Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Dopo Roma piuttosto che voi e Retroterra, Tariq Teguia ritorna con Zanj Revolution, presentato al fu CinemaXXI durante il Festival di Roma 2013, premiato al Mille Occhi di Trieste con l'Anno uno ai cineasti del presente e ora in tour in Italia. Scritto prima del...
Se il cinema continua a riflettere sul rapporto tra corpo concreto ed esperienza digitale, tra il bisogno fisico di sentire le cose e l'atarassia di un mondo che s'è dimenticato la materia, gli ultimi tre ruoli sci-fi di Scarlett Johansson discutono esemplarmente questa tensione: con Lei...
Un regista si reca a Seul per incontrare un amico. Non trovando l’uomo in casa, rimane a girovagare nei dintorni della sua abitazione. Undicesimo lungo di Hong Sang-soo, si muove come d’abitudine tra amori perduti, donne che vissero due volte, incontri grotteschi, appuntamenti in un locale...
Il regolamento di Dublino, un regolamento del 2003, determina qual è lo Stato membro dell'Unione Europea a dover considerare una domanda d'asilo politico o il riconoscimento come rifugiato secondo la Convenzione di Ginevra. Di solito è il primo Stato membro incontrato sul cammino del...
Sotto l'egida etica ed economica di Werner Herzog ed Errol Morris, e con S21 - La macchina di morte dei Khmer rossi di Rithy Panh negli occhi, The Act of Killing era un dispositivo documentaristico rivelatorio, scardinante: i paramilitari indonesiani che tra il 1965/1966...
Scrive Alberto Moravia in Il dovere di morire, prefazione a quel libro d’immediata, militante elaborazione del lutto che è Pasolini: cronaca giudiziaria, persecuzione, morte, curato dall’amata Laura Betti: «È stato detto, a proposito della morte di Pier Paolo Pasolini, che...
Due fratelli. Uno avvocato con miseri scrupoli. L'altro pediatra progressista. Sposati. Entrambi padri di un figlio adolescente. Una sera Chi l'ha visto? manda in onda il filmato dell'aggressione di una clochard da parte di due giovani. Che siano i due cugini? Il problema principale di...
Ceco, come Švankmajer, Jan Sverák si fece la nomea, tra gli anni 90 e gli zero, di essere lo Steven Spielberg della propria patria: da un monster movie etnografico (Ropáci) a un affresco storico sui generis (Scuola elementare) e un enigmatico viaggio di formazione...
Alex, 22 anni, abbandonato, s’innamora di Mireille. Una voce indefinita sussura: «Siamo qui, ancora soli. Tutto è così lento, così pesante, così triste. Presto sarò vecchio e tutto finirà, finalmente». I suoni - Gainsbourg canta Je suis venu te dire - e le immagini cominciano a...
Anagramma trivialmente Jacques Demy e Truffaut, raccoglie nel giardino del passato il lowfi urticante di Eustache, gira con Godard negli occhi, guardando al cinema d’un tempo con amore, giocando con il linguaggio del gag muto e gli a parte del musical. Tenendo sempre a mente che il frammento è...
Yunnan, Cina meridionale. La quotidianità, fatta di miseria e abbruttimento, di uomini reclusi in un piano, isolato, di un ospedale psichiatrico. 227 minuti d’esposizione dell’occhio al degrado dell’uomo in una struttura manicomiale, concentrazionaria, repressiva, 227 minuti di abisso...
Per gli amici del riluttante Fionnan (imparerete a pronunciarlo), l'addio al celibato (questo il significato della parola stag, che vuol dire anche cervo maschio) è fuor d'immaginario statunitense e relative notti da leone: sono intellettuali perbene, idiosincratici e...
Dal buio un raggio s'espande, lo schermo diviene uno specchio, come se riflettesse la fonte che acceca, che crea, il fascio del proiettore. C'è una luce che cresce, al principio di Under the Skin. Un bagliore. E poi c'è un occhio - artificiale - che nasce. È la storia di un alieno,...
Quarta regia per Nicholas Stoller, che nel territorio della commedia apatowiana (demente e riconciliatoria, regressiva e conservatrice, e dunque capace di leggere e reggere lo spirito di una generazione disorientata perché post tutto) alterna studi sentimentali (Non mi scaricare e,...
L’antiquario Alfredo Martelli viene fermato dalla polizia con l’accusa di aver ucciso una sua ex amante per motivi di denaro. La permanenza negli uffici della polizia fa riflettere Alfredo su alcuni episodi poco puliti della sua vita, e affiora il senso di colpa. Poi il vero omicida viene...
