Emanuela Martini
Capelli rossi, lettrice forte, brutto carattere (dicono). La prima volta mi hanno portata al cinema che avevo tre anni. Ci stavo dalle 2 alle 8, orario continuato. Praticamente, non ne sono più uscita: adesso ci sto anche dalle 8 alle 20, e a volte pesa. Ma la passione resta e non mi annoio (quasi mai). Onnivora: mi piace tutto (quando mi piace). Autori di culto: Michael Powell e Robert Altman. Serie: Twin Peaks e I Soprano forever. Rimpiango il cinema americano anni ’70 e il metabolismo dei trent’anni. Vivo in un disordine "escheriano", tra libri, oggetti, dvd, foto, abiti e scarpe, con Lucrezia, gatta petulante di 19 anni. Credo allo Stregatto (quello di Alice): qui in giro aleggia il sorriso di Blimp, Sibella e Oreste.
Se hai un segreto veramente importante, confidalo alla fessura di un albero secolare, che lo conserverà per sempre. Un uomo e una donna a Hong Kong, nel 1963: storia dei brevi incontri ritrosi tra Chow e Li-zhen, vicini di casa che scoprono casualmente che i rispettivi coniugi sono amanti e...
Uno spot pubblicitario prolungato: quello "mediterraneo" per Dolce e Gabbana in occasione del quale si conobbero e si promisero di incontrarsi su un vero set Monica Bellucci e il regista Giuseppe Tornatore. Che, ahimè, è anche sceneggiatore di questa storia inesistente che, per almeno 40 minuti...
Ex yuppie, ex scrittori in carriera che fino a dieci anni fa, nella New York dell'editoria o nella Pittsburgh dell'università, raccoglievano allori e soldi e oggi sono alla ricerca di un'ispirazione, una vocazione, una strada da percorrere. Michael Douglas è un professore universitario, autore...
L'individuo, con i suoi desideri e le sue tensioni, e un ambiente sociale, con le sue costrizioni, convenzioni, intrighi. È il conflitto intorno a cui ruotano i modelli letterari cari a James Ivory e alla sceneggiatrice Ruth Prawer Jhabvala. Quindi (dopo "Gli europei", 1979, e "I bostoniani",...
Una vita infame: Selma, una giovane cecoslovacca emigrata in America, fa l'operaia alla catena di montaggio, vive in uno squallido sobborgo di motorhomes, sta diventando cieca e mette via ogni centesimo per far operare il suo bambino e salvarlo dalla cecità che gli ha trasmesso. Infagottata in...
L'individuo, con i suoi desideri e le sue tensioni, e un ambiente sociale, con le sue costrizioni, convenzioni, intrighi. È il conflitto intorno a cui ruotano i modelli letterari cari a James Ivory e alla sceneggiatrice Ruth Prawer Jhabvala. Quindi (dopo "Gli europei", 1979, e "I bostoniani",...
Assomiglia a un film di John Landis (quando Landis era in gran forma), appena più sbilanciato sul versante della commedia, dove lo slapstick entra in maniera ancora più esplosiva. Una storia costruita col bilancino sull'intreccio paradossale dei due protagonisti: Oz, un dentista di Chicago che...
Procede quieto, scosso da un rancore sordo e dalla disperazione ineluttabile della vecchiaia. Ogni venerdì, attaccato alla dignità ormai lisa del suo abito buono, il colonnello va ad attendere la lettera che gli annuncia, finalmente, l'arrivo di una pensione promessa da molti anni e mai versata...
Vatel, ovvero della grandeur. Grandeur di una corte ammuffita e scheletrita nell'esibizione della pompa; grandeur di un personaggio borghese (un cuoco, meglio: un artista della cucina) più imponente, vanitoso, esigente dei signori che serve, materializzato dalle forme ormai infinite di Gérard...
Un ragazzotto un po' svagato di Baltimora e la sua procace fidanzata, che lavora in una lavanderia e, ogni tanto, si slaccia la camicetta e si lascia fotografare da lui: naïf, un po' benpensanti ma genuini sono i due protagonisti del penultimo film di John Waters (che nel frattempo ha già...
Elezioni americane: intrighi, sotterfugi, ricatti sulla vita personale, trappole. E naturalmente, il candidato favorito è anche quello senza scrupoli, il più bastardo. Si svolgono proprio come nella vita politica della nazione le elezioni per la presidenza del comitato studentesco di una scuola...
«Che cosa è nata prima, la musica o la sofferenza?», si chiede nella prima scena di "Alta fedeltà", guardando in macchina, Rob Gordon, trentacinquenne circa, una vita all'insegna della delusione sentimentale e della passione per la musica rock. E attacca il lungo monologo che ci accompagna per...
È nato il nuovo 007. Se Pierce Brosnan, nonostante le speranze suscitate con la prima prova nei panni di James Bond, non riesce a rinvigorire il mito dell'agente segreto più famoso del cinema, c'è qualcun altro che ne ha preso il posto: Ethan Hunt, agente speciale, non in «missione difficile,...
Nonostante la presenza e la bravura inossidabile di due mostri sacri hollywoodiani come Gene Hackman e Morgan Freeman, nonostante la sicurezza di un film alle spalle del quale poter "mimare" le pause, i tempi sospesi, la tensione inarrestabile, "Under Suspicion" riesce a snodarsi con la...
