Sergio M. Grmek Germani
Spaccone e sbandato, Eddy lo Svelto sfida al biliardo il potere di Minnesota Fats: la vittoria è la sopravvivenza, l’amata Sarah è la vittima sacrificale. Se i giurati del Nobel avessero avuto un po’ di originalità non avrebbero cercato espansioni letterarie solo nel teatro o nella canzone...
Carmen e José, nell’amore si perde sempre. Piccolo film, indubbiamente, ma cui è giusto affezionarsi per più ragioni, e le cui stesse debolezze che lo sottraggono a opera di culto sono un merito. La vicenda di Carmen (più Mérimée che Bizet) incarnata, con un grado di distanza “brechtiana”,...
Un patto per uno scambio di delitti: imperfezione del delitto perfetto. Oggi occuparsi di Hitchcock può apparire superfluo: non solo nel godimento del pubblico ma anche nel mainstream critico il suo cinema ha stravinto, annichilendo le banalità di chi lo trattava come “mestierante”. L’...
Roberta Guaspari reagisce alle insoddisfazioni insegnando ai fanciulli l'amore per il violino. Da tempo volevamo vedere questo “corpo estraneo” nella filmografia di Craven, soprattutto dopo il ritrovamento del suo giovanile hardcore La cugina del prete. Questo film senza apparenti...
Otto episodi per quattro attrici. Si è già segnalata qui l'opportunità della riscoperta dell’opera di Luigi Zampa compiuta dal libro di Alberto Pezzotta Ridere civilmente. Ciò non impedisce di constatare che egli non fu tra gli autori che anche ai film di passaggio riescono a dare...
Ora che Giuseppe Lippi non c’è più ci rendiamo conto quanto la possibilità di chiedergli cosa ne pensava di un autore della letteratura o del cinema fantastico ci fosse essenziale. Negli anni 70 nacque una frequentazione, tra università e cineclub, nella Trieste in cui visse a...
Il duca Gagliardo della Forcoletta dei prati di Castel rotondo alle prese con la “macchina ammazzabuoni” della televisione. Di Mastrocinque (che talvolta firmava, come in un rebus, Mastro 5) è difficile dire troppo bene. Dei registi di Totò, con cui ha realizzato molti film, ci sembra con...
Negli annunci del cuore i siculi Franco e Ciccio trovano nel continente due anime talmente gemelle da fingersi siamesi, poi morte, poi rinate, e anche Franco e Ciccio si fingono siamesi. Benché le parodie possano vivere di un titolo senza realizzarsi (per Franchi e Ingrassia fu il caso di...
Nella Roma risorgimentale l’amore tra la contessa Vanina e un carbonaro soccombe ai conflitti della Storia. Quando la critica si considerava una commissione d’esame, Rossellini veniva bocciato quasi sempre, mai all’altezza della sua adesione al neorealismo. Nel 1959, con Il generale...
Due soldati americani e un tedesco s’incontrano solo alla fine delle loro storie parallele, che si svolgono dalla vigilia alla conclusione della Seconda guerra mondiale. Rivedere oggi molti film americani “di spettacolo” che tra fine anni 50 e metà anni 60 ci apparvero discreti ma non...
Due soldati siculo-americani nella seconda guerra mondiale, tra Africa e Anzio, sanno rendere la propria stupidità geniale e riconoscono anche tra i nemici un grande. Dell’immenso Buster Keaton potrebbe dire meglio Francesco Ballo, che gli ha dedicato saggi e critofilm. Volentieri però...
Reduci dalla Prima guerra mondiale, Stanlio e Ollio suppliscono ai brutali genitori adottivi di una bambina. Nel sottovalutatissimo periodo di Laurel & Hardy nei lungometraggi sonori (di durate attorno all’ora) vi sono, tra le perle massime, due film riferiti al primo conflitto mondiale...
Paludi Pontine, 1902: lo stupro di Maria Goretti. La critica ideologica non poteva accettare questo film perennemente inattuale (nemmeno il giovane Brunello Rondi critico), anche per la coincidenza con la canonizzazione della Goretti per l’Anno Santo. E per il surrealista Ado Kyrou è il...
In una villa trasformata in bordello il mondo si divide tra sfruttatori e vittime da amare (e non solo nel corpo). Di Rondi va ancora ribadito come magnifico Il demonio. Ma non è il solo dei suoi film: urge raddrizzare in queste pagine la valutazione mediocre di I prosseneti...
L’amore che sorprende un uomo e una donna rende vani quelli passati e disarma i desideri di vendetta, ma il senso di sconfitta è per tutti. All’inizio degli anni 70, mentre le produzioni Fida e Euro dilatano nuovi generi e nuove forme, la P.A.C. pare recuperare anche nell’erotico italiano...