«Nonfilm è inguardabile. Il mio primo tentativo, fallito, di fare un film. È l’essenza del “per nessuna ragione”. È il fratello handicappato di Rubber. È un animale selvaggio. È stato realizzato con i soldi di Flat Eric. Contiene solo un gag. È bello solo se sapete come...
«In E.T. di Steven Spielberg perché l’alieno è marrone? Non c’è nessuna ragione. [...] In JFK di Oliver Stone perché d’un tratto il Presidente viene assassinato da uno sconosciuto? Per nessuna ragione. [...] Peggio ancora: in Il pianista di Polanski perché quest’uomo...
Vessato dai bulli, compie una strage con il mitra ritrovato tra i rottami di un incidente (perché un militare s’era schiantato, come premessa, per aver perduto il parrucchino). Il suo migliore amico viene arrestato per errore e stupidità. Tre anni dopo entrambi cercano di reinserirsi nella...
Parlare di poesia, oggi, è un discorso fuori tempo. Fuori dal cinismo degli status di facebook e twitter, fuori dall’umorismo ficcante e dalla demistificazione perenne. Quante volte avete letto, in una recensione: «manca di ironia»? Come se l’ironia fosse un ingrediente necessario e...
Scuola Fémis, sceneggiatrice per Ozon e Bonitzer, Marina de Van passa dal delegittimare tabù nelle satire dei primi lavori (le lezioni incestuose del corto Bien sous tous rapports, la parodia del rapporto fassbinderiano tra handicap e sadomasochismo in Sitcom) a uno scandaglio...
Sono passati 10 anni dagli eventi di L'alba del pianeta delle scimmie. Quel che è successo nel frattempo era sottointeso nei titoli di coda del primo capitolo, mentre lo sguardo di Cesare e degli altri primati scrutava la città (in attesa di un altro 1999 Conquista della Terra...
Dopo aver causato la morte del padre in un incidente, il giovane Brent (Xavier Samuel) viene rapito dal papà di Lola (Robin McLeavy), una compagna di liceo della quale aveva rifiutato un invito al ballo. Il ragazzo viene a lungo seviziato dalla coetanea e da suo padre, mentre la madre assiste...
Recente titolo di culto per gli amanti del genere, tanto da fruttare due sequel, V/H/S è un’opera antologica composta da 5 corti, tenuti insieme da un episodiocornice: un gruppo di teppisti - che richiama alla mente gli idioti violenti di Harmony Korine - si mette alla ricerca di una...
Avrebbe dovuto intitolarsi Romance (ma poi s'è ovviato per lo sciocchino Io rom romantica), questa opera seconda di Laura Halilovic, prima registarom a firmare un film in Italia (ovvero il precedente doc Io, la mia famiglia rom e Woody Allen, di cui questo rappresenta una sorta di...
(di Frédéric Fonteyne, 2012, CGHV, € 14,90)
Premio speciale della giuria a Venezia 2012, negli Orizzonti che videro trionfare il Wang Bing di Three Sisters, Tango libre è cinema popolare vorticoso, corsa a rotta di collo tra tutti i generi cinematografici che l...
Che Transformers sia avanguardia industriale è un dato di fatto. Migliaia di persone coinvolte, set globali, budget da 200 milioni di $, botteghini gonfi dagli Usa alla Cina, nuove tecnologie brevettate ad hoc, su cui costruire il cinema futuro: il franchise è pioniere del...
La ruota dei colori è un film in b/n, nel 16mm sgranato e fuori tempo di giorni passati, forma nostalgica e retromaniaca, caricaturale segno d’impasse. La storia è quella di Colin e JR, fratello e sorella d’età compresa tra i 20 e i 30 anni, lui nerd immaturo su ogni fronte, lei con un...
Al netto dei corti (raccolti nel dvd, inedito da noi, Dynamic: 01), la filmografia di Lynch si ferma a INLAND EMPIRE. Nel frattempo ci sono stati album, mostre personali, film pubblicitari, videoclip per sé e per altri, autoironici cameo, la gestione del sito e del mai finito...
5000 ettari nel Chaco - che i conquistatori spagnoli definirono "El impenetrable", e che è la secondaforesta, per estensione, dopo l'Amazzonia - sono parte di quel che Daniele Incalcaterra e suo fratello Amerigo ereditano alla morte del padre (funzionario d'ambasciata in Paraguay). Il regista...
Nel comunicato con cui è stato annunciato Alexandre Desplat presidente di giuria della prossima Mostra internazionale del cinema di Venezia, prima volta nella storia del Festival per un compositore, il direttore Alberto Barbera l’ha definito così: «Non è soltanto uno dei grandi compositori...