Mauro Gervasini
Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.
«Se ci sono cento persone in una sala, state certi che non vedranno un solo film. Ma appunto cento». Così Michael Haneke, cineasta austriaco recentemente sbarcato a Hollywood per realizzare il remake del suo film più celebre, Funny Games. La nuova versione - il titolo è uguale - nelle...
Cinema muscolare, intelligente, di “serie B” nella filosofia: con pochi mezzi a disposizione aumenta la creatività. Il deserto australiano trasformato in un pianeta inospitale, effetti speciali non all’avanguardia ma sensazionali. La magia del cinema si costruiva un tempo con una matita...
Tootsie o della perfezione. Sydney Pollack, grazie a una sceneggiatura da studiare a memoria (di Larry Gelbart e Don McGuire) recupera alcuni temi classici della commedia sofisticata (primo tra tutti, e in maniera simbolica, lo scontro tra i sessi) e costruisce un ritratto eccellente...
Lavorare con lentezza è prima di tutto un film di rapina. Con qualche faccia giusta, anzi superba, se lo si vuole considerare, vivaddio, “di genere”. A Valerio Binasco, l’organizzatore della rapa sotterranea, andrebbe dedicata una intera fiction. Come sbirro, carognone o entrambe le...
Roy Ruby è proprietario di un Go Go Dancing Club di Manhattan, un locale di spogliarelli chiamato Paradise. In questa premessa c'è già tutto Abel Ferrara. Che questa volta, sorprendentemente, non infila occhi e mani negli escrementi della morale ma ci danza sopra con divertita leggerezza....
Il ragazzo alla reception mi ha allungato un biglietto. Solito inglese incerto, una sfilza di nomi incomprensibili, qualità di cristalli e tipi di anfetamine. Dopo un po’ il suo spanglish riuscivo anche a capirlo, cercava di vendermi una pillola, ma non ci casco. E poi mi sono rimasti...
Strano come oggi Abel Ferrara e il suo cinema siano frettolosamente “archiviati”. Nonostante alcune opere recenti (pensiamo a Mary o Il nostro Natale) siano tutt’altro che trascurabili, la percezione è che il regista, certo schiavo di un’immagine smodata e folkloristica di sé...
«Faccio film low budget. Non b-movie. È diverso». Si presenta così mister Roger Corman, maestro di cinema, rimarcando la sostanziale differenza tra il produttore di film di eccellente fattura girati con due soldi da chi invece realizza solo opere di fortuna. Il mago del cinema - L’...
Algeri 1541. In missione per conto di Allah, un esercito di rinnegati d’ogni razza, guidati dal sardo Hassan Agha, resiste strenuamente all’invincibile armata di Carlo V, baluardo della cristianità. I crociati nulla possono contro la guerriglia degli assediati, e il successo dei figli della...
Chiamereste la neurodeliri se qualcuno sostenesse che Laurent Cantet sta al cinema come Michel Houellebecq alla letteratura? Bene, chiamatela. La differenza (abissale, questo sì) è umana, caratteriale, perfino stilistica. Gentile e pacato il vincitore della Palma d’oro con Entre les murs...
Imponente opera-catalogo dedicata al più trasversale dei generi cinematografici, a dire il vero “figlio prediletto del romanzo”, e in buona parte anche di un certo teatro. Si intitola per non sbagliare proprio Mélo il volumone di Electa realizzato da Maurizio Porro. 351 pagine (a 20...
Quando Gérard Philipe si spense, il 25 novembre 1959, a soli 37 anni, i teatri di Parigi interruppero le rappresentazioni. Un’intera nazione pianse commossa, perché nessun attore a cavallo della guerra era riuscito a farsi amare come il giovane Fanfan la Tulipe. Il quale scivolò via...
La straziante storia di una sarta muta ingurgitata da una città, New York, che sembra una bolgia infernale. Abel Ferrara parte dall’exploitation (sesso & violenza) per approdare al cinema d’autore, alla Scorsese, complice un eccellente sceneggiatura di Nicholas St. Jhon. E conferma di...
Da Alison MacLean, regista neozelandese che si è fatta conoscere dirigendo una sit-com celebre agli Antipodi e i video di Natalie Imbruglia. Con questo film il grande salto verso un cinema poetico e “impegnato”. Con occhio intenso e partecipe si racconta la storia di un loser che attraversa gli...
Una giovane recluta romagnola viene spedita dall’Arma in Sardegna. È un altro mondo, arcaico, rurale, affascinante quello nel quale si immerge “per servizio”. Resterà coinvolto in un delitto, sullo sfondo di un ambiente cupo. Il regista del film, Piero Sanna, è un carabiniere che ha studiato...
