Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
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Se il cinema sta imparando a raccontare gli adolescenti con film che sono aderenti al loro presente e non ad antichi, stanchi, desueti modelli (si pensi, recentemente, a Bottoms, vedi Film Tv n. 48/2023), è merito anche dell’American High, piccola casa creata da...
Nuova storia del cinema - Dalle origini al futuro, a cura di Beatrice Fiorentino, Hoepli, pp. 414, € 29,90
Redigere una storia del cinema, a 128 anni dalla nascita della settima arte e con la scoperta di storie...
Non è passato troppo tempo da quando, sul Film Tv n. 13/2023, parlando e sparlando di Cinema Speculation di Quentin Tarantino e del suo prossimo film The Movie Critic, accennavamo ad Antkind di Charlie Kaufman, esordio letterario di quello che (per chi scrive,...
Cosa resterà del ridicolo bailamme polemico - durato giusto una giornata: ed è subito sera - sul mancato finanziamento statale al miracolo pubblico C’è ancora domani? Domanda retorica, eppure sono le domande le grandi assenti della ...
“Cinema e Storia 2023”, Found Footage - Il cinema, i media, l’archivio, a cura di Alberto Brodesco e Maurizio Cau, Rubbettino, pp. 228, € 20
L’annuale appuntamento con la rivista di Rubbettino è...
È interessante l’ipotesi dei “Cahiers du cinéma”. Ovvero che Un anno difficile finisca per essere un «ritratto caleidoscopico della commedia francese: personaggi preoccupati per la loro sopravvivenza (Kervern e Delépine), tristezza burlesca (Salvadori), assurdo verbale (Judor), ricerca...
La copertina del Film Tv n. 47/2023 è dedicata a Un anno difficile di Nakache/Toledano (reinventato in una sintesi geniale da Alessandro Baronciani). Del film - paradosso di una commedia all’italiana francese - discutiamo con Toledano sul Film Tv n. 47/2023 da pagina 6, e avremo modo...
È interessante notare come tre recenti prodotti Netflix teorizzino la necessità di guardare facendo a meno degli occhi: è il punto di La meravigliosa storia di Henry Sugar (e in generale di tutta l’antologia di Wes Anderson tratta da Dahl, basata com’è...
Possono essere anche ritratti neri o parabole critiche, ma mai come negli ultimi anni si sono susseguiti film e serie su imprenditori e merci. Come un dietro le quinte del capitalismo, le vere storie di quel che usiamo e consumiamo: l’epopea di eroi e antieroi di successo (nel territorio del...
Qual è lo stato di salute della commedia all’italiana? Bruno e Leo, co-registi del dittico a episodi (una scelta diremmo filologica) I migliori e I peggiori giorni, la rappresentano come inscurita, anche tragica, memori di quella nera e grottesca degli anni 70 (di cui...
Sebbene sia piaciuto a Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, che (su Film Tv n. 44/2023) gli ha dedicato la solita acutissima recensione (meglio del film? Sì, a parer mio), Nuovo Olimpo non m’è sembrato rivelare un Ozpetek in gran forma. Il contrario. Resta lo slancio metariflessivo di...
“Gli spietati - Rivista di cinema online”, www.spietati.it
È uscita la classifica dei film della stagione 2022/2023 di Spietati.it: 1° Beau ha paura, 2° Babylon, 3° Moonage Daydream. Tanto...
Se n’è accorta prima che il suo secondo film venisse presentato a Cannes, la A24, che Kristoffer Borgli era uno da prendere in scuderia. A ragione, sicuramente. Norvegese, classe 1985, gira videoclip (quello per i Donkeyboy vince il massimo premio del settore in patria), si trasferisce a Los...
Presentato a Toronto e a San Sebastián, e vincitore della 18ª Festa del cinema di Roma, Pédagio di Carolina Markowicz conferma: 1) lo stato di salute del cinema di brasiliano, oggi tra i migliori del mondo (con una...
