Mauro Gervasini
Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.
Primo capitolo di una trilogia dedicata alla rappresentazione del Potere, insieme a Taurus (su Lenin) e Il sole (su Hirohito), Moloch del russo Aleksandr Sokurov crea una relazione tra i termini Ridicolo, Orrore e Potere (appunto) e sfida (letteralmente) lo spettatore...
La vicenda è nota, anche perché è la stessa di The Departed di Martin Scorsese, che di questo film è il remake. Il meccanismo di affabulazione è semplice: raccontare due mondi simmetrici (quello del crimine e della polizia) giocando sull’insolita aporia che potrebbe incrinare entrambi...
L’ultimo cd degli U2, No Line on the Horizon, ha venduto in tutto il mondo circa 5 milioni di copie. Una miseria. Se Joshua Tree avesse raggiunto lo stesso risultato, ventiquattro anni fa, la band irlandese sarebbe stata considerata periferica (per la cronaca, il capolavoro...
A quasi dieci anni di distanza da Il texano dagli occhi di ghiaccio, Clint Eastwood torna al western realizzando un film che rielabora, narrativamente, Il cavaliere della valle solitaria di George Stevens. Due sole sostanziali differenze: il ragazzino infatuato del padre...
In un forum razzista statunitense, legato ad associazioni vicine a Ku Klux Klan e Fratellanza Ariana, viene scoperta una sezione che bersaglia ebrei italiani. Certi giornali splatter di casa nostra minimizzano: sono i soliti nazisti dell’Illinois... Mica tanto. Le informazioni della lista di...
Parafrasando Cristina Donà che inaugura il 2011 musicale con un disco, Torno a casa a piedi, davvero spumeggiante (recensione nella pagina accanto), crediamo nei miracoli che le donne sanno fare. Specie se cantano, fanno musica, scalano le classifiche lasciando (spesso) al palo i...
Si respira aria di grandi cose nel nuovo cd di Cristina Donà, intitolato, chissà quanto significativamente, Torno a casa a piedi (Emi), a partire dal singolo Miracoli che riempie l’etere con il suo sound frizzante, tra il rhythm’n’blues e i Beatles più elaborati. Profluvio di...
Dopo quattro anni di latitanza, Cetto La Qualunque torna al paesello, in Calabria, e decide di contendere al grigio progressista De Santis il municipio della località balneare. Senza esclusione di colpi. Dopo Checco, Cetto. Le analogie tra Che bella giornata e Qualunquemente...
Tra mala e mafia c’è una bella differenza. La prima, analoga al “milieu” francese, è un microcosmo criminale dall’evoluzione discontinua, a volte occasionale. Un ambiente con regole proprie, in perenne conflitto con quelle della società civile. La seconda, invece, è una ben più ampia...
Il successo di Romanzo criminale 2, prodotto e programmato da Sky, diretto da Stefano Sollima come la prima serie, e ovviamente tratto dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo, ha contribuito a ricordare quanto anche gli italiani siano capaci di realizzare crime fiction di alto...
Preceduti da una pioggia di luce blu, gli alieni arrivano sulla Terra, distruggono tutto, ammazzano tutti. Un gruppo di superstiti in un hotel di lusso cerca di scappare. La trama perfetta per un film che dimostra come dallo sfascio del cinema spettacolare americano, soffocato dal digitale e...
In inglese lo chiamano skyscraper, in francese gratte-ciel, in italiano grattacielo. Con una significativa contiguità semantica ed etimologica, in quasi tutte le principali lingue europee la forma architettonica più rappresentativa del 20esimo secolo rivela fin dal...
Con la filmografia di Robert Duvall abbiamo dovuto litigare. Troppi film importanti, troppe interpretazioni memorabili. Quali scegliere, cosa scartare? Anche nelle piccole cose - il tassista di Bullitt, il disabile mentale di Il buio oltre la siepe - l’attore resta, non si...
Chi ama la musica ama Ryan Adams. E non ci limitiamo solo al rock’n’roll, dato che lo scapestrato 36enne del North Carolina in una dozzina d’anni di carriera ha fatto un po’ di tutto, saltabeccando dal classico rock al country, dal punk al metal al blues al folk e persino alla canzone d’autore...
Confessiamo di avere acquistato questo The Well per la copertina. Conoscevamo Charlie Musselwhite solo di fama. Un grande bluesman bianco, armonicista spesso al fianco dei grandi bluesmen neri. Quella giacca di pelle, quello sguardo, mica poteva essere un brutto disco. E infatti! ...