L’agente 007 al servizio di sua maestà è nato in Giamaica durante una vacanza del suo creatore, Ian Lancaster Fleming, che il 28 maggio del 2008 avrebbe compiuto un secolo se non fosse scomparso, piuttosto giovane, il 12 agosto 1964. Troppi Martini, carne rossa, sigarette, burro e donne per il...
Cinque giorni dopo la Liberazione, il 30 aprile 1945, i corpi di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida furono ritrovati alla periferia di Milano. Fucilati dai partigiani. I divi del regime fascista, si disse. Collaborazionisti e coinvolti nelle torture di Villa Triste, il covo della famigerata banda...
Immancabile l’annuale appuntamento con Cinema & Generi (Le Mani, pp. 142, € 12) a cura di Renato Venturelli, che si propone di monitorare ogni dodici mesi la produzione mondiale di genere, anche con sguardo retrospettivo, per esempio riscoprendo registi classici (come John Sturges...
I mostri è la commedia all’italiana. Pregi e difetti. Il palese desiderio degli autori (oltre al regista Dino Risi, gli sceneggiatori Maccari, Scola, Age e Scarpelli) è quello di sferzare gli italiani che il Boom economico ha ricompattato nelle loro spregevolezze. Qualche volta però ci...
Woodstock finì ad Altamont. In un autodromo spaventosamente grande si ruppe il sogno della generazione dei figli dei fiori, per i quali il rock’n’roll era sinonimo di pace e le chitarre elettriche il contrario dei cannoni. Gli Hell’s Angels, scelti sciaguratamente come servizio d’ordine,...
Dunque, le cose stanno così: Mai dire mai non fa parte della serie ufficiale di 007. Non ci sono il motivetto di Monty Norman, il logo ufficiale e gli attori di contorno (Q, M, Moneypenny...). Inoltre la storia è identica a quella di Thunderball, che il produttore Kevin...
Il capitano Zhurov pare il corrispettivo sovietico del poliziotto "nazista" di Fatherland di Harris. Ma questa volta sono gli ultimi giorni dell'impero, perché nel 1984, alla vigilia della Perestrojka, il socialismo di reale comincia ad avere soprattutto i sintomi della dissoluzione....
Tre episodi, tre registi (Dino Risi, Luigi Filippo D’Amico, Franco Rossi) e tre mattatori dell’italica commedia (Manfredi, Sordi e Tognazzi). Ma ad essere di culto è soprattutto il “complesso” di Alberto Sordi, Guglielmo il dentone, quello che avrebbe tutti i numeri per diventare il miglior...
Strano paese, il nostro, dove per poter vedere uno dei migliori film di John Boorman (quello di Un tranquillo weekend di paura, mica un Carneade) ci si è dovuti affidare al buon cuore delle Tv, spesso satellitari. Da non perdere, comunque, questo The General, storia di un...
Tony Stark, brillante inventore e titolare di una multinazionale di armamenti, viene rapito in Afghanistan e salvato in corner grazie a un alimentatore collegato al cuore. Per scappare dalla prigione si costruisce un'armatura a propulsione, e diventa Iron Man. Ma l'esperienza lo cambia: da...
La piccola Misha è ebrea; i genitori, con l'arrivo dei nazisti in Belgio, sono stati deportati. Lei si è salvata, e non si arrende. Sa solo che i propri cari viaggiano verso est, insieme agli altri prigionieri. Così li segue, contando su una bussola, e attraversa Germania e Polonia, fino all'...
«Ma lei è più famoso di me!» gli disse un giorno Pompidou. E aveva ragione. Nessun attore francese è stato in patria così popolare come Louis de Funès, scatenato guitto di origine iberica (vero nome Louis Germain David de Funès de Galarza) protagonista negli anni 60 di alcuni titoli di...
Un amico che lavora ai piani alti di un’importante casa editrice milanese, quindi si presume ben informato dei fatti, ci dice qualche settimana fa che il mensile francese “Studio” se la passa male. Voci di una chiusura, o di un ridimensionamento, nell’ambiente si susseguono, e parliamo di una (...
Primavera 1940, anno XVII dell’era fascista. Il detective Astolfi faceva il questurino, ma l’hanno allontanato perché non del tutto irreprensibile. Allora si ricicla, all’americana, e diventa un “privato”. Vivacchia bevendo caffè farlocco, finché una diva non lo assume. Lei è Luisa Ferida, la...
Superato lo shock della copertina, Il signore del male – Il fantastico realistico nel cinema di John Carpenter di Paolo Zelati (unmondoaparte, pp. 248, € 24) si dimostra una piacevole lettura. Segue un percorso analitico preciso (solo nove film, tra i quali, però, classici come La...