Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Con The Postman’s White Nights Andrej Koncalovskij approda a un dispositivo tipicamente contemporaneo, etichetta “del reale”, piglio poetico, tecnologia leggera, fuori dalla lingua industriale: una macchina-cinema porosa, attori non professionisti che interpretano se stessi, fiction...
Donna in carriera si rifugia in una clinica: qui un medico la sottopone a una cura ringiovanente a base di cellule di pecora. Nel frattempo lavoratori migranti muoiono l’uno dopo l’altro. Il 1972 fu per Delon (80 anni oggi: auguri) un anno di grazia: uscirono Notte sulla città,...
Figura d'obeso candore in paesaggio geometrico, residuo di vita nell'apocalisse che c'è già: Abacuc è l'ultimo uomo sulla terra padana, figura tenera e ubuesca tra i sepolcri. Superstite in un teatro dell'assurdo in cui non s'aspetta Godot, povero cristo silente, in cerca d'udienza...
Macchina fissa, quadri di lunga durata, sadismo spettatoriale messo in crisi. Il cinema laico di Michael Haneke, in costante ricerca di aporie dello sguardo (avete risolto l'enigma al centro di Niente da nascondere? E quello di Il nastro bianco? E vi siete chiesti il perché...
(di Kornél Mundruczó, 2014, CGHV, € 14,90)
Mentre Viktor Orbán fortifica l’Ungheria, ecco un’allegoria capace di raccontare le tensioni che governano il paese. Alto tasso politico, simbolismo smaccato, zoppia tra le bestiole Disney e l’horror bestiale, sotto il nome (il titolo...
Miniserie tv in due parti (sottolinearlo non è futile, uno dei massimi registi del cinema moderno s’era appropriato alla radice anche del linguaggio televisivo: Martha e Berlin Alexanderplatz confermano, voi fate i vostri conti), Il mondo sul filo, classe 1973, dialoga...
Una storia americana. I fratelli Angulo sono sette. Sono cresciuti reclusi in casa, privi di ogni strumento di comunicazione con l'esterno, nove sortite al di fuori delle mura durante gli anni fortunati, oppure nessuna: il focolare domestico è una prigione, la madre la maestra di...
Tamara, prostituta ucraina, e Alex, fattorino del suo boss, non possono rivelare la loro relazione perchè agli impiegati non è permesso avere vincoli amorosi con le ragazze. Per sfuggire alla vita del distretto a luci rosse di Vienna, Alex e Tamara architettano un piano per rapinare una banca...
Africa, stato non identificato. Beasts of No Nation è la storia di un bambino soldato: dalla pace alla guerra, dal gioco all’omicidio, dal sorriso allo stupro, dalla febbre del gesto violento alla fine d’ogni fede. Fukunaga mette in scena questo sensibilissimo tutto con retorica...
A Venezia 2012 fu presentato in Orizzonti: ci folgorò. Sono passati gli anni: Leones s’è fatto piccolo oggetto di culto. Oggi il primo lungo dell’artista argentina Jazmín López è uno dei rarissimi film che la gioventù cinefila 2.0 continua a cercare, e sistematicamente a non trovare:...
Quinto adattamento delle vicende di suor Virginia Maria De Leyva, la monaca di Monza raccontata da Manzoni in I promessi sposi a partire da una storia realmente accaduta. La migliore versione per il cinema resta quella di Carmine Gallone del 1962, con Giovanna Ralli. Quella del 1969,...
Una musica fuoriesce da una buca, un bimbo - tratti stilizzati, economia di colori, grossa testa tonda - la ascolta. Tenete gli occhi aperti: sotto terra, in questo film d'animazione brasiliana ibrida e muta (si parla una lingua inventata e dunque incomprensibile), c'è tutto un universo...
Sei sguardi su Milano, nell'anno di EXPO. Produce Lionello Cerri, dirigono sei registi in cerca di un'idea di città fuori canone, eccentrica, veritiera. Nomi noti, intenti ad abbigliare il proprio episodio secondo il dress code del cinema impegnato: Elio segue le pedalate e le parole...
Un anonimo funzionario di una società televisiva passa le ore guardando tv che trasmettono notizie di tragedie. Nella sua vita entra un amico che non vede da anni, certo di stare per morire in un attentato. Racconta Giannini: «Una volta girato il film, Elio tagliò tutte le scene comiche....
Sostiene il titolo vincitore di sette premi Goya 2014, nelle nostre sale dall’8 ottobre 2015, che La vita è facile ad occhi chiusi. Bene: con non celato opportunismo e propensione al facile gioco di parole, cogliamo l’occasione per aprirli, questi occhi, sullo status quo del...