Piccola commedia non sofisticata che ambisce alla follia romantica del mélo ottocentesco, alle brughiere, le agnizioni, i ritorni inaspettati, ma viene sempre ridimensionata nei caratteri e negli ambienti più prosaici dell'Inghilterra contemporanea, tra un pub e una main street, una sbronza e...
È un brutto film, diseducato, aggrovigliato, sgradevole, irrisolto, condannato da una sceneggiatura che precipita nel ridicolo ogni dieci minuti e da dialoghi impronunciabili (la tirata dello scrittore ad Amsterdam, gli assalti del produttore a Londra e Los Angeles, la conoscente lesbica che...
Viaggio a Marte, nel 2020, nell'era pacificata delle imprese spaziali. Esploratori che sono buoni padri di famiglia, che si addestrano allo spazio con le mogli (una coppia a bordo è utile al morale degli altri), che davanti a tutto mettono l'amicizia, la famiglia, la voglia del viaggio....
Si chiama Sarah. Porta degli abiti scollati, setosi, complicati da drappeggi e sciarpe, e quattro mollette sulla testa a drizzare i capelli biondi e corti. È chiacchierona, a volte sbrigativa, altre volte distratta. E ha gusti molto, molto costosi: le suite più belle degli alberghi migliori,...
Tutto è diverso da quello che sembra: un carro funebre è rimpinzato di alcool, una camera ardente nasconde nei suoi recessi uno speakeasy, una gigantesca torta di compleanno, invece di una bella ragazza, contiene un killer con un mitra, un miliardario impotente non è il signor Shell ma...
Erin Brockovich è una mamma sola con tre bambini da mantenere; è intelligente, decisa, bella e appariscente; ne ha abbastanza degli uomini. E, invece di cercarsi un altro marito, cerca un lavoro; incappa in un avvocato grasso, ruvido ma di buon cuore e si fa assumere da lui. Comincia come una...
Un grande inizio, quello di "The Million Dollar Hotel": lo skyline di downtown Los Angeles, una canzone, la macchina da presa che arriva sull'insegna in cima all'hotel, le gira intorno, scopre un ragazzo con i capelli ispidi che guarda giù, poi prende la rincorsa, percorre tutta la terrazza, fa...
Una tragedia giovanile di Shakespeare, molto amata dal pubblico dell'epoca perché clamorosamente "pulp", sanguinaria e viscerale, pian piano (per le stesse ragioni) caduta in disgrazia nel teatro dei secoli successivi e mai adattata dal cinema: "Tito Andronico" è uno spettacolo di morte e...
Ci sono casi e coincidenze e intersezioni che regolano e intrecciano le nostre vite. Nel 1958, un ragazzo si getta dall'ultimo piano di un grattacielo e, durante il volo, incrocia la fucilata che sua madre sta sparando a suo padre nell'appartamento due piani più sotto. È uno degli episodi che...
Ogni uomo ha un suo talento. Thomas Ripley ha quello di imitare le voci, falsificare le firme, entrare nei panni di qualcun altro. Un ragazzo dall'aria posata, che vive di lavoretti e trucchi e ha una passione per la musica classica; un ragazzo che sa afferrare al volo un'occasione e prepararsi...
Ifilm bruciano; sempre più in fretta. Divorano le tappe del cult istantaneo, del modello da imitare, dell'inflazione. "Trainspotting" è straripato nell'immaginario collettivo, in particolare in quello cinematografico britannico, ultimamente abbastanza povero di idee. E ha distorto l'angolo di...
La capacità e il coraggio di un cinema che si prende il suo tempo, che indugia sulle facce e sui particolari (le mani sempre in moto di Al Pacino, gli occhiali e i silenzi di Russell Crowe, un solitario, inquietante giocatore di golf nella notte, gli elementi ravvicinati di una camionetta di...
Attacco nervoso, e subito immagini di Bangkok che rimandano alla confusione post-evacuazione del Cacciatore. A rincarare la dose, una partecipazione speciale di Robert Carlyle rapato e ammattito, che pare un piccolo Kurtz. Apocalypse occhieggia nelle prime sequenze di...
Un padre e un figlio, tanto ricchi da potersi dilettare nell'ozio e nel sesso, nella loro villa di Ginevra trasformata in una sorta di bordello privato. Due città, Kyoto e Ginevra, che l'autore descrive come due Eldorado della prostituzione. E, naturalmente, otto donne e mezzo, che riassumono...
Il cinema europeo, quando decide di essere "europeo" e quindi di proporre temi "di peso" (e di costumi, coproduzioni e partecipazioni internazionali), ama molto la cultura mitteleuropea, le storie che attraversano generazioni, Grandi Eventi Tragici, meglio se con un risvolto Artistico. È nato...
Questa volta, quasi quasi ci speravo: che Alan Parker facesse un bel film. In fondo, uno dei suoi
titoli più riusciti
è "The Commitments", storia proletaria dublinese tratta dal romanzo di Roddy Doyle. E
"Le ceneri di Angela" nasce dal romanzo di Frank McCourt, certo più...