
Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
Un luogo (la frontiera di Ventimiglia) che è un dedalo di memorie - personali (quelle di un uomo che racconta l’odissea dei migranti) e storiche (l’incredibile dott. Voronoff) - su cui si sovraimprimono per un attimo, come dettagli luminosi, spettri cinematografici. Gli spettri (di...
Se «in principio era il verbo», per Giovanni Testori, cattolico tragico e tormentato, lacerato dallo scandalo del contraddirsi - «dell’essere/con te e contro te; con te nel cuore, in luce, contro te nelle buie viscere» per dirla con versi di Pasolini -, «la parola è lo strumento del rito...
Noi che amiamo il cinema di Ulrich Seidl sappiamo quanto le vacanze - quando la gente è lontana dal lavoro - possano assomigliare allo scoppio d’un gigantesco ascesso da cui eruttano conflitti. La pensa più o meno così anche Vakhtang Jajanidze, che per la sua opera d’esordio prende in esame due...
Teatro Akropolis è un progetto di ricerca teatrale, uno spazio di sperimentazione, formazione. Teatro Akropolis è un festival (FuoriFormato), un archivio (Heliopolis), un’attività editoriale (AkropolisLibri). Tra le loro produzioni, oltre gli spettacoli, anche il cinema. Il...
Dal Sottosopra di Stranger Things alla torre rovesciata nel sottosuolo di Annientamento di Jeff VanderMeer, da Cave of Forgotten Dreams di Herzog a Il buco di Frammartino e La chimera di Alice Rohrwacher. O ancora film come The Core, ...
Senza tema di smentita possiamo affermare che a prevalere, oggi, è il gesto sul progetto critico - un gesto che talvolta brilla di più dello stesso oggetto che dovrebbe contribuire a far brillare. Non che fosse esente dall’intervento irriverente, intemperante, perfino “stronzo” - tanto da...
I libri dati alle fiamme ci riportano con la mente alle piazze delle Bücherverbrennungen, non solo alla Bebelplatz di Berlino, il 10 maggio 1933, ma a tutti i roghi di «letteratura dannosa e indesiderata» ripetutisi nella storia (prima e dopo quella data: dalla città di Tebe nel 1358 a...
Ricordate l’effetto Kulešov? Il regista russo (anche se adesso che tutto viene ridiscusso c’è chi dice che l’esperimento l’abbia realizzato Pudovkin) montò tre sequenze in cui alternava al primo piano dell’attore Mozžuchin una zuppa fumante, poi una bimba in una bara e infine una ragazza...
Dopo Design, Moda, Arti visive, Comunicazione, Arte e restauro, il prossimo ottobre verrà inaugurata la sesta scuola dell’Istituto europeo di Design e sarà dedicata al Cinema; ne avevamo già parlato con Riccardo Balbo, direttore accademico Gruppo IED (Film Tv n. 5/2025). Un percorso di studi...
Nel 1981 al Teatro Belli di Roma va in scena Il concilio d’amore, capolavoro anticlericale di Oskar Panizza, una “tragedia celeste” in cinque atti con protagonisti un Dio senile e reumatico, una Vergine civettuola, un Gesù un po’ idiota... L’unico intelligente, il Diavolo. La vicenda...
Dice Calibano: «Mi avete insegnato/A parlare come voi: e quel che ho guadagnato/È questo: ora so maledire». E allora malediciamoli. E lo facciamo prendendo a prestito le parole di Alessandra De Santis del Teatro delle Moire: «Malediciamo coloro che hanno agito per il proprio tornaconto politico...
Una discesa nel Maelström. Non posso pronunciarmi per chi l’ha scritto, ma lo faccio a nome di chi l’ha letto. Lo sbilico di Alcide Pierantozzi (Einaudi, pp. 240, € 19,50) è uno sprofondo nel gorgo dello sperdimento mentale. La diagnostica che...
È il più giovane - classe 2002 - dei Fantastici 4, ma ha già uno sguardo sul e un modo di fare cinema lucido (anche a livello teorico), ludico, implacabile per consapevolezza e responsabilità dei ruoli (quello di spettatore compreso). Diego Fossati ci ha folgorato quando abbiamo visto, a...
Affacciato dalla balconata della Torre degli Asinelli, al termine della Lectura Dantis per commemorare l’anniversario della strage di Bologna, Carmelo Bene disse: «Ricordo un po’ a tutti che ho dedicato questa mia serata, da ferito a morte, non ai morti ma ai feriti». Fece un po’ lo...
