Pier Maria Bocchi
Pier Maria Bocchi guarda cinema da quando aveva 5 anni. E forse anche prima.
Sbaglio o l’uscita in dvd di Qualcosa di diabolico, il tv movie di Steven Spielberg del 1972, è passata sotto silenzio? È giunto sugli scaffali ad aprile con il titolo Il signore delle tenebre, se ne sono occupati i famigerati della Sinister per la loro serie...
Voglio azzardare un’ipotesi. La colpa della miseria dell’horror statunitense contemporaneo (e mi fermo qui, a questo genere e a questa geografia) non è del mercato, non è della crisi delle idee o delle “immagini” (spauracchio sempreverde), non è delle major: è della critica, e in particolare...
Nel 2010 giunsero in sala Insidious, L’ultimo esorcismo e Saw 3D - Il capitolo finale. Nel 2019 escono Annabelle 3 e L’angelo del male - Brightburn, e sembra più o meno lo stesso anno di dieci anni fa. Però forse no, perché allora di film come ...
Quando Anni di piombo vinse il Leone d’oro alla Mostra di Venezia nel 1981, avevo compiuto da qualche mese due lustri di vita. Perciò non ricordo affatto il polverone che sollevò (allora stavo crescendo a forza di Dario Argento e horror: mi interessava soprattutto...
Uuna madre (vedova e scrittrice di libri per l’infanzia) e un figlio: e se il babau di cui ha paura il bambino fosse reale? L’esordio nel lungometraggio dell’australiana Jennifer Kent è diventato nel mondo uno degli horror più amati e meglio accolti degli ultimi dieci anni. A ragione,...
A proposito di Il Padrino: Parte II Vincent Canby (probabilmente il critico americano più miope e bilioso che sia mai esistito: in Italia - inciso inutile - me ne vengono in mente due o tre, vivi e vegeti) scriveva sul “New York Times” che si trattava di «un mostro di Frankenstein...
La giornalista televisiva Kimberly Wells e il suo cameraman Richard Adams assistono a un incidente alla centrale nucleare di Ventana, in California. Ma non è permesso loro di diffonderne la notizia: soltanto Jack Godell, direttore della stanza di controllo dell’impianto, metterà a repentaglio...
«Il mio nome è Kantemir Balagov. Sono un cabardino. Sono nato nella città di Nal’cik, nella regione russa del Caucaso del nord. Questa vicenda è accaduta a Nal’cik nel 1998». Un esergo. Tesnota è appena cominciato che il regista si dichiara, si espone e confessa un’appartenenza, una...
Metto le mani avanti, prima che le prefiche storcano il loro naso aguzzo e costringano le loro cofane a rizzarsi vertiginosamente: alla larga da qualunque rivalutazione; vade retro autorialismo; diciamo no a tutti gli sculti inverecondi. Ecco, chiarito il chiaribile, vorrei parlare di ...
La bambola chiamata Annabelle deve restare chiusa in una teca. Se esce, con le sue gambe o no, sono brutte storie per tutti: perché è un magnete per gli altri spiriti malefici. La conservano i coniugi Warren nella loro stanza dei manufatti, dove chi ha dimestichezza con l’universo del...
1948. A Caboblanco,inl Perù, si intrecciano le vite di un solitario proprietario americano di un bar + hotel, del corrotto capo della polizia locale, di un potente ex nazista che tutto fa e tutto disfa e di una bella francese appena giunta al villaggio: la patata bollente è un tesoro sommerso,...
Tate Taylor è probabilmente il peggior regista statunitense in circolazione. Non è una boutade, specialmente se pensiamo che contino ancora una firma, uno sguardo, una virgolettata. Da una parte c’è il prodotto hollywoodiano, con tanto di ...
Dieci registi, dieci cortometraggi tra i 10 e i 15 minuti, un progetto di cinema giovane e indipendente guidato dall’entusiasmo e ispirato da un desiderio di “trasgressione”: De generazione vinse il Premio del pubblico al MystFest di Cattolica con grande clamore (c’ero, posso...
«E così ho cominciato a girare, scoprendo che con la cinepresa puoi fermare l’azione, schioccare le dita e far sparire le cose, così ! Mi divertivo da matti. Avrei sempre voluto fare un film intitolato semplicemente MAGIC». Ted V. Mikels, che di ...
Per me la Sinister Film è uno dei grandi misteri dell’universo (dell’home video). Nel giro di qualche anno ha composto un catalogo che dire eclettico è dir poco, estremamente variegato, apparentemente senza alcun senso logico o tematico, con numerose “sotto-serie” (Horror d’essai, Noir d’essai...
