Roy Menarini
Roy Menarini fa troppe cose, ma non ne può fare a meno. Né di meno. Insegna cinema a studenti universitari, scrive di cinema per i lettori, organizza incontri di cinema per gli appassionati, studia cinema per la ricerca, parla di cinema per gli amici sui social, vede cinema per il bene di se stesso e dei suoi cari. Farebbe fatica anche senza musica, libri e sport, ma senza il cinema... proprio no, grazie.
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Che cosa è la sperimentazione cinematografica? Il dubbio torna in auge con il nuovo capitolo dei Transformers, che già da alcuni anni - forse fin dall’inizio della saga diretta da Michael Bay - fa discutere i cinefili, come si è visto anche nello scorso numero di Film Tv. Riassumendo:...
È nota la mania di noi cinefili, dai “Cahiers” a oggi passando per i Dreamers di Bertolucci, di mettersi nelle file più ravvicinate allo schermo. Esiste una mitologia, spiegata anche in celebri sequenze e in alcuni capisaldi della critica militante, sui motivi di questa passione...
Questa rubrica dovrebbe idealmente occuparsi di spunti e dettagli di film che, per un motivo o per l’altro, possono stimolare più ampie riflessioni sul cinema, sulla sua storia e la sua teoria. Talvolta il compito è stato assolto alla lettera. Talaltra abbiamo un po’ divagato, forzando legami...
Che cosa unisce Una notte da leoni 3, La grande bellezza, Il grande Gatsby 3D e Viaggio sola? Giacomo Manzoli, in un dibattito Facebook molto seguito in questi giorni, ha suggerito l’importanza delle giraffe, presenti nei primi due titoli citati. Altri hanno...
I Mondiali contro il cinema. Vecchia storia. Quando un grande appuntamento calcistico coinvolge l’Italia, distributori ed esercenti si fanno il segno della croce. I primi non offrono titoli importanti fino a che non si è disputata la finale, i secondi abbassano drasticamente i prezzi pur di non...
Ancora su digitale e pellicola. Per buona parte dei lettori la disputa risulta abbastanza inutile: è una rivoluzione che, a differenza del muto/sonoro o del bianconero/colore, non viene percepita dai più; è una trasformazione ormai avvenuta, dunque sa già di vecchio; infine, sembra risolversi...
La rappresentazione della violenza al cinema è stata da sempre al centro dell’interesse collettivo e dei dibattiti mediatici. Le presupposte responsabilità dei film nei confronti della morale comune e del comportamento degli spettatori sono retoriche dure da estirpare, ma in fondo anche la...
Non è uno spoiler particolarmente grave affermare che Transcendence finisce con una goccia d’acqua. Saranno poi i pochi (visto il flop) che hanno visto il film a comprendere o meno l’enigmatico the end. La questione del finale aperto, del resto, ci riporta ancora una volta...
Appare quanto meno curioso che una storia incentrata su una ragazza inclassificabile, fuori dagli schemi, “divergente” e dunque insopportabile per un futuro universo antidemocratico, si riveli invece un calco, una copia, un perfetto e disperato doppione di un’altra narrazione - quella di ...
L’uscita del biopic Lovelace, dedicato alla protagonista di Gola profonda, offre un nuovo spunto per parlare di pornografia. Che interesse culturale suggerisce l’erotismo esplicito, al di fuori cioè del consumo per piacere e divertimento? Anzitutto bisogna ricordare che noi ci...
Qualche giorno fa, durante la trasmissione L’aria che tira su La7, la conduttrice Myrta Merlino ha ospitato Edoardo Leo. In quanto programma salottiero di discussione politica e sociale - come del resto quasi tutti quelli della rete televisiva di Cairo - era sorprendente imbattersi in...
L’attribuzione dei premi Oscar, avvenuta nelle scorse ore, fa suonare l’allarme rosso per gli esercenti. È vero che si può lucrare sulla tenitura in sala di alcuni titoli coronati d’alloro, e talvolta fregarsi le mani per quel che ancora deve essere distribuito, ma in buona sostanza si apre...
Una delle strambe reazioni che provo di fronte ai trailer (consumati rigorosamente in sala) è di aver voglia di vedere i film pubblicizzati invece di quello che sta per cominciare. Vado al cinema in anticipo per non perdermi lo slot dei “provini”, perché - anche se ormai li abbiamo a...
Che cos’è un classico? Al cinema di solito si danno due risposte possibili: un classico è un film del periodo classico (e dunque anche un film minore hollywoodiano degli anni 40 merita la definizione); oppure un classico è un capolavoro che si è sedimentato nella cultura generale, e riscuote...