«È arrivata l’immagine del gruppo di giapponesi appassionati di Wagner che si ritrova per errore sul Reno emiliano». Un’immagine fulminante. Forse persino ingombrante. Si apre così L’oro del Reno di Lorenzo Pullega, enfant prodige sostenuto nel suo esordio da Mompracem (...
11 luglio 1995. A Srebrenica l’Europa sprofonda in uno scolo di sangue. Il mondo rimane a guardare. I caschi blu “consegnano” la città alle truppe di Ratko Mladic, lavandosi le mani di quel che sapevano benissimo sarebbe successo. Il pope benedice gli Scorpioni. È il genocidio di 8.000...
Sono racconti morali, profondamente rohmeriani. Da Il male non esiste (per il quale ha chiamato in causa come fonte d’ispirazione il capolavoro di Victor Erice, Lo spirito dell’alveare) in giù, è forse questa la cifra del cinema di Ryûsuke Hamaguchi. Se il...
Messico, ultima frontiera. Un attentato alla dogana innesca il confronto/scontro tra il poliziotto Mike Vargas e il capitano Quinlan. «La gente dovrebbe farsi il segno della croce prima di pronunciare il suo nome». Così Marlene Dietrich, che qui veste i panni della misteriosa chiromante...
CREDO SIA GIUSTO IO FACCIA FILM AMERICANI
«Eagle scout, Missoula, Montana». «La mia fu un’infanzia qualunque, trascorsa nel nord-ovest degli Stati Uniti. Vivevo nella cosiddetta provincia americana. Il mio mondo era circoscritto a un’area grande come uno, forse due...
«Le informazioni hanno una propria verità al di là di verità e menzogna. Le informazioni sfrecciano davanti alla verità: l’infodemia è resistente alla verità». Lo scrive Byung-chul Han in Infocrazia (Einaudi), saggio in cui fa luce sull’implacabilità del regime dell’...
Qual è la lingua della guerra? Lo scrittore ucraino Oleksandr Mykhed in un discorso del 2022 ha sostenuto che «la lingua della guerra è un flusso di parole in cui parla il trauma. Il trauma non può rimanere in silenzio». Per questo va protetta. «Proteggi le prove scritte del fatto che sei...
«È un film che rimodula se stesso, che ha dentro di sé altri possibili film. Uno di questi ha a che fare con la registrazione di audiolibri: una persona cerca di incidere delle storie, ma viene continuamente interrotta. C’è poi un filmmaker che osserva e riprende dal suo balcone una piazzetta...
Fucile o pistola? Poco importa, quello che conta è la regola, ovvero: non si dovrebbe mai mettere una delle due armi cariche su un palco se non sparerà. «È sbagliato fare promesse che non si vuole mantenere». Così Anton Cechov in una lettera ad Aleksandr Lazarev. Quello del fucile o della...
IL PROGRAMMA
«Nel 1970 qualcuno mi sgridò per non avere proposto alla Mostra di Pesaro il mio primo film La fine del gioco. A quel tempo non ci pensai: il Nuovo cinema era un traguardo che sentivo di non meritare». Giusto. Un regista, ancor più un debuttante, un...
Fu un momento di grande televisione. Nell’«ora che volge il disio e ’ntenerisce il core», col petto trapassato da un dolore che lacera l’anima (ma un «dolor dilettoso», una «dolce puntura di agreste rovo» direbbe Almeida Garrett), Frengo, il bardo del Tavoliere, intona il suo struggente canto...
«Immaginando la performance come un’allucinazione/incubo partorito dalla mente di Mary Shelley». Così i Motus a proposito di Daemon (il 13 e il 14 giugno a Pesaro, nella chiesa della Santissima Annunziata), preludio al secondo movimento attorno al ...
Lisa, come la Julie di Joachim Trier, è la persona peggiore del mondo: «Scurrile, vuota e molto noiosa; inconsistente, egoista e anche un pochino falsa». Così le dice la schiuma da bagno mentre scarabocchia titoli per il suo primo albo illustrato. Non riuscirà a fermare il tempo come l...
Quello che si muove tra documentario e finzione è un arcipelago in continua espansione, che conta sempre nuove isole - nuovi punti sulla carta geografica legati da improvvise correnti di spostamento, accelerazioni, linee di fuga. Una di queste è il nuovo lavoro di Antonello Scarpelli, che già...