Aldo Fittante
La crisi economica ha partorito un genere. Finora vista da un'ottica drammatica. E io non pago! (titolo che "parafrasa" e omaggia il tormentone «e io pago!» della buonanima di Totò, rilanciato in questi anni da Striscia la notizia) è la prima commedia sui fatti e misfatti...
La telefonata dell'amico di un tempo da Sarajevo scaraventa Penélope Cruz in un luogo che non è soltanto geografico, la Bosnia-Erzegovina del Dopoguerra o del Dopostoria, alla Pasolini. La citazione è un tantino sproporzionata, perché il film tratto dal bestseller omonimo di Margaret Mazzantini...
Un anno fa Piera Detassis era a capo del Festival Internazionale del Film di Roma, Marco Müller pareva saldamente al comando della Mostra di Venezia, Olivier Père guidava Locarno e il Primo Piano sull’Autore. Rassegna del Cinema Italiano (al cui interno si consegnavano i premi Domenico Meccoli...
Moltissime le mail giunte in redazione a proposito dell’aumento a 2 euro, della frase «Ero ragazzo e leggevo “Repubblica” (da ragazzo si fanno molti errori)» pubblicata nel Blade Runner del n. 1023 e del ritorno di Alverman (che in poche settimane ha già scatenato un putiferio). Bene. Benissimo...
Dall’anarchico e liberissimo Zero in condotta di Jean Vigo al tradizionale, stanco e disilluso Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni, il cinema è entrato spesso tra le mura scolastiche: con tutti i generi e con tutta la voglia possibile di fermare il tempo dell’infanzia, dell...
Una frustata che ci riporta indietro di tre anni (un secolo fa), quando Berlusconi è convinto (ha saputo delle sue mestruazioni "attive") che la giovane sia più viva che mai, al punto che - volendo - potrebbe pure partorire. Un senatore del Pdl (si chiama Uliano Beffardi...) vorrebbe votare...
Quasi un Gomorra grottesco e astratto, lontano dal reale e vicinissimo alla verità. Un Germi che rigermoglia, tra accelerazioni deformanti e tragedie ridicole. Surrealista, iperrealista, persino celentaniano (vedi la scena nel budello con i due obesi che si ostacolano a vicenda),...
Una manciata di scopate (scusate l'eufemismo) con la collega d'ufficio porta Elena a interrompere il suo matrimonio con Giulio, impiegato al comune. L'uomo comincia così un viaggio all'inferno, tra rate del mutuo e dell'apparecchio per i denti del figlioletto, doppi lavori nelle ore che non...
L'amore attraversa/o il dolore: il cinema di Kim Ki-duk si potrebbe riassumere in questo assioma e anche il suo 18esimo lungometraggio (che lo stesso regista sudcoreano ricorda numericamente prima che il suo film cominci) non fa eccezione. Un recuperatore di denaro («Che cos'è il denaro?» si...
Lo avevamo scritto nello scorso numero del 31 luglio: il Concorso, buona parte di Orizzonti e almeno quattro perle del Fuori Concorso della Mostra del Cinema di Venezia 2012 - segnata dal rientro di Alberto Barbera, coadiuvato dal nostro Mauro Gervasini, da Giulia D’Agnolo Vallan, da Emiliano...
«È la nota dolente, il coltello nel cuore, la disillusione infinita. Dov’è finito il grande cinema italiano dei tempi che furono? Una commedia di costume genialmente cinica trasformata in buffetti su guance imbolsite dalla mediocrità. Un’autorialità neutralizzata da autocensure e clamorose...
Era, se non ricordo male, il 1977. Ero ragazzo e leggevo “Repubblica” (da ragazzo si fanno molti errori) e leggendo il pezzo d’apertura di Tullio Kezich sul Festival di Cannes che cominciava l’indomani rimasi infastidito dal fatto che il critico si lamentava perché in Tv, la sera della sua...
Distributori ed esercenti cinematografici hanno deciso, di comune accordo, di unificare il giorno di uscita dei film nelle sale su tutto il territorio nazionale. Il giorno prescelto è stato il giovedì e dunque, dal 4 ottobre 2012, le prime cinematografiche della settimana avranno tutte la...
Diego e Cinzia: sin da piccoli sono destinati a sposarsi, vivere insieme, dividere tutto. Le loro famiglie si guardano da sempre sullo stesso pianerottolo. Diego è muratore, lavora con il futuro suocero alle dipendenze di un giovane ingegnere. Cinzia è indaffarata nei preparativi delle nozze,...
Scrive tal Lucio (il titolo della sua simpatica mail è: «Ma che cazzo fate»): «Avete cambiato parte della Guida Tv, peccato che era proprio l’unica parte interessante della rivista. Penso che circa il 60% dei vostri lettori compra (comprava) la rivista per un semplice motivo non certo per gli...
