Mauro Gervasini
Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.
Dopo due prove opache (Bread and Roses e Paul, Mick e gli altri), un bel film. Ken Loach riscopre la sua classicità perduta, che ovviamente non è relativa alle storie o alle modalità produttive ma allo sguardo. È forse l'unico regista europeo che permette di tornare sul dibattito "teorico" per...
A Joe ammazzano la fidanzata. Qualcosa di indefinibile (un segreto, un'umana debolezza, un senso di colpa...?) lo porta a frequentare Ben e JoJo, i potenziali futuri suoceri, ovviamente sconvolti dalla morte violenta della figlia. Che "rivive", fantasma tra i fantasmi, nei sogni e negli sguardi...
Ricordati di me. È un titolo, una speranza, un'incitazione, un imperativo, un valore assoluto del nostro tempo: apparire, essere qualcuno, valere qualcosa, lasciare un segno. Gabriele Muccino ragiona intorno a una delle regole effimere della modernità telematerialistica: i quindici minuti di...
Ci sono due motivi per amare, difendere e consigliare "Essere e avere". Il primo è squisitamente artistico: parliamo di un'opera importante e bellissima. Il secondo riguarda la distribuzione italiana: il film esce infatti in sessanta copie (sono tante, coi tempi che corrono) tutte in lingua...
Antoine, squatter belloccio, vive di notte cercando di entrare a scrocco nei locali. Millanta amicizie importanti, come quella con Jordan, oscuro signore delle tenebre. Messo con le spalle al muro, il giovane è costretto a trovare Jordan e la sorella Violaine per regolare qualche conto. Da un...
Del cinema tedesco si dice peste e corna. Del resto sono anni che la Germania non stupisce con un film o con un autore. Il segreto dell'insuccesso? Semplice, basta concentrarsi solo sulla fiction Tv (e quella tedesca è la più venduta d'Europa) e dimenticarsi della Settima Arte. Onore quindi al...