
Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
Nell’album dei ricordi di Gigi Proietti che tv e web 1 ci invitano a sfogliare con insistenza ora che non c’è più, tra le pagine cinematografiche, com’è noto purtroppo più rade di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi da un simile talento, rimane pochissimo citata quella del...
A volte ritorna, ma non dove te l’aspetteresti. Un certo cinema italiano d’impegno civile oggi raro, a fine anni 80 incrociatosi a meraviglia con il romanzo di formazione mélo in Mery per sempre di Marco Risi, fa di nuovo capolino anche in Mare fuori e nelle sue cronache...
Alla fine, questo seguito di Borat (vedi recensione sul Film Tv n. 44/2020, ndr) ci fa tirare due bei sospiri di sollievo. Il primo, molto legato alle piccole cose italiche, nasce dalla constatazione che siamo evidentemente guariti dai rigurgiti di moralismo un po’ pecione...
La vita davanti a sé ha tanta vita alle spalle, piuttosto avventurosa: romanzo scritto dal funambolico irregolare Romain Gary (gli abbiamo dedicato uno speciale su Film Tv n. 11/2019), che lo pubblica nel 1975, fingendolo opera di un altro (Émile Ajar) e vincendo il prestigioso...
Una coppia da rom com, lei maestra d’asilo e lui arboricoltore (Imogen Poots e Jesse Eisenberg), alla ricerca del nido d’amore, si ritrova sprofondata in un incomprensibile incubo un po’ Magritte un po’ Suburbicon, in un quartiere residenziale-labirinto di casette linde e dai colori...
Con il senno di poi, che il nome di Tognazzi continui oggi a vivere (anche) nella Tognazza, l’azienda vinicola che nasce dalla e nella sua tenuta buen retiro nelle campagne di Velletri, finisce per acquisire un sapore particolare. C’è il vino (e quindi, in senso lato, la buona tavola,...
Ai tempi del lockdown da COVID-19, Roma, fuori, è deserta, persino bella nei suoi spazi vuoti. Ma, dentro - nella casa iper-borghese dei De Bernardi, lui (Greggio) avvocato farfallone, lei (Minaccioni) signora bene un po’ cafona, e in quella dei quasi proletari (si dice ancora?) Walter...
Prima o poi doveva succedere. Che anche da noi qualcuno provasse a realizzare uno di quei teen movie dalla lacrima facile incentrati sui primi (e spesso ultimi) amori tra adolescenti, stretti stretti tra l’inconciliabilità dei mondi d’origine e la crudeltà di malattie dal forte valore simbolico...
Dice Jason Blum, padre-padrone dell’horror di oggi, amato e odiato in egual misura, che con il progetto Welcome to the Blumhouse per Prime Video si punta su progetti a basso costo, senza grossi nomi, con l’intenzione di sperimentare variazioni e declinazioni di genere. Lo conferma...
Che bisogno c’è dei manieri spettrali della tradizione anglosassone quando si può contare sulle assolate masserie pugliesi con quel che di verminoso e oscuro nascondono appena girato l’angolo (o, come qui, sceso il sottoscala)? Intuizione meritoria quella di De Feudis al suo esordio nel lungo (...
Cammina tanto Petra, ispettore di polizia dal broncio perenne. Mai un sorriso arriva a illuminarne il volto, come il sole che non fa mai capolino tra le nubi acquartierate sopra una Genova parimenti scontrosa e fuori stagione, a rafforzarne la scorza ruvida. Scostante, indisponente, sarcastica...
Con le sue due coppie fedifraghe e recluse per pandemia, Lockdown all’italiana non è un cinepanettone sul COVID-19, né un atto di sciacallaggio sulle sofferenze degli italiani. Invece, è un piccolo, prezioso documento su ciò che siamo appena stati («Durante il lockdown ci si...
(Attenzione, spoiler). Gerard Butler è un attore che si fatica a immaginare non opporsi a qualcosa o a qualcuno, sempre pronto a caricare a testa bassa. Solo tra gli ultimi, senza pretese d’esaustività, dopo il fondante Butler vs i Persiani (300), ci sono stati Butler vs i terroristi (...
«Fa’ come nei film italiani, dove c’è sempre uno che urla come un coglione!», suggerisce Lorenzo (Morelli) a Elena (Delogu, incantevole) nel deserto appena fuori Las Vegas, dove si trovano di malavoglia per riparare a un matrimonio per scherzo da diciottenni in vacanza in America un po’ fumati...
C’è stato un momento, anni fa, nel quale a qualcuno, magari sedotto dalle ipercafonate femministe di Charlie’s Angels e turlupinato dalla finta pensosità di Terminator: Salvation, è parso possibile attribuire a McG la patente di piccolo specialista di un certo blockbuster...