Il successo americano di Paolo Sorrentino, culminato al momento con la vittoria ai Golden Globe, ha ridato fiato alla consueta polemica del “nemo propheta in patria”, vista la freddezza dei critici nazionali e gli scarsi entusiasmi che (anche tra i collaboratori di Film Tv) La grande...
Scorrere i titoli dei film che escono in questi giorni nelle sale rischia di far pensare al cinema come a un enorme serbatoio della nostalgia. Vediamo un po’: Il grande match immagina due pugili, Billy “The Kid” McDonnen e Henry “Razor” Sharp, sfidarsi un’ultima volta ormai in età...
Le dimensioni contano. Al cinema, il noto adagio funziona più che altrove, sia pure in maniera contraddittoria. Vedendo Lo Hobbit - La desolazione di Smaug si può notare che, per quanti sforzi abbiano fatto i graphic designer e i responsabili degli effetti speciali, le dimensioni del...
Cinema e Natale formano un ossimoro. Non tanto per il botteghino, che almeno fino a qualche tempo fa si gonfiava all’inverosimile proprio durante le feste (ultimamente un po’ meno), quanto piuttosto per gli spettacoli cui si è soliti assistere. Inutile sparare contro i cinepanettoni, perché...
Chissà se qualche studioso si sta occupando di censire tutto quello che avviene in questi anni, anzi in questi mesi, nelle sale cinematografiche. Bisognerebbe agire prima che sia troppo tardi, per consegnare ai posteri, ordinata con un minimo di criterio, la storia del passaggio dalla pellicola...
Assistendo a Venere in pelliccia di Polanski, che mi ha procurato momenti di entusiasmo assoluto, pensavo tra me e me che ancora oggi la categoria vituperatissima dell’autore cinematografico offre risultati godibili e intelligenti. Ovviamente, bisogna meritarselo. O permetterselo....
Dilaga il cinema “tratto da una storia vera”. Ormai i film ispirati a fatti reali, secondo una formula più prudente, superano quelli che si dicono frutto di pura fantasia, dove invece i titoli di coda giurano di aver alluso a persone e avvenimenti in maniera del tutto casuale. Non c’è genere...
Il momento più esilarante di Diana - La storia segreta di Lady D (difficile da scegliere, vista la particolare generosità di momenti trash) è quando Naomi Watts scimmiotta le espressioni della principessa triste durante la celebre intervista alla BBC del 1995. Fino a quel momento...
Vorrei parlare di una cosa normalissima che spesso però non sappiamo scrivere né pronunciare: il ralenti, per dirla correttamente in francese; o il rallenty secondo la versione anglicizzata (ma in inglese non esiste) che usano anche i nostri giornali; o il rallentatore...
Non deve essere stato il caso a far distribuire in Italia negli stessi giorni Via Castellana Bandiera e Rush. Un film su due automobili mezze scassate che si bloccano a vicenda in una viuzza palermitana. E l’epica ricostruzione della rivalità Lauda/Hunt da parte di Ron Howard...
Con la Mostra del Cinema di Venezia in pieno svolgimento, torna di moda l’argomento di cui i critici di solito parlano malvolentieri: è lecito uscire dalla sala cinematografica anzitempo? La storia non ufficiale del giornalismo è piena di succosi racconti di celebrità della carta stampata o...
Esiste una fenomenologia dell’anteprima estiva? Diciamo che esisteva. Era il regno del cinema stagionale, dove da giugno a settembre non si vedeva l’ombra di prime visioni. Per il sottoscritto era l’epoca in cui internet doveva nascere, o balbettava ancora con modem gracchianti. Le anteprime d’...
Diciamo la verità. Molti, anche tra i friedkiniani di ferro, hanno sudato freddo. Serviva una solida politique des auteurs per trovare il bello dentro i pur sofisticati Regole d’onore, The Hunted. La preda o ...
Uno dei romanzi meno celebrati dell’ondata cyberpunk aveva un bellissimo titolo: Forbici...
Sarà grazie a quell’espressione sorniona che Michael Caine ha girato così tanti film dedicati all’inganno? Non si spiegano altrimenti Gambit. Grande furto al Semiramis, La cassa sbagliata, Un colpo all’italiana, Gli insospettabili, Balordi & Co....
Talvolta bisogna ammettere la propria colpevolezza. Il sottoscritto, per esempio, ha una insana passione per i significati nascosti dei film. Allegorie, metafore, simboli e tutto quello che ci può aiutare a trovare in un’opera le tracce di qualcos’altro, qualcosa di ideologizzante,...