Dopo La abuela, su script di Carlos Vermut, Paco Plaza torna alla scrittura matematica (deterministica? Algoritmica?) di Jorge Guerricaechevarría, responsabile del copione di Carne tremula, collaboratore abituale di Álex de la Iglesia, Daniel Monzón e Daniel Calparsoro, e...
Sébastien Marnier è autore che sa mettere in forma originale, perturbante, lucida un’umanità socialmente oppressa, frustrata, impaludata nella commedia feroce e disperata del sopravvivere a stenti. Il suo esordio nel cinema lo fa giovanissimo, a 25 anni, quando il Forum des...
27/10
In giuria al giovane e già in crescita Monsters Taranto Horror Film Festival, vedo Best Wishes to All, opera prima del giapponese Yuta Shimotsu, già passato al meritevolissimo TOHorror. Mi interessa perché racconta (con foga ironica e iconoclasta tipica del...
“Fata Morgana Web”, www.fatamorgana.web
«Due pericoli: quello del discorso generico sulle opere e i film, con carattere meramente giornalistico e spesso pura emanazione degli uffici stampa; il discorso dell’...
«Attieniti al piano. Gioca d’anticipo. Non improvvisare. Non fidarti di nessuno. Combatti solo se sei pagato per farlo». Ripete frasi come queste il sicario del nuovo David Fincher, ispirato a una serie a fumetti di Matz per le matite di Luc Jacamon. Nessuna empatia tra sguardo e traguardo....
Eat the rich! Oggi un genere preciso, fatto di opere che mettono alla berlina (in ridicolo, in orrore) la classe dirigente, l’1%, i pochi sui molti. Ma dato che il presente digitale ama la didascalia (come a ricercare un referente reale perduto tramite l’annullamento dell’astrazione,...
Io li conoscevo bene di Maurizio Porro, La nave di Teseo, pp. 336, € 22
Ed ecco uno di quei rari libri di cinema da non perdere, un libro lungo una vita, una cosa impossibile, che sta tra il romanzo...
Bisognerebbe inquadrare Michel Gondry come uno dei grandi cineasti del tormento, regista di un’epoca-cerniera in cui gli autori della sua età si sono trovati tesi e sospesi tra le possibilità del cinema moderno con cui sono stati educati (fino a Mood Indigo - La schiuma dei giorni, da...
Retromania portami via: cosa succede se si combina Scream con Ritorno al futuro? La risposta alla domanda (assolutamente non necessaria) è questo Totally Killer, giochino scioccherello che con nonchalance narrativa cerca di risolvere il classico ...
Pubblicate le graduatorie dei finanziamenti ministeriali a festival, premi e rassegne. Una traccia precisa della politica culturale italiana. Una di quelle prove provate dello status quo di cui nessuno scrive, per timore di effetti collaterali su...
Alture sopra Grenoble. C’è un cadavere, a terra, sulla neve. È il corpo di uno scrittore in crisi, proprietario di una casa fuori dal mondo, abitata insieme alla moglie tedesca (scrittrice di maggior successo), l’undicenne figlio (ipovedente a causa d’un incidente - causato dal padre?), e un...
Il titolo è il nome dell’hotel in cui è ambientato il film, per tutti un luogo di transito, di passaggio, per Veronica e famiglia la casa, il focolare domestico, niente di quieto, di stabile, di loro. Ma è anche uno sberleffo, quel titolo, che in italiano si traduce “vacanza”: Veronica è stata...
Morti strane ed inquietanti nelle città americane sfuggono alla ragione e sconvolgono le menti delle persone. Non si tratta (banalmente) di un’opera catastrofico ecologista. Pensateci: come potrebbe il vento assassino provocare blackout, bloccare i trasporti, manomettere le comunicazioni?...
«Degli innumerevoli effetti, o impressioni, di cui è suscettibile il cuore, l’intelletto, o (più in genere) l’anima, quale dovrò selezionare in questo caso?». Dopo Il gioco di Gerald (citato), le due stagioni di The Haunting (Hill House e Bly Manor),...