Il burraco: non un semplice gioco di carte, ma un fenomeno di costume in Italia che da qualche decennio s’è pure fatto tratto saliente di una certa borghesia, puntuale ed efficace nelle descrizioni d’ambiente e di classe (chiedete ai Vanzina…). Anche in Burraco fatale ha un po’ questa...
Le ragazzine terribili di Baby frequentano il liceo Carlo Collodi. Collodi, cioè Pinocchio, le bugie con le gambe corte, il racconto di (de)formazione. In questa terza e ultima stagione (la migliore, probabilmente), la rete di bugie piccole e grandi sulle quali Chiara e...
(Attenzione, spoiler). Occhio al titolo originale. Unhinged, cioè “svitato, squilibrato”. Com’è Tom (Crowe, ormai una montagna che cammina), uomo qualunque che nel prologo vediamo ammazzare a martellate l’ex moglie e il nuovo compagno e poi dar fuoco alla loro casa. Come può reagire...
Giovani, carini e innamorati, lei upper class tutta scuola e famiglia, lui di modesta estrazione sociale appena un pelo bad boy (ha la moto, il massimo consentito, e Famke Janssen come madre). Lei è ammessa a un prestigioso master in legge (vorrebbe studiare arte, ma papà e...
Il Jack in the Box, il pupazzo a molla che sbuca fuori dalla scatola e fa prendere un coccolone, è una buona metafora del ...
Marco Vicario (scomparso il 10/9/2020 a 94 anni), chi era costui? Per Rodolfo Sonego «non era soltanto un regista non di sinistra, come il 95% della categoria in Italia. Era considerato un reazionario retrivo e volgare, attaccato al denaro, alle chiappe, alle tette». Ex attore...
Spiace dare l’ennesimo dispiacere ai detrattori della Blumhouse, immusoniti perché i loro film horror non possono più essere quelli anni 70 e 80, ma quando, in futuro, si vorrà provare a capire paure e babau attuali, non si potrà che partire da quanto sta oggi producendo l’attivissima ...
Ci sono i supereroi con super problemi. E ci sono i cinecomix con super problemi. In questo The New Mutants pare imbattibile: girato nel 2017, esce in sala solo a fine agosto 2020, dopo continui rinvii, travolto da un cambio ai vertici (20th Century Fox acquistata da Disney) e piagato...
Piano a prendere sottogamba After 2, come pure difenderlo a tutti i costi. Meglio ammirarne (se proprio si vuole) la diabolica ricetta industriale che porta avanti il best seller rosa-pruriginoso per young adult di Anna Todd (ora sceneggiatrice) in un secondo capitolo con Tessa...
Carla dice che l’estate non finisce mai. E che ha (ancora) 15 anni (più altri 60). Infatti, Carla è Catherine Spaak e i conti tornano, anche nella (auto)biografia del suo personaggio («nata e cresciuta in Francia, ma l’amore l’ho trovato in Italia!»). Impossibile non sovrapporre a Carla la...
Un gruppo di ricercatori di varie nazionalità in una sperduta base scientifica in Antartide nei lunghi mesi invernali: uno di loro viene ucciso, tutti sospettano di tutti, il gioco al massacro comincia. Alzi la mano chi non pensa subito a La cosa. Infatti, la cosa è talmente smaccata...
In una terra di nessuno tra il cosplaying e l’amatorialità (non) vive Caleb, vampiro malinconico ma efferato che infesta il borgo di Timére, servito da improbabili accoliti, tra un sosia di Riff Raff del Rocky Horror e un poliziotto con cappello da sceriffo canadese. Gli si oppongono...
Belle ragazze (in costume) vs squali. Roba da Corman d’altri tempi (aggiornato all’oggi, con ottimi incassi americani). Giusto con qualche nuance psicologica da “Cioè” (sorellastre ai ferri corti), come nel prototipo 47 metri (anche lì due sorelle chiuse in gabbia con squali attorno)....
Ci risiamo! L’Umbrella Academy, cioè i sette (non) fratelli Hargreeves (nati in circostanze straordinarie, con poteri speciali, adottati da un miliardario megalomane e sinistro), una via di mezzo tra la famiglia disfunzionale e il team di supereroi, sono di nuovo alle prese con un’apocalisse...
Boca a Boca (ma anche il titolo italiano una volta tanto non è male) arriva dal Brasile ed è un esempio perfetto dei pro e contro comuni a tanti originali Netflix. C’è un bello spunto (un misterioso virus mortale si trasmette tra i ragazzi di una scuola esclusiva in un piccolo e...