Alle Isole Vergini il killer Jeff Heston è tradito dalla sua donna. Dopo la galera, la ritroverà sposata al boss del crimine di New Orleans, Al Weber: come si risolveranno le cose? Quentin Tarantino lo ama (toh guarda) e lo considera una sorta di rielaborazione del classico Le catene...
Una navicella diretta verso un buco nero. Un uomo e una bambina, soli. Shall we? Andiamo? Andiamo. Proviamo. Outer space. Non ci resta altro. Niente. O probabilmente tutto quanto possiamo immaginare sperare presupporre. Amore mio. Figlia mia. Shall we? Guarda. Vedi...
Ascesa e caduta di Tonino Russo: uscito di prigione, diventa il galoppino del boss camorrista Capece, ma poi sgomita per avere più indipendenza, e si ritaglia da solo uno spazio sempre maggiore; il potere però logora, e ci andranno di mezzo pure i familiari. All’epoca Kezich consigliò a...
Nella prima puntata di Videocracy scrivevo che mi sarei dedicato esclusivamente a prodotti italiani. Quasi. Appunto. Ma è per una buona causa. O quasi. Salvo qualche rarissimo passaggio televisivo, l’esordio dietro la macchina da presa di Maurizio Liverani (avrebbe fatto in...
C’è una scena di Cimitero vivente (1989) rimasta nell’immaginario horror: il taglio del tendine di Jud con il bisturi per mano del redivivo Gage. Sembra che in questo remake la scena si ripeta, papale papale, poi però il film “scivola via” (benché per poco, giusto un minutino)....
In Egitto si intrecciano le vicende morbose della celebre fotomodella Emanuelle (con una m), del suo amante e fotografo Carlo, del decrepito ex divo hollywoodiano gay Hal, della matura e lasciva Chrystal, delle figlie di quest’ultima Magda e Laure (altrettanto lascive) e del piacente santone...
Quanto sugli zombie s’è detto, scritto, inventato? Quanti libri? Quante ipotesi? Quante fantasie? Un’infinità. Dalla comparsa di La notte dei morti viventi (1968), che Kim Newman definì il primo horror «apertamente sovversivo», il non-morto ha rappresentato tutto e il contrario di...
Il booklet allegato (ricco ma scritto un po’ con la mano sinistra) annuncia che si tratta della prima uscita di una nuova serie home video chiamata Chiaroscuro, in collaborazione con CSC Cineteca nazionale e Penny Video, e dedicata al recupero del cinema italiano “in penombra”. Se veramente...
All’indomani dell’Unità d’Italia, il capitano dei bersaglieri Giordani giunge a Melfi per liberare paese e cittadini dalle scorribande del brigante Raffa Raffa, fedele non al governo piemontese bensì a Francesco II. Ma incontrerà ostilità e diffidenza, e non sarà semplice stanare i fuorilegge...
Quando l’ambizioso Tom Sanders vede sfumare la tanto agognata promozione nell’azienda di computer per cui lavora, la delusione è a dir poco cocente: anche perché il suo posto va a Meredith Johnson, una manager sexy e carrierista, che per giunta svelerà lati di sé ben poco piacevoli. All’...
È il secondo lungometraggio di Mario Martone, dopo l’esordio con Morte di un matematico napoletano (1992). Non è a mio parere il suo capolavoro: continuo a pensare che Teatro di guerra (1998) gli sia superiore. Rimane comunque un film fondamentale, ...
Un restauratore romano è invitato da un amico francese a ritoccare i dipinti della cattedrale di Reims. Ma si ritroverà suo malgrado invischiato in un’indagine per omicidio. Confesso che non ho mai capito la fama (benché miserella) di Jean-Pierre Mocky. Come interprete, mi è sempre parso...
È morto a Los Angeles, Larry Cohen, ma è nato a New York (82 anni fa). Non è questione di poco conto. Cohen era newyorkese quanto lo è Martin Scorsese, difficile pensare a un altro luogo d’origine. Basta vedere i film. Potete immaginare generalità anagrafiche diverse per il regista di Taxi...
La maturazione sessuale di Irena è accompagnata da un’altra consapevolezza: di appartenere ai “cat people”, metà umani metà pantere. E per lei il piacere e il sangue non avranno più soluzione di continuità. Due anni dopo American Gigolo Schrader rifà Il bacio della pantera...
C’è genere e genere. E nel genere, è noto, la libertà non è un ospite inatteso e tollerato, ma un’istituzione da riconoscere e a cui si deve rispetto. Poi c’è l’autore, che nel genere entra a gamba tesa o, nei casi migliori, il genere lo fa suo in modo trasparente, nel tempo, con il tempo....