Il cinema non si esaurisce nella menzogna. Se la vita è una “sala prove”, il cinema è (o dovrebbe essere) lo spettacolo. Giuseppe Bertolucci, come a lui stesso piace dire, esordisce dopo tante repliche. L’amore probabilmentela considera, infatti, un’opera prima. Perché il cinema, compiuti i...
Venerdì 1° giugno 2012, giorno dell’uscita di Killer Elite in molte sale d’Italia, mi sono ritrovato a vedere in Tv tramite chiavetta Killer Elite. Non il film omonimo di Sam Peckinpah, proprio il film di Gary McKendry con Jason Statham e Robert De Niro, in una bella copia...
Ha lavorato molto con Claude Sautet, il regista cha amava le donne e le attrici. È stata la ragazzina più amata del cinema austriaco e tedesco degli anni 50 (soprattutto grazie al personaggio della Principessa Sissi, ancora oggi molto apprezzato dal pubblico televisivo italiano), quindi l’...
Lo dico subito: quello che non ho (e per una volta senza le ipocrite parentesi) mi basta e avanza. Perché è sempre una questione di scelte, di coerenza, di etica, di serietà. Durante i “caldi” (in realtà rivelatisi tiepidissimi) giorni dei Tre Eventi costruiti ad arte da Fabio Fazio per Endemol...
Will Shaw (Henry Cavill, prossimo Superman), giovane uomo d'affari tormentato dai problemi della sua azienda, raggiunge i genitori e il fratello in Spagna per una vacanza in barca, ma l'atmosfera è tesa e le cose si mettono subito male. Quando la sua famiglia viene rapita, Will scopre quello...
Il (primo) numero dedicato alla 65ª edizione del Festival di Cannes(16-27 maggio 2012) coincide con le definitive dichiarazioni di guerra del “nuovo” Festival di Roma al Torino Film Festival e al Festival dei Popoli di Firenze. E se fossimo nei panni di Alberto Barbera, penseremmo anche nei...
Un'insolita inchiesta sul mondo del lavoro. Un'ironica provocazione. Pietro Mereu infila il proprio corpo dentro due cartelli con la scritta «disoccupato in affitto» e comincia a cercare qualunque tipo di occupazione girando il Belpaese (filmato dal regista Luca Merloni) per vedere - Jannacci...
Ivan (il Franek scoperto e lanciato in Italia da Silvio Soldini con Brucio nel vento) è un immigrato clandestino che tenta di star dietro al padre ubriacone, ai padroncini che sfruttano e non pagano, e agli italiani che si sentono minacciati dalla sua presenza. Siamo in Puglia, fra la...
Tre episodi sul colorato universo del precariato oggi raccontati da due strampalati soci di un'agenzia interinale (i grotteschi ed ex Cavalli Marci Alessandro Bianchi e Michelangelo Pulci). In Badante (decisamente il migliore) uno straordinario Francesco Pannofino - pervicacemente,...
Nell’assemblare (ma sarebbe meglio dire: fare) la filmografia sui Mafia Movie (termine un po’ cinico, ma dà l’idea), sono inciampato in mille incroci (e, per motivi di spazio, anche in qualche doloroso taglio: Livatino, Sindona, Gelli, Andreotti...). Gli attori, sì dirà, sono attori e...
Quattro donne diverse legate da una colpa comune: l'infanticidio. All'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, trascorrono il loro tempo espiando una condanna schiacciata dal senso di colpa. Una convivenza forzata, che specchia la propria colpa nell'altra e che - nonostante tutto -...
E così, sia la Quinzaine des Réalisateurs sia la Semaine de la Critique (su queste ultime vedi articolo a pagina 4) sia Un Certain Regard - ovvero tre sezioni su cinque di Cannes 2012 - non avranno nei loro cartelloni film italiani. E così, nei primi tre giorni di programmazione (20, 21 e 22...
«Il film con i titoli di testa più lunghi del mondo». Lo strillo che accompagna questo imprescindibile documentario è veritiero: 35 mila persone (i cui nomi sfilano sullo schermo per l'intera durata dell'opera) hanno contribuito a portare a termine il progetto coadiuvato da Marco Carlucci per...
Credo sia giunto il momento di mettere da parte ogni pensiero politicamente corretto e di infierire. E allora, in mancanza dei Cattivi Pensieri di Filippo Mazzarella (in pausa premio dopo le fatiche in compagnia dei suoi amati supereroi: vedi da pagina 6), ecco qualche votaccio a chi, nella...
Un film sotto il segno della morte, fin dalla prima sequenza, una carrellata sulle lapidi dei caduti della Grande Guerra («i morti sono sempre troppi»), dove Jacques Cormery (un intensissimo Gamblin) cerca - in un abbraccio (im)possibile - il corpo del padre, praticamente mai conosciuto....