molto pedagogica, molto lucida ma anche molto tradizionale: quella scritta nel 1895 da Rudyard Kipling (l’autore di Il libro della giungla, Capitani coraggiosi, ...
Gioco di ombre
«Era una tenda nera che io vedevo nella mia camera di bambino, all’aurora o al tramonto, quando ogni cosa diventa viva e temibile, quando i giocattoli stessi si trasformano in cose ostili o semplicemente indifferenti e curiose. Non era che la tenda si...
Una nuova città, un nuovo lavoro, una nuova identità: Sawyer Valentini, brillante ragazza in carriera nel ramo finanziario, ha fatto di tutto per sfuggire a uno stalker che, instancabile, continua a rintracciarla e a perseguitarla. Finché un giorno, ossessionata e sull’orlo di un crollo nervoso...
Pare che, quando se la vide comparire davanti la prima volta negli studi della RKO, in spolverino oversize, pantaloni larghi e scarpe basse, David O. Selznick abbia sbottato: «Ma noi paghiamo 1.500 dollari la settimana per quella roba lì?». Nel 1932, 1.500 dollari la settimana erano un...
Un giochetto innocuo (Obbligo o verità?, dove puoi scegliere tra rispondere a una domanda imbarazzante o compiere un’azione “provocante”, che i ragazzini usano per rivelare cotte segrete o per osare i primi approcci sessuali), gestito da un demone sfuggito all’incantesimo che lo...
Venti giorni di riprese e 100 mila dollari di budget: il primo film “professionale” di John Carpenter esplode sullo schermo nel 1976, modello di concentrazione drammaturgica ed economica. In 91 minuti secchi, tesi, claustrofobici, Distretto 13 - Le brigate della morte mette in scena...
Molly Bloom (nessuna connessione con il personaggio dell’Ulisse di Joyce, anche se dal padre di Molly, psicologo colto e rigido, uno scherzo del genere ce lo si potrebbe aspettare) parla per due ore e 20 minuti, in campo e fuori campo, raccontando il suo passaggio da giovane sciatrice...
(Attenzione: spoiler!). Una vagina che dissolve nel primissimo piano di un occhio; una scala di proporzioni e fughe escheriane; il bianco abbagliante e le simmetrie schiaccianti delle opere di una galleria d’arte moderna; due coppie di gemelli monozigoti, la prima irrealizzata (perché una delle...
Nel 1972 Mark Felt era il numero due dell’FBI e, quando all’improvviso morì J. Edgar Hoover (creatore e sovrano assoluto del bureau), rimase il solo a conoscenza di tutti i segreti collezionati nel corso degli anni. Imprevedibilmente scavalcato da un direttore ad interim messo lì dalla...