Un’agente segreta donna e un agente segreto uomo, tra Egitto e Svizzera, aggirano nell’amore i padroni del mondo. C’è la sana tendenza oggi a riscoprire l'Umberto Lenzi dei primi anni 60 rispetto ai troppo cultizzati e tarantinizzati film post-68. Pur considerando infatti Carroll Baker tra...
«Cosa fai, dove vai, Emmanuelle? Se non vuoi l'amore, allora cos’altro vuoi?». Ci sembra una bella trama, come la racconta il brano del film, con musica di Gianni Ferrio, e con la voce stupenda di Mina (che pronuncia il nome nel titolo con una sola emme). Sì, è Mina che canta la canzone del...
Nella grande enciclopedia che è l’opera di Rossellini, Paisà è la voce più estesa, che trova più rimandi e riprese in altri suoi lavori. E se già la bellezza flagrante, la forza emozionale dei destini umani che contiene lo candidano naturalmente a più bel film italiano di ogni tempo,...
Il padre assicura la figlia per offrirla intatta al poco gradito sposo. Si può essere certi della verginità? In questa rubrica Bianchi è il regista più volte trattato (a parte Raffaello Matarazzo, ogni settimana evocato nel titolo stesso), e per la seconda volta ci concediamo la revisione...
Un missionario in Cina, dalla giovinezza alla vecchiaia, convinto della verità del mondo più che del bisogno di convertire. John M. Stahl è il regista dell’anno in Italia: dopo l’omaggio al Cinema Ritrovato di Bologna sarà al centro delle Giornate del cinema muto di Pordenone, rivelandosi...
La vita è forma, l’amore è perversione. Una delle proposte più interessanti di “cinema del 68”, dove col cineasta contro i padri François Truffaut (Baci rubati) convivono i più bei film dei non più “papà” Marcel Carné (I giovani lupi, come l’altro omaggiante Henri Langlois...
Tre sensuali mature donne offrono a Steve un'orgia con propositi di vendetta. In attesa nel Purgatorio, un angelo perverso lo rispedisce in Terra con corpo di donna: se riuscirà a trovarne una che l’ha davvero amato andrà in Paradiso. Ce lo ricordavamo notevole (perché Edwards non è grande...
Tra mondo movie e piccolo mondo italiano, le maschere dei politici, a centrosinistra emergente, intrecciate con quelle delle star televisive e della canzone. Significativo il montaggio di Mario Serandrei più che la regia (per l'unica volta) dello sceneggiatore Verde. Si parte da...
Tra una crocifissione pianta da una madre, preannunciante quella di Gesù, e l’annuncio dello sterminio di neonati cui egli sfuggirà, la vicenda del potere di Erode, che odia gli uomini e non sa amare la propria donna. Di Viktor Tourjansky e Vladimir Strizhevsky si sapeva vagamente che erano...
Una nave americana ferma nel 1926 al grande fiume che vede i moti nazionalisti della Cina. Quando il film uscì i critici ci cascarono sul presunto patriottismo americano in epoca di guerra nel Vietnam e “Cina è vicina”. E anche la critica più sensibile vedeva in Wise solo un professionista...
Una banda milanese di malviventi improvvisati s’ispira al Giallo Mondadori Come ti rapisco il pupo di Donald E. Westlake per fare il colpo di una vita; falliscono, ma il pupo e il padre li salvano. De Caro, regista di soli cinque film (due negli anni 40 e tre negli anni 70), è tra...
Lamartine in Italia s’innamora di Graziella, figlia di poveri pescatori. Lei scopre che «è l’amore che è crudele». Alla 72ª puntata L’albergo degli assenti si concede un autoremake, per fare il punto sul grande Giorgio Bianchi, di cui abbiamo già commentato cinque film compreso questo su...
Antonio raggiunge a Berlino il magliaro Giuseppe, ma i muri dividono anche loro. Chi scrive è tra quanti, pur apprezzando La dolce vita e La città delle donne, considerano Federico Fellini ancor più un felice spettatore (di cinema, d’avanspettacolo, di stampa illustrata,...
Quando nel 1974 apparve il primo lungometraggio di Carpenter, lasciò un prolungato effetto di grande disorientamento. Si era in uno dei momenti più vitali della fantascienza nel cinema americano, all’altezza della sua forza negli anni 50: non più solo i geniali piccoli film di Roger Corman,...
Tra i profughi di guerra che invadono la Repubblica di San Marino appare un Messia che cela in sè il trionfo del male. Fu iniziato nel 1946, l’anno di Paisà, completato nel 1947 ed edito a inizio 1948 il film che con quello di Roberto Rossellini più genialmente trattiene sul...