Presentato alla Quinzaine des réalisateurs 2015 e vietato in patria per «il grave oltraggio ai valori morali e all'immagine delle donne marocchine», Much Loved esce in sala per merito di Cinema di?Valerio De Paolis, come già Taxi Teheran del fine-censura-mai Jafar Panahi....
Sfoglia il Devoto-Oli, vedi alla voce "resilienza": «la resistenza a una rottura dinamica determinabile con una prova d'urto». Si parla di fisica dei materiali, ma il termine s'è fatto ricorrente nel vocabolario del contemporaneo, divenendo «la capacità umana di affrontare, superare e...
«Io, un coglione di Rovigo». Si definisce così, Paolo Gioli, in una bella intervista alla rivista “Digicult”. Solo che Gioli, modestia greve e rubiconda a parte, è uno dei massimi artisti italiani, l’unico presente con i suoi film nella collezione del Centre Pompidou di Parigi e oggi uno dei...
Ci sono Barbie/principessa e Barbie/rock'n'roll (come no), e c'è uno scambio di Barbie/persona: la prima finisce nel campus estivo dedicato alla musica pop, la seconda in quello per la formazione di madame (da leggere in italiano) reali. Non sottovalutano le conseguenze dell'errore, queste ...
Morale e fisica del documentario: come raccontare il dolore dell'altro? Dove posizionare la camera? Qual è la giusta distanza? Genitori definisce il suo piccolo: e sceglie un luogo e del materiale umano per dare delle possibili risposte. Tornando al documentario dopo TIR,...
Un canto della buonanotte, uno stralcio di un Tutti insieme appassionatamente tedesco (La famiglia Trapp, precedente al film di Robert Wise): un found footage d'armonia familiare madre-centrica, grottesco, inquietante. È il primo minuto. Segue - con senso dell'umorismo per il...
Nel bianco e nero con cui Denis Villeneuve - alla terza e ultima prova esclusivamente canadese - ricostruisce la tragedia del 6 dicembre 1989 all’École Polytechnique di Montréal sta l’unico punto di partenza d’analisi possibile. È lo strumento iconografico che rende conto di un distacco...
Maelström è uno di quei film che, tra i 90 e i primi anni zero, faceva materia pop dei giochi del caso di un Kieslowski: destini ciechi e doppie vite, narrazioni a incastro, strutture chiuse da ammirare per l’impalcatura virtuosa. E un cinema che di questo s’...
C'è un'idea, in Pecore in erba. Narrare per paradosso la storia di un ipotetico estremista di destra, antisemita 2.0, raccontandolo come un eroe. La forma è quella del mockumentary - abitato per gran parte da un (lungo, lunghissimo) speciale tv in cui si santifica quest'uomo...
Anna che non è solo madre di famiglia (due femmine, un maschio non udente), Anna che non è solo moglie di un uomo frustrato e brutale, Anna che non è solo una lavoratrice in tv, sedotta da un divetto da soap. Come Per amor vostro non è un dramma familiare sull'handicap, non un racconto...
Il detective Nick Curran indaga su un omicidio compiuto con un punteruolo da ghiaccio. Principale sospettata è Catherine Tramell, una scrittrice di successo disibinita, promiscua, bisessuale. Tra i due nasce anche una contorta relazione, che si complica a causa della presenza di Beth, una...
Il piccolo John esprime il desiderio che il suo orsacchiotto di peluche Ted prenda vita. Anni dopo John è un 30enne infantile e indeciso e Ted è un ubriacone sessuomane. Il paradosso alla base di Ted: al tempo dei maschi occidentali mai cresciuti, ossessionati da feticci infantili...
Dalla guerra secondo Olmi ai debordamenti della scultrice Niki de Saint Phalle. È un festival denso, I Mille Occhi, che si svolgerà a Trieste dal 18 al 23 settembre 2015 (con anteprima romana il 15 e 16: il programma completo su www.imilleocchi.com). Ce...
No. Leviathan - il film di Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel che abbiamo scelto di proporre sul nostro canale filmtvod.com/streaming, a partire dal 19 settembre - non è il Leviathan del 2014 distribuito nelle nostre sale. No. È, se possibile, l’esatto, esaltante,...
«Non sanno che sto portando loro la peste», dice Sigmund Freud/Viggo Mortensen in A Dangerous Method di David Cronenberg, mentre sta raggiungendo l’America. Non sapeva ancora che un’arte nascente, il cinema (nato nel 1895, come la psicoanalisi - è di quell’anno Studi sull’isteria di...